F1 | Leclerc sta con Max: "Calendario troppo lungo per i team"
Leclerc si affianca a Verstappen e afferma che il calendario di F1 è diventato troppo lungo e pesante, soprattutto per meccanici, ingegneri e addetti alla logistica dei team.
Ormai dal 2021, anno del duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen conclusosi all'ultimo giro dell'ultima gara stagionale, la Formula 1 sta conoscendo una nuova stagione, quella dell'interesse sempre crescente.
Per il Circus iridato si sono aperte porte di mercati sino a quel momento rimasti tabù, nonostante gli sforzi fatti anche dalle precedenti gestioni del massimo campionato a ruote scoperte del motorsport.
Questo ha portato all'ampliamento del calendario, che nel 2024 toccherà ben 24 gran premi. Liberty Media, detentore dei diritti commerciali, sta cercando di far fruttare questo interesse per incrementare le entrate. L'aumento delle gare stagionali fa parte di questa strategia, per di più se collocate in paesi come gli Stati Uniti.
Austin, Miami e Las Vegas, un trittico difficile da pronosticare anche solo pochi anni fa, sono entrate in Formula 1 e l'interesse, l'attesa è sempre più febbrile.
Le aspettative sono una cosa, ma la fatica non può essere non presa in considerazione. Max Verstappen, campione del mondo in carica, ha già suonato l'allarme riguardo al calendario della prossima stagione. 24 gran premi sono un'enormità e, sul lungo periodo, potrebbe portarlo a dire basta con la Formula 1 molto prima rispetto a quanto avesse previsto.
Nel corso degli ultimi giorni anche Charles Leclerc si è messo al fianco dell'olandese, supportando la sua teoria. "24 GP, ma non di più", ha risposto il pilota della Ferrari quando Motorsport.com gli ha chiesto cosa ne pensa di un calendario con così tante gare.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19, Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Red Bull Content Pool
"Una parte di me lo capisce. Non è facile se ci si mette nei panni della F1. Abbiamo uno sport che è in piena espansione ed è fantastico averlo. Siamo molto fortunati a vivere un periodo di così alto interesse nei confronti della nostra categoria".
"Allo stesso tempo, mi sembra che diventi troppo. Non per noi piloti, perché abbiamo una vita molto bella. E penso che i piloti che si lamentano, probabilmente non si rendono conto che i meccanici, gli ingegneri, i ragazzi della logistica sono qui 3 giorni prima di noi e se ne vanno 2 giorni dopo. Credo che per loro sia troppo".
Secondo l'attuale accordo commerciale di F1, il numero massimo di gare in una stagione è proprio 24. Ma il Patto della Concordia è in fase di rinnovo per il 2026 e, per allora, le cose potrebbero cambiare.
Leclerc, continuando nella sua disamina della situazione corrente, sottolinea come i gran premi perderanno importanza se ce ne saranno troppi. I GP dovrebbero essere intesi al pari delle Olimpiadi: non sarebbero speciali se si tenessero ogni anno. Così le gare non sarebbero importanti se si tenessero ogni fine settimana.
"Sono felice ogni volta che salgo in macchina, ma penso che un gran premio debba ancora essere una cosa unica. E credo che se ci fosse sempre un gran premio ogni fine settimana, probabilmente si perderebbe un po' di quella sensazione speciale che si prova ogni volta che si partecipa a una gara", ha concluso il pilota della Ferrari.
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