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MotoGP GP di Indonesia

MotoGP | Quartararo critico sulla nuova gomma media: "È pericolosa"

Fabio Quartararo conquista la Q2 diretta a Mandalika dopo aver confermato i miglioramenti di Misano. Tuttavia, il pilota Yamaha è ancora cauto sui passi in avanti e aspetta prima di cantare vittoria. Il francese commenta però la nuova media anteriore portata da Michelin, che ritiene troppo pericolosa causando tante cadute.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Le solide prestazioni che abbiamo visto lo scorso weekend a Misano non sembrano essere state un fuoco di paglia, perché Fabio Quartararo ha ripetuto gli ottimi risultati anche a Mandalika, dove nella giornata odierna ha conquistato ancora una volta la Q2 diretta con il sesto posto nelle prove pomeridiane.

Il pilota Yamaha può ritenersi soddisfatto di questa prima giornata del Gran Premio d’Indonesia, dove ha mostrato chiari segnali di miglioramento con la sua M1: “Sono contento, penso che abbiamo compiuto dei passi in avanti. Siamo più vicini alla vetta che alle posizioni di rincalzo e questo è positivo”.

“Siamo sempre in cima in termini di potenza, ma siamo tornati indietro per compiere passi avanti. Ora penso che abbiamo un buon handling, anche se ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo trovare la potenza e mantenere l’agilità, questo è il lavoro che Yamaha deve fare, ma la priorità è il grip”, spiega El Diablo, che nonostante i miglioramenti nota ancora degli aspetti da migliorare sulla Yamaha.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Proprio l’aderenza è uno dei crucci della Casa di Iwata e di Quartararo: “Qui il grip è abbastanza buono, per vedere davvero la nostra posizione e capire se abbiamo fatto davvero uno step, dovremo passare la Q2 diretta anche in Giappone. Sono stato dietro a Enea Bastianini per due giri e penso che alla curva 4 e 14 si noti molto la differenza in accelerazione. Ci manca molto, anche in termini di potenza. Sono molto più veloci. Ma non voglio lamentarmi ora, siamo in Q2 e in sesta posizione”.

Le prove libere rappresentano un’ottima occasione per continuare a provare novità e cercare di compiere quei passi in avanti che possano riportare la Yamaha a lottare per la vetta: “Stamattina ho provato molti telai. Sulla prima moto avevo il telaio di Misano 1, che abbiamo tenuto. A Misano 2 ne avevamo uno che non mi era piaciuto ed ero tornato allo standard. Stamattina abbiamo provato uno nuovo, ma non funzionava e tra le due sessioni siamo tornati allo standard. In Giappone ne avremo un altro. Al momento è ciò di cui abbiamo bisogno per fare passi in avanti”.

Quartararo infine commenta la nuova gomma anteriore media Michelin (quella che l'azienda francese ha introdotto quest'anno chiamandola Hard+), che non ritiene pronta ad essere utilizzata per via delle tante cadute viste: “Penso che la media anteriore debba essere cancellata dall’allocazione Michelin. La D è molto pericolosa, se ci avete fatto caso, si sono viste molte cadute con questa gomma. Non ti avvisa ed è molto difficile da portare in temperatura. Di solito, tutte le gomme Michelin sono buonissime, ma questa non è buona”.

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