Daytona: Cadillac e Corvette vincono la Qualifying Race
Grande rimonta di Nasr-Derani che battono la Mazda, mentre le Acura sono in Top5. In LMP2 festeggia la PR1 Mathiasen nell'amarezza di Cetilar Racing, LMP3 dominata da Muehlner. In GTLM è subito doppietta Corvette, la BMW-Turner sorride nel caos GTD.

Cadillac, Corvette e BMW si sono aggiudicate il successo nella Qualifying Race della Roar Before the 24 sul tracciato di Daytona, guadagnandosi la Pole Position per la 24h che la prossima settimana aprirà ufficialmente la stagione 2021 dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
La pioggia che ha inondato d'acqua il tracciato della Florida, unita alle solite grandi bagarre che caratterizzano il campionato a stelle e strisce hanno regalato spettacolo ed emozioni per tutti i 100' di corsa, che andiamo a riassumere in ogni categoria
DPi: riscatto Cadillac con Nasr e Derani
Felipe Nasr e Pipo Derani trionfano in rimonta con un grandissimo ritmo, riscattandosi dalla penalità che aveva visto la Cadillac #31 dell'Action Express Racing retrocedere in fondo alla griglia DPi per essere risultata sottopeso dopo la Qualifica di sabato.
Fin dalle prime battute le emozioni si sono sprecate, con il poleman Oliver Jarvis che ha subito cercato di spingere al volante della Mazda #55, ma venendo passato dall'ottimo Kevin Magnussen, che era al debutto sulla Cadillac #01.
Nelle prime fasi la corsa è stata neutralizzata per ben due volte e qui l'errore più grosso l'hanno commesso proprio al muretto della Chip Ganassi Racing perché anziché richiamare Magnussen per il pit-stop, hanno lasciato il danese fuori a guidare il gruppo dietro alla Safety Car.
Gli altri invece sono tutti rientrati, per altro montando le gomme slick visto che la pista andava ad asciugarsi sfruttando anche i raggi di sole che cominciavano a farsi largo tra i nuvoloni neri.
Alla seconda ripartenza "K-Mag" è diventato facile preda per tutti e la sosta tardiva ha relegato lui e il suo compagno Renger Van Der Zande al settimo posto, ultimo della Classe.
Nel frattempo Nasr si è fatto largo superando pian piano tutti quelli che aveva davanti. L'ultima vittima in sequenza del brasiliano è stato Tristan Vautier, che alla fine si è ritrovato addirittura a chiudere terzo assieme a Loic Duval con il quale condivideva il volante della Cadillac #5 della JDC-Miller Motorsports.
Il francese nell'ultima parte ha combattuto a lungo con i rivali (le Acura specialmente), dovendo cedere anche ad Harry Tincknell, il quale porta la Mazda #55 in piazza d'onore e quindi in prima fila per la 24h.
Ai piedi del podio ci sono invece le Acura di Olivier Pla/Dane Cameron (#60 Meyer Shank Racing) e Ricky Taylor/Filipe Albuquerque (#10 Wayne Taylor Racing), che alla fine non hanno sfigurato considerando le difficoltà dei rispettivi team nel preparare le ARX-05 per la prima volta.
Chiude invece sesta la Cadillac #48 di Jimmie Johnson e Kamui Kobayashi: in casa AXR-Ally si può essere soddisfatti dell'esordio del pilota NASCAR, così come del miglior crono segnato dal giapponese nel finale di gara che fa ben sperare per l'evento del prossimo weekend.

#31 Whelen Engineering Racing Cadillac DPi, DPi: Chase Elliott, Mike Conway, Felipe Nasr, Pipo Derani
Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images
LMP2: finale PR1, che amarezza per la Dallara-Cetilar
Grandissima battaglia per la vittoria in Classe LMP2 che alla fine va alla PR1 Mathiasen Motorsports con la Oreca #52 di Mikkel Jensen e Ben Keating.
Il danese ha dovuto recuperare terreno dopo che il suo compagno di squadra aveva dovuto scontare un Drive Through per una infrazione commessa in griglia, arrivando negli ultimi 10' da infarto a battagliare con la Dallara della Cetilar Racing guidata da Antonio Fuoco.
Il ragazzo di AF Corse aveva ereditato il volante della P217 #47 dall'ottimo Roberto Lacorte, salito secondo nelle fasi di pista bagnata con un gran bel ritmo. Fuoco è balzato al comando dopo la seconda girandola di soste e ha cercato di chiudere la porta a Jensen in tutti i modi, ma alla curva 3 il rivale l'ha infilato prendendo il comando per gli ultimissimi giri e tagliando il traguardo per primo.
Fuoco è invece incappato nella beffa di un problema che lo ha costretto a rientrate in pit-lane fra lo sconforto dei box Cetilar, terminando con un sesto posto che non rende merito a quanto fatto dal team italiano.
Il secondo va in rimonta a Ferdinand Habsburg/Dennis Andersen con la Oreca #20 della High Class Racing, seguiti dalla #8 di Gabriel Aubry/John Farano (Tower Motorsports by Starworks).
Un bel recupero lo compiono anche Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde, quarti sulla Oreca #29 del Racing Team Nederland, mentre masticano sicuramente amaro Steven Thomas/Tristan Nunez (#11 WIN Autosport) ed Eric Lux/Devlin DeFrancesco (#82 DragonSpeed), le cui Oreca se l'erano giocata per il primato nella metà iniziale.

#52 PR1 Mathiasen Motorsports ORECA LMP2 07, LMP2: Mikkel Jensen, Ben Keating
Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images
LMP3: dominio della Duqueine-Muehlner
Moritz Kranz e Laurents Hoerr hanno svettato senza troppi patemi con la Duqueine M30-D08 #6 del team Muehlner Motorsports America.
Rasmus Lindh al volante della Ligier #38 della Performance Tech Motorsports si era portato al comando al via, ma dopo la seconda ripartenza ha ceduto strada a Kranz, che poi è scappato via. Lo svedese è poi scivolato indietro terminando quinto in coppia con Cameron Cassels.
Alla fine sul podio vanno la Duqueine #7 della Forty7 Motorsports con sopra Ryan Norman/Mark Kvamme e la Ligier #33 di Lance Willsey/Joao Barbosa (Sean Creech Motorsport).

#6 Muehlner Motorsports America Duqueine M30-D08, LMP3: Moritz Kranz, Laurents Hoerr
Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images
GTLM: doppietta Corvette senza sbavature
Le Corvette C8.R di Nick Tandy/Alex Sims (#4) e Jordan Taylor/Nicky Catsburg (#3) regalano al team di Chevrolet la prima doppietta dell'anno grazie ad una Q.Race priva di errori.
Le BMW M8 di Marco Wittmann/Augusto Farfus (#24) e Timo Glock/Philipp Eng (#25) sono retrocesse strada facendo, con Farfus che addirittura ha visto sfumare il potenziale podio per un pit-stop aggiuntivo a causa di forti vibrazioni su una gomma.
In Top3 sale così la Porsche 911 RSR-19 #79 della WeatherTech Racing condotta da Cooper MacNeil e Kévin Estre, i quali erano stati gli ultimi ad effettuare la seconda sosta perdendo un po' di terreno.
In casa Ferrari ci si lecca le ferite perché dopo un buon avvio di Alessandro Pier Guidi, le speranze di un buon risultato per la 488 #62 di Risi Competizione si sono volatilizzate in un testacoda commesso da James Calado in uscita dalla corsia box.
Il britannico probabilmente si è fatto fregare dall'asfalto ancora umido percorso con gomme slick, chiudendo con un quarto posto veramente mesto.

#4 Corvette Racing Corvette C8.R, GTLM: Tommy Milner, Nick Tandy, Alexander Sims
Photo by: Art Fleischmann
GT Daytona: zampata di Auberlen
La Wright Motorsport ha dovuto cambiare il telaio della Porsche 911 GT3 R #16 a causa di un incidente nelle ultime prove di sabato, dunque anziché dalla Pole è scattata dal fondo.
In questa categoria è successo veramente di tutto, partendo dall'incidente che ha visto Christina Nielsen (Porsche #88 - Team Hardpoint EBM) finire contro le barriere della "Bus-Stop" per via di una toccata nel traffico e causando la seconda Safety Car, proprio nel momento in cui si ripartiva dopo il primo Full Course Yellow, derivato da una carambola fra LMP3 e un paio di testacoda della LMP2 di Dwight Merriman.
Fra l'altro sono arrivate penalità per NTE Sport (Drive Through per cambio pilota fuori tempo massimo prima del via), Sun Energy 1, Vasser Sullivan Racing, TF Sport, Magnus with Archangel, Alegra, Scuderia Corsa e Wright (Stop&Go di 3'56" per infrazioni in regime di FCY) a rimescolare ancor di più le carte.
Grande sfortuna anche per la Ferrari #21 di AF Corse con Niklas Nielsen al volante, che ha visto afflosciarsi la posteriore sinistra al giro 16 finendo ultima del lotto; un peccato perché l'esordiente Simon Mann in avvio era stato molto prudente e aveva trovato un buon ritmo.
Fuori subito Madison Snow con la Lamborghini Huracan #1 della Paul Miller Racing, le speranze del Toro di Sant'Agata Bolognese sono passate nella Huracan #111 di Rolf Ineichen/Mirko Bortolotti (GRT), che dopo un periodo in testa hanno concluso con il terzo posto.
Fra i vari avvicendamenti al vertice la spunta il vecchio volpone Bill Auberlen al volante della BMW #96 della Turner Motorsport condivisa con Robby Foley, precedendo la Porsche #9 della Pfaff Motorsport affidata a Zacharie Robichon/Laurens Vanthoor.
In Vasser Sullivan, penalizzata la Lexus #12 (anche una seconda volta per velocità limite superata in pit-lane), si può sorridere per il bel recupero della #14 di Aaron Telitz/Oliver Gavin fino al quarto posto, davanti alla Mercedes #57 di Russell Ward/Philip Ellis (Winward Racing).
Pure qui la Ferrari finisce all'angolo perché oltre alla jella per la foratura della #21, la #63 di Brett Curtis/Ed Jones (Scuderia Corsa) è settima.

#96 Turner Motorsport BMW M6 GT3, GTD: Robby Foley, Bill Auberlen, Aidan Read, Colton Herta
Photo by: Art Fleischmann
Cla | Classe | Num | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Pit stop | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | DPi | 31 | |
Cadillac DPi | 51 | 1:41'06.688 | 3 | ||||||
2 | DPi | 55 | |
Mazda DPi | 51 | 1:41'10.352 | 3.664 | 3.664 | 2 | ||||
3 | DPi | 5 | |
Cadillac DPi | 51 | 1:41'11.315 | 4.627 | 0.963 | 3 | ||||
4 | DPi | 60 | |
Acura DPi | 51 | 1:41'13.683 | 6.995 | 2.368 | 4 | ||||
5 | DPi | 10 | |
Acura DPi | 51 | 1:41'15.685 | 8.997 | 2.002 | 3 | ||||
6 | DPi | 48 | |
Cadillac DPi | 51 | 1:41'26.673 | 19.985 | 10.988 | 2 | ||||
7 | DPi | 01 | |
Cadillac DPi | 51 | 1:42'21.522 | 1'14.834 | 54.849 | 2 | ||||
8 | LMP2 | 52 | |
ORECA LMP2 07 | 51 | 1:42'40.486 | 1'33.798 | 18.964 | 5 | ||||
9 | LMP2 | 20 | |
ORECA LMP2 07 | 50 | 1:41'11.302 | 1 Lap | 1 Lap | 2 | ||||
10 | LMP2 | 8 | |
ORECA LMP2 07 | 50 | 1:41'16.019 | 1 Lap | 4.717 | 3 | ||||
11 | LMP2 | 29 | |
ORECA LMP2 07 | 50 | 1:41'18.779 | 1 Lap | 2.760 | 2 | ||||
12 | LMP2 | 81 | |
ORECA LMP2 07 | 50 | 1:41'55.207 | 1 Lap | 36.428 | 4 | ||||
13 | LMP2 | 47 | |
Dallara LMP2 | 50 | 1:42'43.841 | 1 Lap | 48.634 | 3 | ||||
14 | LMP2 | 18 | |
ORECA LMP2 07 | 49 | 1:41'36.391 | 2 Laps | 1 Lap | 3 | ||||
15 | LMP2 | 51 | |
Ligier LMP2 | 49 | 1:42'21.801 | 2 Laps | 45.410 | 2 | ||||
16 | GTLM | 4 | |
Corvette C8.R | 49 | 1:42'24.533 | 2 Laps | 2.732 | 4 | ||||
17 | GTLM | 3 | |
Corvette C8.R | 49 | 1:42'36.587 | 2 Laps | 12.054 | 3 | ||||
18 | GTLM | 79 | |
Porsche 911 RSR - 19 | 49 | 1:42'47.214 | 2 Laps | 10.627 | 3 | ||||
19 | LMP2 | 82 | |
ORECA LMP2 07 | 48 | 1:41'09.227 | 3 Laps | 1 Lap | 4 | ||||
20 | LMP2 | 11 | Thomas Steven Thomas Merrill |
ORECA LMP2 07 | 48 | 1:41'24.150 | 3 Laps | 14.923 | 4 | ||||
21 | GTLM | 62 | |
Ferrari 488 GTE | 48 | 1:41'40.888 | 3 Laps | 16.738 | 2 | ||||
22 | GTD | 96 | |
BMW M6 GT3 | 48 | 1:41'55.399 | 3 Laps | 14.511 | 4 | ||||
23 | GTD | 9 | |
Porsche 911 GT3 R | 48 | 1:41'59.823 | 3 Laps | 4.424 | 3 | ||||
24 | GTD | 111 | |
Lamborghini Huracan GT3 | 48 | 1:42'08.745 | 3 Laps | 8.922 | 3 | ||||
25 | GTLM | 25 | |
BMW M8 GTE | 48 | 1:42'15.606 | 3 Laps | 6.861 | 3 | ||||
26 | GTD | 14 | |
Lexus RC F GT3 | 48 | 1:42'17.415 | 3 Laps | 1.809 | 3 | ||||
27 | LMP3 | 6 | Moritz Kranz Hoerr Laurents |
Duqueine M30-D08 | 48 | 1:42'17.735 | 3 Laps | 0.320 | 3 | ||||
28 | GTD | 57 | |
Mercedes-AMG GT3 | 48 | 1:42'45.016 | 3 Laps | 27.281 | 3 | ||||
29 | GTD | 19 | |
Lamborghini Huracan GT3 | 48 | 1:42'45.555 | 3 Laps | 0.539 | 2 | ||||
30 | GTD | 23 | |
Aston Martin Vantage GT3 | 47 | 1:41'09.273 | 4 Laps | 1 Lap | 3 | ||||
31 | LMP3 | 7 | Charles Finelli |
Duqueine M30-D08 | 47 | 1:41'25.306 | 4 Laps | 16.033 | 1 | ||||
32 | GTLM | 24 | |
BMW M8 GTE | 47 | 1:41'36.434 | 4 Laps | 11.128 | 4 | ||||
33 | LMP3 | 54 | |
Ligier JS P320 | 47 | 1:42'17.180 | 4 Laps | 40.746 | 1 | ||||
34 | GTD | 63 | |
Ferrari 488 GT3 | 47 | 1:42'44.730 | 4 Laps | 27.550 | 5 | ||||
35 | GTD | 16 | |
Porsche 911 GT3 R | 47 | 1:42'44.844 | 4 Laps | 0.114 | 4 | ||||
36 | GTD | 12 | |
Lexus RC F GT3 | 46 | 1:41'16.441 | 5 Laps | 1 Lap | 4 | ||||
37 | GTD | 75 | |
Mercedes-AMG GT3 | 46 | 1:42'28.687 | 5 Laps | 1'12.246 | 3 | ||||
38 | GTD | 44 | |
Acura NSX GT3 | 45 | 1:41'07.590 | 6 Laps | 1 Lap | 3 | ||||
39 | GTD | 97 | |
Aston Martin Vantage GT3 | 45 | 1:41'13.174 | 6 Laps | 5.584 | 3 | ||||
40 | GTD | 88 | |
Porsche 911 GT3 R | 45 | 1:41'28.614 | 6 Laps | 15.440 | 5 | ||||
41 | GTD | 28 | Maxi Buhk |
Mercedes-AMG GT3 | 45 | 1:41'34.393 | 6 Laps | 5.779 | 4 | ||||
42 | GTD | 21 | Mann Simon |
Ferrari 488 GT3 | 44 | 1:42'29.693 | 7 Laps | 1 Lap | 4 | ||||
43 | dnf | LMP3 | 33 | Lance Willsey Yann Clairay |
Ligier JS P320 | 30 | 1:10'33.633 | 21 Laps | 14 Laps | Ritirato | 4 | ||
44 | dnf | GTD | 42 | Alan Metni |
Audi R8 LMS GT3 | 18 | 47'46.711 | 33 Laps | 12 Laps | Ritirato | 4 | ||
45 | dnf | LMP3 | 38 | LLarena Mateo Ori Ayrton |
Ligier JS P320 | 13 | 35'44.919 | 38 Laps | 5 Laps | Ritirato | |||
46 | dnf | LMP3 | 91 | Cox Jim Murry Dylan |
Ligier JS P320 | 8 | 27'43.888 | 43 Laps | 5 Laps | Ritirato | 3 | ||
47 | dnf | GTD | 1 | |
Lamborghini Huracan GT3 | 2 | 5'35.668 | 49 Laps | 6 Laps | Ritirato | 2 | ||
48 | dns | LMP3 | 74 | |
Ligier JS P320 | 0 | |||||||
49 | dns | GTD | 64 | Owen Trinkler |
Porsche 911 GT3 R | 0 |
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