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Formula 1 GP di Gran Bretagna

F1 | Ferrari: Sainz si sblocca. E ora cosa succede?

Lo spagnolo firma pole position e vittoria a Silverstone, riportando al successo la Ferrari. Carlos ha mostrato qual è la sua tempra: dopo aver subito il sorpasso di Verstappen nella prima partenza, ha chiuso la porta all'olandese nella seconda, quando era a parità di gomme. L'iberico del Cavallino ora ha preso consapevolezza del suo potenziale e nel prossimo weekend in Austria ci arriverà con uno spirito diverso. Ma con quale compito?

Carlos Sainz, Ferrari, 1° posizione

Riavvolgendo il nastro della domenica finora più importante della carriera di Carlos Sainz, il momento topico è senza dubbio quello visto nei primi metri di gara. Nulla aiuta un pilota a caricarsi al meglio più dei risultati, e la pole position conquistata ieri (la prima di Carlos in Formula 1) è stata un’iniezione di adrenalina.

Nel primo via visto oggi a Silverstone Sainz non ha potuto far nulla per contenere la partenza in modalità razzo di Max Verstappen, aiutato dalla scelta di montare gomme soft. Ma la bandiera rossa ha azzerato tutto.

Un’ora dopo, a parità di mescola, Sainz è scattato alla pari di Verstappen, ma ha fatto subito capire a Max che non era disposto a cedere un solo centimetro. Non è facile avere a che fare con il campione del mondo, e sono pochissimi i piloti che Verstappen ritiene possano giocarsela alla pari con lui.

Da oggi Max deve aggiungere alla lista il nome di Sainz, perché la difesa della leadership vista nel primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna è stata da manuale. Una volta in testa la sua non è stata però una corsa semplice, a causa di un errore a Becketts che ha consentito a Verstappen di sfilare al comando. Non era però la domenica della Red Bull e del leader del mondiale, visto che dopo due soli giri Max è tornato ai box per un problema al fondo che lo ha tagliato fuori dai giochi per la vittoria.

Sul risultato finale di Carlos pesa quanto è accaduto a Verstappen ma anche la decisione della Ferrari di richiamarlo ai box al giro 38 per passare alle soft. La gara aveva visto lo spagnolo Sainz cedere a Leclerc, a causa di un ritmo maggiore di Charles, ma fiutata la chance arrivata all’improvviso Carlos ha capito che era la sua giornata.

Quando prima della ripartenza la squadra gli ha chiesto di lasciare uno spazio tra sé ed il leader Leclerc (a difese della leadership del monegasco) la risposta è stata chiara: “Ragazzi non fatemi questo”. E Carlos ha fatto ciò che ogni pilota a caccia del suo primo successo in Formula 1 deve fare, ovvero testa bassa e all’attacco sapendo di poter contare su un vantaggio di trazione garantito dalle gomme soft nuove.

In un weekend Sainz ha messo a posto molte cose. Prima pole in Formula 1, prima vittoria e un passo avanti importante nella classifica del mondiale, che ora lo vede al quarto posto staccato di undici punti da Leclerc, e venti da Sergio Perez.

Uno scenario ben diverso rispetto a quello pre-Canada, a conferma di un trend positivo che ripropone Carlos nelle posizioni in cui si era confermato lo scorso anno. Che Sainz sia un pilota molto consistente è noto, e il quinto posto conquistato lo scorso anno nella classifica finale si è basato soprattutto sull’aver concluso tutte le gare disputate e ben venti in zona punti, ma ora potrebbe esserci qualcosa in più, in termini di sicurezza ed aggressività.

Sono tanti i piloti che hanno raccontato di aver provato una sensazione di gioia e liberazione dopo la prima vittoria in Formula 1, soprattutto coloro che in più occasioni il successo lo aveva sfiorato.

A Sainz era accaduto a Monza nel 2020 e anche due settimane fa a Montreal, secondi posti preziosi ma con un retrogusto amaro per ciò che avrebbe potuto essere ma alla fine non era stato. Ora Carlos è ufficialmente entrato in uno dei club più prestigiosi del motorsport, con la tessera 112, il numero di piloti ad aver vinto almeno un Gran Premio di Formula 1.

Il successo è arrivato anche su una pista che Carlos ama molto. “Silverstone aveva già un posto speciale – ha commentato – qui nel 2010 ho ottenuto la prima vittoria in assoluto in monoposto, ed anche la mia prima pole position. Eccomi qui, 12 anni dopo, con gli stessi risultati ma in Formula 1 e con la Ferrari. Che dire? è un posto speciale per me”.

Tra cinque giorni sarà già tempo di tornare in pista, e per Sainz avrà un sapore diverso. Lo capirà giovedì entrando nel paddock di Spielberg, ma Carlos sa anche che una volta scattato il weekend di gara, sarà già tempo di conferme.

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