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Formula 1 GP di Las Vegas

F1 | Vasseur: "Inaccettabile!". Impatto di Sainz a 320 km/h

La prima sessione di libere non poteva iniziare in maniera peggiore per la Ferrari che, complice il cedimento di un tombino colpito a 320 km/h, ha riportato la rottura della scocca, della batteria e del motore sulla vettura di Carlos Sainz. Durante la conferenza stampa, il Team Principal della Rossa Fred Vasseur ha definito inaccettabili i problemi riscontrati al tombino, che hanno poi portato alla cancellazione della FP1 e alla decisione di posticipare le seconde libere.

La Ferrari SF-23 di Carlos Sainz ferma in pista, dopo aver colpito un tombino durante le Prove Libere 1

Il fine settimana del Gran Premio di Las Vegas non poteva iniziare in un modo peggiore per la Formula 1 e per la Ferrari, complice l’episodio che ha coinvolto Carlos Sainz in avvio di sessione nelle prime libere del weekend. Dopo appena otto minuti, la sessione è infatti stata fermata a causa del cedimento di un fissaggio in cemento attorno a un tombino che ha colpito sia la vettura dello spagnolo che quella di Esteban Ocon dell’Alpine, rimasta anch'essa danneggiata, tanto da dover sostituire il telaio.

Il Ferrarista ha riportato uno squarcio sulla sua SF-23 dopo essere decollato sul coperchio di un tombino che si è sollevato dalla sua sede al passaggio di una monoposto, con il fondo distrutto in più pezzi. Osservando i dati della telemetria, si può notare come l’impatto sul tombino sia avvenuto a ben 320 km/h in un momento in cui, sul rettilineo della Strip, si trovava con l’acceleratore completamente spalancato. Da questo dato si può anche comprendere il perché i danni riportati sulla monoposto del Ferrarista siano stati così estesi.

Dopo l’impatto, la monoposto si è spenta quasi immediatamente, tanto che anche sul volante è apparso un segnale di allarme che consigliava di parcheggiare la vettura dopo lo spegnimento del motore, come dimostra la telemetria, che riporta come ultimo dato disponibile una velocità di 306 km/h, pochi istanti dopo l’impatto. Lo stesso ingegnere di pista del madrileno ha subito consigliato di non provare a riavviare la monoposto per tentare di tornare ai box, indicando di completare le operazioni di spegnimento con gli appositi switch posti all’interno dell’abitacolo.

I lavori di riparazione del tombino colpito da Carlos Sainz durante le Libere 1

Photo by: Francois Tremblay

I lavori di riparazione del tombino colpito da Carlos Sainz durante le Libere 1

Parlando durante la conferenza stampa riservata alle squadre, Fred Vasseur ha confermato che i danni riportati sulla Ferrari sono piuttosto estesi, tanto da dover sostituire il telaio, la batteria e il motore: “[Carlos] Ci ha detto che aveva colpito qualcosa in pista, ma non sapeva esattamente cosa fosse. Abbiamo danneggiato completamente la scocca, il motore e la batteria. Penso sia completamente inaccettabile. Questa è già un’immagine sufficiente del weekend, non me ne servono altre”, ha spiegato il Team Principal della Rossa, che ha definito inaccettabile quanto accaduto. Dalle prime indagini condotte dalla Ferrari, slemberebbe che anche il sedile di Sainz sia rimasto danneggiato dall’impatto contro il tombino, per cui sarà fondamentale anche valutare le condizioni fisiche dello spagnolo, soprattutto per eventuali dolori alla schiena.

“Non credo che sia un discorso da affrontare ora per me” - ha poi aggiunto Vasseur quando gli è stato chiesto di commentare quanto messo in piedi dalla Formula 1 per questo weekend, mostrando tutto il proprio disappunto per quanto avvenuto durante le libere -. “Abbiamo avuto una FP1 complessa, ci costerà una fortuna. Perderemo una sessione con Carlos, sicuramente non scenderemo in pista per la FP2, dobbiamo cambiare il telaio. Lo show è lo show, ma penso sia semplicemente inaccettabile per la F1 oggi”.

La vettura di Carlos Sainz, la Ferrari SF-23, rientra ai box dopo il danneggiamento di un tombino

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

La vettura di Carlos Sainz, la Ferrari SF-23, rientra ai box dopo il danneggiamento di un tombino

A causa di quanto accaduto in FP1, la seconda sessione di prove libere è stata posticipata per controllare tutti i tombini sparsi lungo il tracciato e non è stato ancora fornito un orario e un programma per capire come andrà avanti la giornata. La Federazione ha inoltre suggerito a tutti e dieci i team di controllare che le loro vetture non presentino danni.

Non si tratta della prima occasione in cui una vettura rimane danneggiata a causa del cedimento di un tombino: qualche anno fa era accaduto alla Williams di George Russell durante le libere del Gran Premio di Azerbaijan nel 2019. Anche in quel caso l’impatto, che portò al danneggiamento del telaio, spinse il direttore di gara a interrompere la sessione. 

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