F1 | Hamilton cambia Power Unit e setup: partirà dalla pit lane
Hamilton non scatterà dalla settima casella, posizione conquistata ieri in qualifica, bensì dalla pit lane dopo che il team ha dovuto sostituire alcuni elementi della Power Unit finendo in penalità. Nuovo motore anche per Ocon che, però, sarebbe comunque dovuto partire dalle ultime file dello schieramento.
Il Gran Premio d’Azerbaijan è tutto in salita per Lewis Hamilton. Il pilota inglese era riuscito a centrare solo il settimo posto in qualifica, sottolineando quanto fosse difficile riuscire a far funzionare le gomme nella corretta finestra di temperatura, data una certa sensibilità della W15 ai cambiamenti della pista.
Un aspetto che si è osservato anche in altri appuntamenti, motivo per il quale lo stesso britannico non è rimasto sorpreso delle difficoltà incontrate sabato in qualifica, mentre il suo compagno di squadra è comunque riuscito a centrare un buon quinto posto mettendosi alle spalle Max Verstappen, autore di un errore nel giro che avrebbe potuto portarlo in seconda fila.
Tuttavia, ora la gara sarà ancor più in salita, perché Hamilton sarà costretto a prendere il via dalla pit lane dopo che sulla sua vettura sono stati cambiati alcuni componenti della Power Unit, ovvero il motore, il turbo, l’MGU-H e l’MGU-K, ovvero tutti quegli elementi con cui era già arrivato al limite prima di questa gara. Fino a questo punto della stagione, infatti, il sette volte campione del mondo aveva già usato quattro unità di ciascuno degli elementi sostituiti questa mattina, per cui ora andrà in penalità e sarà costretto a partire dalla pit lane, dato che nel frattempo è stato cambiato anche il setup della sua W15.
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W15
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Al contrario, non è stata sostituita la centralina, il pacco batterie e il sistema di scarico, dato che non avrebbe tratto alcun giovamento: Hamilton è ancora ampiamente dentro il numero massimo di unità concessi dal regolamenti con questi elementi, per cui una eventuale sostituzione non gli avrebbe permesso di accumulare pezzi scontando una penalità “gratuita”. È importante tenere a mente che realisticamente Hamilton avrebbe dovuto comunque scontare una penalità nel corso della stagione, dato che aveva perso un motore in Australia dopo pochissime gare: quello di Baku è un appuntamento dove è possibile rimontare, soprattutto ora che è stata riallungata la zona DRS sul rettilineo principale.
Un cambio di Power Unit che arriva dopo i problemi riscontrati al venerdì con George Russell, quando Mercedes aveva notato un’anomalia nei campioni d’olio prelevati dalla sua vettura, il che aveva spinto la Stella a intervenire preventivamente per evitare ulteriori complicazioni.
Hamilton non sarà l’unico a scontare una penalità sulla griglia di partenza: anche Esteban Ocon, che sarebbe comunque dovuto partire dal fondo data la deludente qualifica, ha sostituito il motore, il turbo, l’MGU-H e il sistema di scarico sulla sua vettura in un fine settimana dove il team ha riscontrato grandi problemi di affidabilità. Ocon aveva infatti saltato sia parte della FP1 che l’intera FP3 proprio per delle noie di natura tecnica, mentre il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, aveva saltato la FP2 per un problema alla batteria. Realisticamente, Alpine ha sfruttato l’occasione per aggiungere un motore fresco a quelli a disposizione, in modo tale da non finire in penalità in una fase successiva della stagione.
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