F1 | Ferrari distrutta: Sainz cambia telaio, motore e batteria!
La pista di Las Vegas ha già fatto gravi danni: il coperchio di un tombino che si è sollevato sul rettilineo della Strip ha danneggiato la scocca della SF-23 di Sainz e quella dell'Alpine di Ocon. I due piloti saranno costretti a saltare anche il secondo turno perché le vetture dovranno essere ricostruite da un telaio di scorta nudo che deve essere allestito. Sulla Ferrari si sono rotti anche motore e batteria: la devastazione è stata totale. Carlos è dolorante alla schiena ma potrà continuare il weekend.
Il telaio della Ferrari di Carlos Sainz è danneggiato e deve essere sostituito con quello di scorta. Ma sembra che l'impatto con il tombino sia stato devastante, al punto che la squadra del Cavallino dovrà cambiare anche power unit e batteria! E se fosse necessaria una batteria nuova Carlos finirebbe in penalità. Il tombino che si è sollevato sul rettilineo della Strip ha già fatto gravi danni: dopo appena otto minuti della FP1 del GP di Las Vegas, due macchine hanno distrutto il fondo della scocca e dovranno saltare la seconda sessione. Nel box del Cavallino che è chiuso dai paravento si è visto entrare il telaio di scorta.
Il pilota ha riportato una brutta botta alla schiena: è dolorante, ma domani dovrebbe essere regolarmente al suo posto in macchina anche se non in perfetta forma.
ll ferrarista ha riportato uno squarcio alla SF-23 dopo essere decollato sul coperchio di un tombino che si è sollevato dalla sua sede al passaggio di un’altra monoposto, pare l’Alpine di Esteban Ocon che ha subito un crack simile.
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
La Ferrari SF-23 di Carlos Sainz ferma in pista, dopo aver colpito un tombino durante le Prove Libere 1
A cedere è stata la sigillatura del tombino all’asfalto con del cemento: l’effetto suolo, vale a dire il risucchio delle monoposto ha facilitato il sollevamento del coperchio, determinando una situazione molto pericolosa. Anche Lance Stroll è stato costretto a interrompere dopo un paio di giri la sua sessione, prima della bandiera rossa per la Ferrari, perché c’era un problema al fondo della sua Aston Martin AMR21.
La profezia di Max Verstappen che aveva previsto un “99% di spettacolo e 1% di sport” ha trovato subito una concreta applicazione. Bisogna ammettere che non si tratta del primo episodio di un turno in pista interrotto per un tombino che si è aperto: era successo nel 2016 a Jenson Button nelle libere del GP di Monaco con la McLaren e si era ripetuto nel 2019 a Baku con George Russell sulla Williams.
La direzione gara sta provvedendo alla verifica di tutti i tombini disseminati lungo i sei chilometri del tracciato. Certo l'inizio di Las Vegas non è stato certo positivo...
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