F1 | Il Brasile resta in calendario: c'è il rinnovo fino al 2030
La Formula 1 ha annunciato un nuovo contratto quinquennale per con gli organizzatori Gran Premio di San Paolo, con l'appuntamento brasiliano che rimarrà in calendario quantomeno fino alla fine della stagione 2030.
Dopo un periodo passato a Rio de Janeiro sul tracciato di Jacarepaguá, nel 1990 la Formula 1 è tornata a Interlagos, circuito che da quel momento in poi ospita l'appuntamento brasiliano di San Paolo.
Nel 2020 i funzionari dell'evento avevano rinnovato il contratto con la Formula 1 per altri cinque anni, fino al 2025. In precedenza, tuttavia, l'appuntamento non pagava una tassa fissa ma, con l'accordo rivisto fino al 2025, si è passati a un costo di 2,7 milioni di sterline all'anno. Per questo motivo, l'evento è poi stato ribattezzato Gran Premio di San Paolo per riflettere l'esborso finanziario della città.
In questa occasione, i responsabili dell'Autodromo si sono mossi in anticipo per estendere nuovamente l'accordo e mantenere la gara in calendario quantomeno fino al 2030. L'amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali ha dichiarato: "Sono lieto di annunciare che resteremo a Interlagos fino al 2030, e non vedo l'ora di vivere ancora per molti anni la meravigliosa atmosfera che i tifosi brasiliani sanno regalare".
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
George Russell, Mercedes W13, Lewis Hamilton, Mercedes W13, Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Lando Norris, McLaren MCL36, Sergio Perez, Red Bull Racing RB18
"Il Brasile ha un patrimonio a livello motoristico così ricco e questo circuito iconico è uno dei preferiti dai piloti e dai fan di tutto il mondo. Incarna tutto ciò che di bello c'è nelle corse e non vediamo l'ora di vedere come si svilupperà negli anni a venire per creare un'esperienza ancora migliore", ha spiegato l'Amministratore Delegato della F1, menzionando anche come Interlagos sia uno dei tracciati preferiti dei piloti, non solo i continui sali e scendi che lo caratterizzano, ma anche per le possibilità di sorpasso e l'imprevedibilità del meteo.
L'anno scorso il GP rischiò di non essere disputato a causa della sconfitta di Jair Bolsonaro nelle elezioni presidenziali e del blocco delle strade dovuto alle proteste. Lo stesso Bolsonaro, in realtà, aveva sostenuto un ritorno della Formula 1 a Rio de Janeiro in un nuovo autodromo che avrebbe dovuto ospitare anche la MotoGP, ma il progetto incontrò forte resistenze per ragioni ambientalistiche.
L'impianto di Interlagos ha ottenuto di recente importanti investimenti per poter ospitare altri eventi, tra cui i concerti.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.