F1 | Vasseur: "Leclerc veloce come Norris sul finale, peccato per ieri"
È stata una disamina dai due volti quella di Frederic Vasseur al termine del GP di Singapore: da una parte c'è la soddisfazione per la rimonta, condita da un buon passo nella seconda metà di gara ma, dall'altra, c'è anche la frustrazione per aver compromesso il weekend in qualifica. Intanto si guarda già alle novità previste per il GP ad Austin.
Il fine settimana della Ferrari lo si può guardare da due punti di vista: da una parte la soddisfazione di una gara nel complesso ben eseguita, centrando anche un buon quinto posto con Charles Leclerc, mai semplice su un tracciato come Singapore, mentre dall’altra sale il rimpianto per un sabato totalmente da dimenticare.
Partendo dalla quinta fila, chiaramente le speranze di podio erano ormai fuori portata, nonostante dopo le libere del venerdì la Rossa sembrasse in lotta per un ottimo piazzamento. Mentre Leclerc è riuscito a guadagnare subito una posizione sopravanzando Yuki Tsunoda allo spegnimento dei semafori, Sainz è scivolato indietro al dodicesimo posto, complice anche un largo in curva 7 in un tentativo di attacco allo stesso pilota giapponese.
Ciò ha spinto verso una gara ancora più in salita per la Ferrari, specie con lo spagnolo, per cui i tecnici ai box hanno scelto una strategia molto aggressiva, con un pit stop anticipato nel tentativo di girare con pista libera. Una scelta che ha permesso a Sainz di esprimere un buon passo in aria pulita, completando di fatto un overcut su tutto il gruppetto composto da vetture di centro classifica, come Nico Hulkenberg, Fernando Alonso, Franco Colapinto e lo stesso Tsunoda, a cui si è aggiunto anche Perez, decimo in quel frangente di gara.
Charles Leclerc, Ferrari SF-24
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Una tattica che si è rivelata estremamente efficace considerando quale fosse la situazione al termine del giro di apertura del Gran Premio, mentre la corsa di Leclerc si è rivelata più movimentata e ricca di sorpassi. Dopo essere rimasto imbottigliato nel traffico per gran parte del primo stint dietro Hulkenberg e Alonso, il monegasco ha allungato il primo stint, il pit stop dell’asturiano dell’Aston Martin ha cambiato gli scenari. Hulkenberg ha iniziato a patire il degrado della gomma, con Leclerc scaltro nell’approfittarne con un bel sorpasso prima dell’ultima chicane.
Dopo la sosta, ben ragionata in termini di tempistiche proprio per uscire davanti al tedesco della Haas, il monegasco ha dato il via alla sua rimonta con un ottimo passo, quello che si era visto anche al venerdì quando la Rossa sembrava potersi giocare tranquillamente il podio. Dopo aver superato Hamilton, uno tra i primi a fermarsi essendo partito su gomma soft, pensata probabilmente più per una gara di gruppo, il Ferrarista si è messo alla caccia di Russell, chiudendo rapidamente il gap. Nel momento in cui gli è poi giunto alle spalle, però, una fase di trazione più efficace, ragionata per tutto lo stint, ha permesso al britannico di difendersi e conservare il quarto posto, mentre Leclerc si è dovuto accontentare del quinto posto, comunque positivo considerando la posizione di partenza.
Da questo punto di vista, Frederic Vasseur ha rimarcato positivamente la prestazione dei due piloti del Cavallino, dato anche il buon passo mostrato nella seconda parte di gara. Dall’altra parte, però, rimane il rimpianto per quanto successo in qualifica: “Sì, è vero che ha fatto una bella gara, è stata un’ottima domenica per noi, una corsa molto positiva da entrambe le parti del garage, che però rende frustrante quanto successo ieri, perché abbiamo compromesso il nostro weekend sabato”, ha detto il Team Principal ai microfoni di Sky Sport.
“Però, nel complesso, il passo era buono. Negli ultimi 25 giri, Charles è stato all’altezza di Lando. È stato un buon recupero. Alla fine portiamo a casa buoni punti in questo weekend, nulla di magico, ma partendo dal nono e decimo posto, credo fosse difficile fare un lavoro migliore oggi”, ha poi aggiunto il francese, sottolineando come, soprattutto nella seconda parte di gara, Leclerc sia stato autore di una bella rimonta grazie a un buon passo.
Charles Leclerc, Ferrari SF-24, George Russell, Mercedes F1 W15
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
“Penso che probabilmente noi potessimo fare gli stessi tempi di Norris, avevamo un passo simile negli ultimi 30 giri. Il problema è che sabato ci è mancato qualcosa, ma eravamo con loro venerdì e domenica. Avremo tempo per analizzare tutto entro Austin. Penso che nel complesso sia positivo concludere il weekend prima della pausa con una nota buona”.
Ad Austin si resetterà un po’ tutto quanto visto fino ad ora, in primis perché si tornerà su un tracciato più impegnativo e completo di quelli su cui si sono disputati gli ultimi tre Gran Premi, che lo stesso Vasseur prima della pausa aveva individuato come tre appuntamenti favorevoli alle caratteristiche della Rossa. Dall’altra parte, per la tappa statunitense, tante squadre porteranno novità tecniche, inclusa la Ferrari, per cui sarà fondamentale comprendere quali saranno i potenziali vantaggi di ogni pacchetto.
“Sicuramente [continueremo a sviluppare in vista di Austin]. Ma tutti lo faranno, tutti proveranno a portare l’ultimo pacchetto di aggiornamenti per la vettura. Abbiamo quattro settimane davanti a noi e faremo del nostro meglio per cercare di compensare un po’ i punti deboli della vettura”, ha aggiunto il Team Principal del Cavallino.
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