F1 | Verstappen e Leclerc hanno... fiutato la pioggia
La bandiera rossa per l'acqua che si è rovescita su Interlagos ha interrotto la Q3 dopo il primo stint: il campione del mondo e il ferrarista hanno saputo interpretare una pista che stava cambiando con il calo della temperatura, mentre altri hanno commesso errori grossolani. Bene le Aston Martin con Stroll davanti ad Alonso, male la McLaren che aveva il poteziale per puntare alla prima fila.
La pioggia questa volta è arrivata con una puntualità invidiabile. Il servizio meteo aveva preannunciato l’inizio delle precipitazioni a metà della sessione Q3, e così è stato. I piloti rimasti in lotta per la top-10 hanno avuto a disposizione un solo giro lanciato per la caccia alla pole position, ed il colpo unico ha esaltato il sangue freddo di chi è riuscito a mettere tutto insieme lasciando ad altri piloti il rammarico per non aver sfruttato l’occasione.
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Sorridono Verstappen e Leclerc, in prima fila, così come il tandem Aston Martin, con un Lance Stroll rivitalizzato che si è regalato una terza posizione che, mai come in questo momento della sua carriera, rappresenta una grande boccata d’ossigeno. Non è stato semplice per i piloti concludere un giro veloce in Q3, e la conferma arriva dal tempo della pole di Verstappen (1’10”727) risultato sei decimi più lento rispetto a quello ottenuto da Max in Q2, lo stesso margine che ha pagato Leclerc. Dopo la curva 4 la pista ha perso grip e, soprattutto, si è alzato un forte vento che ha reso difficile tenere la monoposto in traiettoria nelle curve veloci.
“Ho sentito la macchina scivolare e stavo quasi per rientrare ai box – ha commentato Leclerc – poi ho visto che per quanto non ideale il mio tempo mi ha garantito la seconda posizione, che dire, sono molto contento di essere in prima fila”.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Lance Stroll, Aston Martin AMR23
Sorride Verstappen per la sua 31ma pole position, sorride Leclerc, per una seconda posizione sulla griglia di partenza di domenica che dopo la Q2 sembrava tutt’altro che scontata, ma sorride soprattutto l’Aston Martin. Stroll e Alonso hanno capitalizzato l’uscita dai pit-lane all’accendersi del semaforo verde, e non a caso sono stati i primi a transitare sul traguardo con l’ultimo set di gomme, sfruttando al meglio la variabile pista.
Sul fronte opposto hanno molto da recriminare Sainz, autore di molte sbavature nel giro che contava, così come il tandem McLaren, apparso in gran forma sin dai primi giri della sessione di prove libere. Sainz ha anche sottolineato come il timing di uscita dai box lo abbia condizionato un po' nel suo giro, anche se sul traguardo le due Ferrari sono transitate separate da quattordici secondi.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Oscar Piastri, McLaren MCL60
Piastri è finito in testacoda (penalizzando l’incolpevole Perez che lo seguiva a poca distanza) ed anche Norris non è andato oltre la settima posizione. “Ho perso aderenza – ha commentato Piastri – ho avuto la sensazione di essere su una pista bagnata anche se non c’erano ancora le gocce sulla visiera! Ho faticato molto, ma ho visto che tutti hanno avuto problemi, ed è un vero peccato che le condizioni siano cambiate, fino alla Q2 ho avuto la sensazione che potessimo lottare per la pole. Ci riproviamo domani”.
L’interruzione della Q3 è stata accolta con piacere da diversi piloti, a corto di gomme soft. In vista delle qualifiche sprint di domani tra i piloti che hanno concluso oggi nella top-10 solo Verstappen, Norris e Alonso avranno a disposizione due set di soft nuove, mentre Leclerc, Stroll, Piastri ed il tandem Mercedes potranno contare su un solo treno. Sainz e Perez potranno utilizzare un set già utilizzato per due giri.
L’utilizzo dei set di gomme ‘rosse’ è stato maggiore del previsto a causa di due sessioni (Q1 e Q2) molto combattute (nella Q1 tutti i piloti sono stati racchiudi in un secondo) che hanno costretto anche i piloti dei top-team a tornare in pista per più ‘run’ al fine di non correre rischi per il passaggio del turno. La gestione dei dodici set a disposizione per l’intero weekend si preannuncia tutt’altro che semplice, e non saranno pochi a sperare in qualche goccia di pioggia anche nella giornata di domani per risparmiare uno o più set di slick.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.