F1 | Verstappen: "Pista noiosa, ma è difficile capire le gomme"
Max Verstappen ha raccontato di non aver scoperto nulla di nuovo sua prima esperienza reale del circuito di F1 di Las Vegas, spiegando di non essersi divertito durante la sessione. Una pista giudicata poco interessante e che presenta poco grip, aspetto che però rende difficile comprendere il comportamento delle gomme e, più nello specifico, della soft, giudicata efficace per il giro singolo ma più debole sulla lunga distanza. Sensazioni confermate da Sergio Perez, il quale ha messo in guardia sul passo delle Ferrari.
Non è stata una prima giornata di azione in pista semplice da analizzare quella andata in scena a Las Vegas, soprattutto considerando i contrattempi che hanno rallentato il lavoro delle squadre. La prima sessione è infatti stata sospesa dopo soli dieci minuti a causa di un problema a un tombino che ha costretto la Federazione e gli organizzatori a dover posticipare la FP2 per controllare l’intero tracciato cercando una soluzione di emergenza.
Alla fine la seconda sessione ha preso il via alle 2:30 locali ed è stata allungata a un’ora e mezza per recuperare il tempo perso inizialmente. Le difficoltà sono state subito quelle che in tanti si immaginavano: pista sporca e poco grip, il che ha reso difficile trovare la giusta fiducia al volante. Inoltre, il layout del circuito e le basse temperature, che hanno toccato i 15°C per l’asfalto, hanno ampliato quei problemi di graining che, soprattutto a inizio sessione, hanno reso particolarmente complicato gestire il retrotreno.
Tuttavia, più le vetture hanno iniziato a girare, più la pista è man mano migliorata, spostando il focus sulle coperture anteriori, in particolare l’anteriore destra. Gli ingegneri avranno una grande quantità di dati da analizzare e la chiave sarà quella di comprendere al meglio il comportamento delle gomme, più nello specifico della soft, di cui Max Verstappen non è rimasto particolarmente soddisfatto sulla lunga distanza.
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
“È molto scivoloso. Chiaramente non abbiamo girato molto in FP1, quindi bisogna dargli tempo per gommarsi, ma alla fine andava un po’ meglio. Comunque siamo riusciti a completare tutto il programma, il che penso sia la cosa importante”.
“Penso che la soft sul giro singolo sia buona, ma sul long run è più difficile, con la soft sembrava faticare, quindi siamo passati velocemente alla media. Ma sembra che anche con la media la situazione non sia così chiara sul long run, quindi ci sono un paio di cose da capire per vedere come possiamo migliorare il degrado sul long run. Penso che, in generale, siamo ok rispetto ad altri, ma credo che possiamo fare un lavoro migliore. Non è così semplice preparare le gomme per la gara”, ha spiegato l’olandese, che ha concluso la giornata al sesto posto a quasi un secondo dalla vetta. Nella prima giornata, Ferrari ha mostrato un consistente vantaggio in termini di velocità di punta, tanto che nella sola zona del rettilineo della Strip Red Bull ha perso oltre quattro decimi, con un gap che, prima dell’apertura del DRS, aveva toccato i 7 km/h. Indubbiamente vi è anche da sottolineare come il team di Milton Keynes abbia scelto un assetto più carico rispetto ai rivali, data la decisione di non tagliare il flap dell’ala mobile come si era visto a Monza.
Alla vigilia del Gran Premio, il tre volte campione del mondo non aveva esitato ad esprimere le sue perplessità sulla conformazione del tracciato, giudicata poco interessante. Quando gli è stato chiesto se si fosse divertito in pista, Verstappen è stato piuttosto secco nella sua risposta: “No, ho girato su circuiti migliori. Ma è qualcosa che avevo detto già ieri, non è qualcosa di nuovo che ho appena scoperto”.
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Sergio Perez, Red Bull Racing RB19
Dall’altra parte del box, anche Sergio Perez ha sottolineato le difficoltà create dallo scarso grip. Per quanto creda di avere comunque le carte giuste per risalire la classifica e portarsi nella zona dei migliori, il messicano ha messo tutti in guardia sulla possibile competitività della Ferrari: “È una pista complessa, mi dispiace molto per i fan per quanto è successo, ma sono certo che metteremo su una bella gara e un bel weekend. Nel complesso credo che sia una pista complessa, il livello di grip è molto basso, ma sta continuando a migliorare e ciò rende tutto più complesso”.
“Penso che abbiamo fatto dei buoni progressi, il che è importante dal mio punto di vista, sono soddisfatto. Sicuramente vedremo cosa succederà domani, le Ferrari sembrano molto veloci, non solo sul passo, ma anche quando si guarda ai video degli onboard sembrano in grado di trovare qualcosa. Ma credo che in gara saremo lì”, ha aggiunto il pilota della Red Bull.
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