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MotoGP GP di Indonesia

MotoGP | Mandalika, Prove: Bastianini da record con 4 italiani in top 5

Il pilota della Ducati scende di tre decimi sotto alla pole del 2023 e precede di un soffio Martin. La top 5 tutta Ducati però poi si completa con Morbidelli, Bagnaia, che scala la classifica nel finale dopo un turno difficile, e Bezzecchi. Yamaha in Q2 con Quartararo sesto, mentre Marquez è settimo. La sfiora solamente la Honda con Zarco 11°.

Enea Bastianini, Ducati Team

Enea Bastianini, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La vittoria di Misano sembra aver dato una grande spinta ad Enea Bastianini, perché il pilota riminese ha iniziato alla grande anche il weekend del Gran Premio d'Indonesia di MotoGP, chiudendo davanti a tutti la giornata di venerdì e polverizzando il record del circuito di Mandalika. "Bestia" è sceso di circa tre decimi sotto alla pole dello scorso anno, girando addirittura in 1'29"630 (tempo che avrebbe anche potuto migliorare senza il traffico di Augusto Fernandez) in un turno in cui le Ducati hanno fatto la voce grossa, monopolizzando le prime cinque posizione. E la cosa buona è che quattro di queste Desmosedici GP sono guidate da piloti italiani.

Alle spalle di Bastianini c'è il leader iridato Jorge Martin, che era stato il primo a scendere sotto al primato precedente, ma alla fine con la sua GP24 del Prima Pramac Racing si è fermato a 40 millesimi dal miglior tempo. Per la squadra di Paolo Campinoti è stata una giornata molto buona però, perché anche Franco Morbidelli si è confermato particolarmente a suo agio sul tracciato dell'isola di Lombok, dando seguito al miglior crono della mattinata con il terzo del turno pomeridiano, a 79 millesimi dalla vetta.

Può tirare un sospiro di sollievo Pecco Bagnaia, perché il suo weekend era iniziato quasi in fotocopia con quello vissuto qui a Mandalika un anno fa. Il campione del mondo aveva dei gran problemi a fermare la sua Ducati e sembrava non riuscire a trovare una soluzione, al punto che si trovava costantemente fuori dalla top 10. Proprio all'ultimo giro cronometrato, però, ha tirato fuori il talento e l'orgoglio del campione, scalando la classifica fino al quarto posto in 1'29"712. La Q2 quindi intanto è centrata, ma la sensazione è che ci sia bisogno di lavorare sulla sua moto.

Il quinto tempo di Marco Bezzecchi conferma il buon momento che sta vivendo il pilota riminese. Una notizia positiva anche per la Pertamina Enduro VR46, che per motivi di sponsor è praticamente la squadra di casa in Indonesia. E la squadra di Tavullia può sorridere anche per il nono tempo di Fabio Di Giannantonio, che entra in Q2 nonostante la spalla sinistra ancora dolorante. Tra le altre cose, avrebbe potuto fare anche meglio se non fosse incappato in una scivolata alla curva 16 all'ultimo giro, quando stava abbassando il suo 1'29"986.

Se si parla di progressi confermati, non si può non citare Fabio Quartararo e la Yamaha, perché il francese ha centrato nuovamente l'accesso diretto alla Q2 e lo ha fatto con il sesto tempo, staccato di appena due decimi dalla vetta. Segno che la crescita della M1 è un qualcosa di sempre più tangibile, anche se il suo compagno di box Alex Rins continua a faticare e non è andato oltre al tredicesimo tempo. Anche nel suo caso, però, bisogna parlare di un gap di appena mezzo secondo.

Non è stata particolarmente brillante invece la giornata di Marc Marquez, se così si può dire di qualcuno che ha finito a soli 255 millesimi dalla vetta, seppur settimo. La sensazione però è che il pilota del Gresini Racing abbia qualcosina in meno dei ducatisti che lo precedono, anche se si è esibito in uno dei salvataggi spettacolari che hanno sempre contraddistinto la sua carriera. E' andata peggio al fratello Alex, che è scivolato alla curva 16 e chiude il gruppo, quindi è l'unico ducatista ad essere rimasto fuori dalla Q2.

Bisogna scendere fino all'ottavo posto per trovare la migliore delle KTM con Pedro Acosta. Nonostante sia stato protagonista anche di una scivolata alla curva 1, lo spagnolo è l'unico alfiere della Casa di Mattighofen ad essersi infilato nella top 10, con Brad Binder e Jack Miller che dovranno passare dalla Q1 domattina essendosi piazzati solo 14° e 16°. Il sudafricano è anche caduto senza particolari conseguenze alla curva 10.

Anche un'Aprilia si è guadagnata un posto in Q2 ed è quella di Maverick Vinales, che occupa la decima posizione a 370 millesimi dalla vetta. Le RS-GP però hanno faticato parecchio e lo confermano le due cadute di Aleix Espargaro, avvenute entrambe alla curva 16, con il pilota di Granollers che ha chiuso solo 15°. Purtroppo la Casa di Noale ha perso anche Miguel Oliveira, che si è fratturato il polso destro in un incidente avvenuto nella FP1 e sarà costretto ad operarsi, quindi salterà anche il GP del Giappone della settimana prossima.

Peccato, infine, per le Honda, perché la RC213V sembra aver fatto dei progressi davvero importanti con la nuova aerodinamica introdotta a Misano ed è mancato davvero poco per portarne almeno una in Q2. Johann Zarco e Luca Marini, infatti, hanno chiuso rispettivamente in 11° ed in 12° posizione, distanziati di appena quattro decimi, con il francese che è rimasto fuori per appena una manciata di millesimi.

   
1
 - 
5
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 25

1'29.630

  173.111 315
2 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 25

+0.040

1'29.670

0.040 173.034 316
3 Italy F. Morbidelli Pramac Racing 21 Ducati 21

+0.079

1'29.709

0.039 172.959 314
4 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 23

+0.082

1'29.712

0.003 172.953 314
5 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 28

+0.140

1'29.770

0.058 172.841 312
6 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 29

+0.214

1'29.844

0.074 172.699 312
7 Spain M. Marquez Gresini Racing 93 Ducati 27

+0.255

1'29.885

0.041 172.620 314
8 Spain P. Acosta Tech 3 31 KTM 20

+0.331

1'29.961

0.076 172.474 316
9 Italy F. Di Giannantonio Team VR46 49 Ducati 24

+0.356

1'29.986

0.025 172.426 308
10 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 26

+0.370

1'30.000

0.014 172.400 313
11 France J. Zarco Team LCR 5 Honda 26

+0.456

1'30.086

0.086 172.235 312
12 Italy L. Marini Repsol Honda Team 10 Honda 26

+0.466

1'30.096

0.010 172.216 312
13 Spain A. Rins Yamaha Factory Racing 42 Yamaha 27

+0.559

1'30.189

0.093 172.038 312
14 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 26

+0.573

1'30.203

0.014 172.012 316
15 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 25

+0.675

1'30.305

0.102 171.817 313
16 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 27

+0.781

1'30.411

0.106 171.616 313
17 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 26

+0.813

1'30.443

0.032 171.555 310
18 Spain R. Fernandez Trackhouse Racing Team 25 Aprilia 26

+0.977

1'30.607

0.164 171.245 313
19 Spain J. Mir Repsol Honda Team 36 Honda 25

+1.162

1'30.792

0.185 170.896 314
20 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 25

+1.265

1'30.895

0.103 170.702 312
21 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 21

+1.368

1'30.998

0.103 170.509 308

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