F1 | Sainz: "Siamo spesso in difficoltà in qualifica. Ecco perché"
Sainz chiude settimo il GP di Singapore e spiega come la SF-24 abbia una finestra di utilizzo delle gomme molto ridotta sul giro secco. Questo ha messo spesso in difficoltà lui e Leclerc.
Carlos Sainz, Ferrari SF-24
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Anche la gara di Carlos Sainz, al pari di quella di Leclerc, è stata di rimonta. A Singapore il madrileno della Ferrari ha dovuto rincorrere sin dal via. Partito decimo, ha perso subito un paio di posizioni al via, ma la strategia ideata per lui ha dato i suoi frutti.
Il pit stop molto anticipato lo ha aiutato a fare diversi undercut nei confronti di alcune monoposto che lo precedevano, riuscendo così a tornare in zona punti e a chiudere al settimo posto finale.
In gara la Ferrari ha fatto vedere quanto fosse forte. A oggi la Rossa pare essere la seconda forza, almeno in alcune tipologie di tracciato. Ciò che però è universale è la fatica fatta dalle Rosse in qualifica.
Secondo Sainz, la SF-24 una finestra di utilizzo delle gomme molto stretta e questo ha spesso messo in difficoltà lui e anche Leclerc, come s'è visto bene nella giornata di ieri.
"Il passo gara non è mai stato la nostra preoccupazione, ma il giro secco in qualifica perché quest'anno, con questa macchina, abbiamo una finestra molto piccola per far funzionare le gomme. Io ho fatto l'errore in qualifica ma anche con Charles lo abbiamo visto: la finestra è molto piccola e quest'anno l'abbiamo pagato spesso. Proveremo nelle ultime 6 gare a fare meglio e partire più avanti".
Lance Stroll, Aston Martin AMR24, Carlos Sainz, Ferrari SF-24
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Tra qualche settimana la Formula 1 sorvolerà l'oceano Atlantico per andare in Texas, ad Austin, su una pista - il Circuit of the Americas - tradizionale. Quello sarà il primo, vero banco di prova per le novità realizzate dalla Rossa nelle ultime settimane.
"Sicuramente Austin sarà una pista importante su cui vedere come e quanto funzionano gli aggiornamenti. Austin è una pista normale, con curve molto veloci".
In tanti si aspettavano molto dalle Ferrari nelle ultime tre gare. Al di là della vittoria ottenuta da Leclerc a Monza, a Baku e a Singapore le Rosse hanno ottenuto meno rispetto alle iniziali aspettative. Sainz, infatti, non lo nasconde.
"Non voglio dire che le ultime tre gare siano state un'opportunità persa, ma avremmo dovuto fare molti più punti di quelli che invece siamo riusciti a fare. Chi lo sa, forse ad Austin e in Messico la macchina andrà ancora forte e riusciremo a fare più punti...".
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