F1 | Elliott: "individuata la strada giusta per il 2024"
Mike Elliott, direttore tecnico di Mercedes, crede che il team di Brackley abbia trovato la strada giusta per la realizzazione della W15, la monoposto 2024 che dovrà riportare il team tedesco a lottare per gli iridi di F1.
Toto Wolff aveva già avvertito quale fosse l'intenzione di Mercedes in vista della stagione 2024: trovare la giusta strada per realizzare la prossima monoposto e, di conseguenza, anche quella per un corretto ed efficace sviluppo durante l'anno.
Il team di Brackley, dopo due anni tremendi e ben distanti dai fasti del decennio precedente, si è trovata a interpretare il ruolo dell'inseguitrice. Red Bull Racing domina da un paio d'anni e vince titoli da (quasi) 3. Mercedes, invece, fatica ad affermarsi come seconda forza, battagliando in pista con Ferrari, McLaren e Aston Martin.
Troppo poco per quelle che sono le ambizioni di un team che ha vinto tutto per 8 anni di fila. Il reparto progettazione di Brackley diretto da Mike Elliott sta lavorando senza sosta su due fronti: il primo, ma meno importante, è sviluppare ancora la W14 per trovare soluzioni valide per la prossima stagione.
Il secondo è invece fondamentale: serve realizzare una monoposto non solo competitiva, ma anche capace di lottare per vincere sin dal primo gran premio della stagione. Un lavoro complesso, perché vuol dire trovare soluzioni che possano colmare l'enorme gap che oggi separa Mercedes dalla Red Bull.
Sergio Perez, Red Bull Racing RB19, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Photo by: Red Bull Content Pool
Eppure il direttore tecnico della Mercedes sembra essere fiducioso per il 2024. A suo avviso, nonostante le numerose limitazioni in sede di galleria del vento dovute a budget cap e ulteriori tagli imposti dal regolamento per la posizione nel Mondiale Costruttori che si occupa a metà della stagione precedente, Mercedes ha trovato la strada da perseguire per realizzare la W15.
"La vera difficoltà è che, se si considerando le restrizioni dei test aerodinamici, il numero di prove è così limitato che bisogna scegliere la direzione da seguire. Se si sceglie di sviluppare una vettura per un'altezza di marcia elevata o ridotta, e si vuole essere in grado di coprire tutte le basi, all'improvviso ci si ritrova a fare tre prove a settimana su ciascuna di essere e non si va da nessuna parte".
"Quindi bisogna scegliere una direzione e poi seguirla. Poi, man mano che si impara, si può modificare quella direzione e spostarla leggermente. Mi piace pensare che ci siamo messi nella giusta finestra per l'inverno".
Mercedes ha già iniziato a dedicare quasi tutte le proprie risorse alla monoposto del prossimo anno. Ma questo, stando alle parole di Elliott, non impedirà al team di sviluppare la W14 il più possibile.
"Penso che si possa ancora imparare e c'è anche la seconda posizione nel Mondiale Costruttori da guadagnare. Continueremo a sviluppare, ma ovviamente il nostro obiettivo principale, ora, è la monoposto del prossimo anno".
"Fondamentalmente il nostro obiettivo è sempre vincere i titoli iridati. Credo che questo sia il nostro focus e ci impegneremo per farlo. Credo che quando si cerca di sviluppare una monoposto nuova di zecca, apportando modifiche all'architettura, sia difficile mantenere il ritmo in galleria del vento. .Quindi, in realtà, alcune delle novità che realizziamo per la W14 sono solo utili per imparare e per farlo in pista, senza ostacolare realmente la preparazione della monoposto del prossimo anno".
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