Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Analisi
Formula 1 GP del Giappone

F1 | Mercedes: ecco perché la Stella non brilla nel serpente

Hamilton, settimo, e Russell, ottavo, hanno deluso le aspettative nelle qualifiche del GP del Giappone: a contrariare non è tanto la posizione in griglia, quanto il distacco di oltre un secondo da Verstappen. La W14 paga una mancanza di carico aerodinamico che si manifesta in modo particolare nel primo settore.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

La grande delusa delle qualifiche di Suzuka è indubbiamente la Mercedes, confermatasi quarta forza in campo. Hamilton e Russell domani scatteranno rispettivamente dalla settima ed ottava posizione della griglia di partenza, un risultato che non è frutto di circostanze particolari quanto della pura performance che la W14 riesce ad esprimere sul circuito di Suzuka.

Per entrambi i piloti il primo settore è stato un ostacolo insormontabile per tutto il weekend, e questo ha complicato molto la vita di Russell ed Hamilton. “Il problema è che in quel settore scivoliamo molto – ha spiegato il responsabile degli ingegneri Andrew Shovlin – e questo surriscalda molto le gomme, finendo col danneggiarci anche negli altri due settori, pagando un prezzo molto caro”.

L’evoluzione che la W14 ha avuto nel corso della stagione è stata focalizzata soprattutto nelle curve a bassa velocità, ed i miglioramenti si sono visti, ma nei curvoni veloci le criticità restano e Suzuka non è una pista che fa sconti.
“Non siamo proprio sorpresi dall’esito delle qualifiche – ha ammesso Shovlin – avevamo già visto a Silverstone la velocità che Red Bull e McLaren avevano in curve come Stowe, Maggotts e Becketts, e sapevamo che qui a Suzuka avremmo sofferto”.

George Russell, Mercedes F1 W14

George Russell, Mercedes F1 W14

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

I margini di quasi un secondo rispetto alla Red Bull di Verstappen e di mezzo secondo dalle due McLaren è parso però un gap superiore anche alle non rosee aspettative, al punto da far ipotizzare un’influenza negativa legata alla TD18.

In Mercedes descrivono però uno scenario diverso, legato al carico aerodinamico in un intervallo di altezze di marcia che la W14 non riesce ad esprimere come gli avversari. “Il divario è effettivamente grande – ha ammesso Shovlin – ma questo è un circuito sul quale è fondamentale dare ai piloti un buon bilanciamento nel primo settore, se ci riesci ottieni dei tempi sorprendenti, viceversa accusi un grande divario”.

Hamilton è sembrato complessivamente più a suo agio rispetto a Russell, mettendo oltre tre decimi tra sé ed il suo compagno di squadra. Un risultato inatteso per Lewis. “Ieri è stato un incubo – ha spiegato – non avevamo certo il tipo di bilanciamento che si desidera su una pista come questa. La squadra ha fatto un ottimo lavoro durante la notte e la macchina oggi è stata decisamente migliore, ma resta il problema che non abbiamo il carico aerodinamico sul retrotreno, e non possiamo avvicinarci alla velocità che i nostri avversari diretti hanno nel primo settore”.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

La speranza del tandem Mercedes in vista della gara di domani è legata al degrado degli pneumatici, un aspetto che Russell e Hamilton sperano possa giocare a loro favore. La Mercedes, così come la McLaren, ha deciso di conservare due set di hard, a differenza del solo treno a disposizione di Leclerc e Sainz, rinunciando al secondo set di medie. Non è passata inosservata l’assenza di Toto Wolff, bloccato in Europa da un intervento programmato da tempo, ed il timone è passato per la prima volta a Jerome D’Ambrosio. Un esordio non semplice per l’ex pilota belga, viste le criticità emerse finora nel fine settimana, ma la partita di gioca domani. L’obiettivo è limitare i danni nella classifica Costruttori, dove il vantaggio sulla Ferrari è di 24 punti.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fotogallery F1 | Max domina le qualifiche del GP del Giappone
Prossimo Articolo F1 | Dati: la pennellata di Verstappen nello snake esalta la RB19

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia