F1, Istanbul, Libere 2: Leclerc sfida anche Hamilton
Il monegasco è arrivato ad appena 166 millesimi dalla prestazione ottenuta da Hamilton che si è confermato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP della Turchia. Il ferrarista si è incuneato davanti a Bottas, mentre Perez, quarto, precede Verstappen non soddisfatto del bilanciamento della Red Bull. Sainz non prova il giro secco ed è 12esimo. Ha fatto meglio Giovinazzi decimo con l'Alfa Romeo.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Nel team di Maranello cercano di non alimentare troppe speranze, ma Charles Leclerc è sembrato l'unico pilota in grado di sfidare la Mercedes di Lewis Hamilton nella seconda sessione di prove libere del GP della Turchia. Il monegasco nel giro secco è stato l'unico, insieme al sette volte campione del mondo, a sfondare il muro dell'1'24". Charles è arrivato a 1'23"970 ad appena 166 millesimi dalla W12 dell'inglese che adotta il fresco motore 4 endotermico e fa la differenza.
La Ferrari è parsa competitiva anche nel passo gara: Carlos Sainz non ha cercato la prestazione nella simulazione di qualifica dal momento che lo spagnolo sarà costretto a partire in ultima fila in gara per l'adozione della PU4. Il madrileno, allora, si è dedicato a preparare la gara trovando un buon passo, per quanto non comparabile con quello delle frecce d'argento che sono sembrate particolarmente a loro agio con le gomme Medie, che potrebbero essere utilizzate anche in Q2 per smarcare le Rosse. E anche Leclerc ha trovato un buon passo che fa ben sperare i tifosi del Cavallino, visto che Lewis Hamilton dovrà scontare una penalità di dieci posizioni in griglia.
La Mercedes sembra decisamente in forma a Istanbul e con il maggiore grip registrato sull'asfaltoha deciso di scaricare le ali posteriori rispetto alla configurazione di massimo carico che avevas usato in mattinata. La prima parte del turno è stata condizionata da un vento instabile e fastidioso che è stato causa di numerosi testacoda innocui (Tsunoda, Gasly e Latifi).
Al terzo posto c'è Valtteri Bottas con l'altra freccia nera: il finlandese paga oltre quattro decimi da Hamilton, ma si è messo davanti alle due Red Bull bianche, colorate così in onore della Honda. La sorpresa è vedere Sergio Perez, quarto, a un decimo da Bottas, che è riuscito a mettersi davanti a Max Verstappen. E già questo è un dato anomalo: perché se il messicano ha finalmente fatto il suo nel giro secco, ci si domanda cosa sta succedendo allo sfidante per il mondiale.
L'olandese si è fermato a 1'24"439 a sei decimi dalla vetta: Max si è lamentato molto del bilanciamento della vettura senza trovare la prestazione per chiudere un giro dignitoso, ma Verstappen poi è riuscito a infilare una buona sequenza di giri nel long run. Hanno fatto pretattica a Milton Keynes? E' molto probabile, perché il gap della RB16B dalla vetta è davvero inspiegabile.
Sesta piazza per Lando Norris con la McLaren: anche il mezzo secondo che l'inglese ha preso dalla Ferrari deve fare riflettere, tanto più che Daniel Ricciardo è solo 14esimo con l'altra MCL35 M. Positiva la giornata dell'Alpine che ha messo Fernando Alonso e Esteban Ocono rispettivamente al settimo e ottavo posto. Nella simulazione di partenza fatta dopo la bandiera a scacchi, il pilota francese è rimasto bloccato nella posizione della pole.
Pierre Gasly è nono con l'AlphaTauri, mentre il giapponesino Yuki Tsunoda non è lontano all11esimo posto. Fra le due monoposto di Faenza si è infilato Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo: l'italiano ha spremuto tutto quello che c'era nella C41, mentre Kimi Raikkonen è 14esimo. Kimi si è anche dovuto fermare ai box per la bottiglia del bere che gli ballava davanti alla pedaliera.
Non entusiasma l'Aston Martin che si acconenta della 13esima piazza di Lance Stroll, mentre Sebastian Vettel è addirittura 16esimo. Dietro al tedesco spunta Nicholas Latifi 17esimo che è stato davanti all'enfant prodige, George Russell a parità di Williams. Chiudono la lista i due rookie della Haas con Mick Schumacher costantemente davanti a Nikita Mazepin.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 30 | 1'23.804 | 229.306 | ||
2 | Charles Leclerc | Ferrari | 29 | 1'23.970 | 0.166 | 0.166 | 228.853 |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | 31 | 1'24.214 | 0.410 | 0.244 | 228.190 |
4 | Sergio Perez | Red Bull | 28 | 1'24.373 | 0.569 | 0.159 | 227.760 |
5 | Max Verstappen | Red Bull | 27 | 1'24.439 | 0.635 | 0.066 | 227.582 |
6 | Lando Norris | McLaren | 24 | 1'24.525 | 0.721 | 0.086 | 227.350 |
7 | Fernando Alonso | Alpine | 21 | 1'24.660 | 0.856 | 0.135 | 226.987 |
8 | Esteban Ocon | Alpine | 26 | 1'24.672 | 0.868 | 0.012 | 226.955 |
9 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 32 | 1'24.756 | 0.952 | 0.084 | 226.730 |
10 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 29 | 1'24.796 | 0.992 | 0.040 | 226.623 |
11 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 30 | 1'24.882 | 1.078 | 0.086 | 226.394 |
12 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 34 | 1'24.903 | 1.099 | 0.021 | 226.338 |
13 | Lance Stroll | Aston Martin | 31 | 1'25.020 | 1.216 | 0.117 | 226.026 |
14 | Daniel Ricciardo | McLaren | 23 | 1'25.060 | 1.256 | 0.040 | 225.920 |
15 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | 27 | 1'25.143 | 1.339 | 0.083 | 225.700 |
16 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 30 | 1'25.229 | 1.425 | 0.086 | 225.472 |
17 | Nicholas Latifi | Williams | 30 | 1'25.307 | 1.503 | 0.078 | 225.266 |
18 | George Russell | Williams | 29 | 1'25.358 | 1.554 | 0.051 | 225.131 |
19 | Mick Schumacher | Haas | 26 | 1'25.480 | 1.676 | 0.122 | 224.810 |
20 | Nikita Mazepin | Haas | 25 | 1'25.698 | 1.894 | 0.218 | 224.238 |
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