F1 | Hamilton: "In FP2 W14 difficile da guidare, spero nella Q3"
Lewis Hamilton ha concluso la seconda sessione di libere nella parte bassa della classifica, sottolineando come la W14 si sia dimostrata una vettura difficile da guidare. L'inglese aveva proposto di cambiare configurazione, ma dovendo completare il programma Mercedes ha rimandato le modifiche alla nottata. Maggior fiducia dal compagno di squadra, George Russell, il quale ha rimarcato come il team debba però lavorare per riuscire a sfruttare al meglio la soft.
È una Mercedes alla ricerca di sé stessa quella scesa in pista nella prima giornata di libere a Monza. George Russell ha concluso al nono posto a circa otto decimi dalla vetta, mentre il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, è ancora più arretrato in diciassettesima posizione.
Se Russell ha mostrato qualche segnale di fiducia in più, suggerendo come al momento la W14 sia in grado di ben figurare sui compound più duri, aspetto che potrebbe tornare molto utile durante le prime due manche della qualifica, dall’altra il sette volte campione del mondo non è sembrato altrettanto ottimista, indicando come anche raggiungere la Q3 potrebbe essere estremamente complicato.
Durante la seconda sessione di libere, Mercedes ha sperimentato a livello di configurazione, tanto che nel proprio giro Hamilton accusava un gap dal proprio compagno di squadra non solo nelle chicane, ma anche sui rettilinei. Per tentare di migliorare la situazione, il britannico aveva chiesto un cambio di set-up ma, dato il poco tempo a disposizione e la differente allocazione prevista per questo weekend, Mercedes ha preferito completare il programma previsto rimandando le modifiche alla nottata.
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Photo by: Jake Grant / Motorsport Images
“È stato un venerdì come altri nel corso di questa stagione. All’inizio in FP1 è andata bene, ero felice del comportamento della vettura e dei cambiamenti apportati. Nella seconda sessione, invece, la vettura si è comportata in modo diverso ed è più difficile di guidare. Dobbiamo vedere i dati e capire come risolvere in nottata”, ha spiegato Hamilton.
Non avendo trovato il giusto feeling con la monoposto, l’alfiere della Stella ha scelto di non sprecare un set di gomme soft già al venerdì, preferendo tenerlo da parte in vista del sabato: “Non ho usato la gomma soft perché il bilanciamento non era grandioso, quindi ho preferito salvare il set per domani e ne avrò due a disposizione, entrambi nuovi, mentre gli altri ne avranno un nuovo e uno usato. Il focus sarà capire come possiamo preparare al meglio ed estrarre quanta più performance possibile, migliorando anche il bilanciamento. Ci lavoreremo questa notte, con la speranza che la macchina migliori”.
“Spero di entrare in top ten! In questo momento sarebbe positivo entrare in Q3, ma vedremo come andrà. Con il passo che abbiamo ora, non so quanto sarà semplice entrare in Q3. Per questo dobbiamo lavorare intensamente questa notte e speriamo di fare un passo in avanti”, ha poi aggiunto Hamilton.
Maggior fiducia l’ha mostrata George Russell, il quale ha rimarcato di avvertire un miglior comportamento della W14 sui compound più duri, mentre su quello più morbido il team non è riuscito a centrare la corretta finestra di funzionamento, qualcosa rimarcato anche dallo stesso Hamilton.
George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
“È stata una giornata interessante, penso che con la media e con la hard siamo piuttosto competitivi, ma quando abbiamo montato la soft, non siamo stati veloci quanto ci aspettavamo, qualcosa probabilmente ha a che fare con il fatto che non siamo riusciti a portare la gomma nella giusta finestra. Penso che la gara sarà difficile per tutti perché con queste ali posteriori molto scariche non c’è molto effetto scia, quindi potrebbe esserci più attenzione sulla qualifica rispetto ad altri weekend”.
L’inglese è convinto che, come in altre occasioni, anche qui a Monza i distacchi si manterranno compatti, con i dettagli che potrebbero fare la differenza: “Penso che siamo tutti vicini, come è successo in altre occasioni recentemente. McLaren, Ferrari, Aston e anche Williams, sono nel mix, in particolare al sabato. Quindi dovremo essere perfetti anche per accedere alla Q3, sarà una bella battaglia. Al momento sembriamo più competitivi sulla hard e sulla media, meno sulla soft, dobbiamo trovare qualcosa, se ci riusciamo possiamo essere in seconda fila, se non ci riusciamo possiamo finire in nona o decima posizione”, ha poi aggiunto Russell.
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