F1 | McLaren: Piastri brucia le tappe per entrare nell'Olimpo
L'australiano firma la pole position nella Shootout Sprint e poi vince la garetta con una grande autorevolezza: a soli 22 anni assapora le prime gioie della F1 con una McLaren che all'inizio del campionato non uscita dalla Q1. La squadra di Woking può contare anche sul terzo posto di Norris, ma l'inglese non riesce a rompere il ghiaccio pur avendo più esperienza. Piastri sfrutta la freddezza di un veterano che gli permette di evitare gli errori di gioventù. La McLaren "vede" il quarto posto nel Costruttori.
Il successo della McLaren era nell’aria. Una gara Sprint non è un Gran Premio, ma resta comunque la cosa che gli assomiglia di più. Si potrebbe parlare di un miracolo tecnico, ma in Formula 1 non esistono, e per trasformare una macchina che nella prima parte di stagione faceva fatica ad uscire dalla Q1 in una monoposto in grado di lottare al vertice serve tanto lavoro e nella giusta direzione.
A Lusail la McLaren ha capitalizzato al meglio la scelta di partire con le gomme giuste (le medie) e una corsa impeccabile di Oscar Piastri, in grado di sfoderare una freddezza da veterano dopo la pole position conquistata nel pomeriggio.
La partenza dalla prima posizione è stata perfetta, poi Piastri ha dovuto arrendersi ad un attacco di George Russell, più veloce nelle prime fasi di gara grazie alle gomme soft. Oscar non si è perso d’animo, ha atteso il momento giusto e dopo la seconda safety car (delle tre complessive) ha ripreso il comando. Nei giri conclusivi ha anche respinto l’attacco di Verstappen, rispondendo tempo su tempo fino alla bandiera a scacchi. “È arrivato alla vittoria prima di me”, ha sportivamente commentato Lando Norris, anche se alla fine è un successo che non andrà in archivio tra i vincitori di Gran Premi.
“Non è stato facile mantenere i nervi saldi – ha commentato il team principal Andrea Stella – sapevamo che la nostra gara sarebbe stata un po' faticosa nei primi giri, dovevamo restare calmi, perché sapevamo già che questo le partite soft avrebbero perso performance. Oscar ha un approccio sempre molto calmo, e ha portato a termine un lavoro straordinario. È stato molto veloce in qualifica, conquistando la pole position, e ha disputato una gara eccellente. Direi un ottimo sabato, per lui, per Lando e per tutta la squadra”.
Oscar Piastri e Lando Norris, rispettivamente primo e terzo nella Sprint Race, festeggiano a Lusail
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
La McLaren gongola. Sa di avere ancora molta strada davanti, ma sul fronte piloti la coppia Piastri-Norris è una sicurezza nel lungo periodo. Aveva stupito non poco la querelle dell’estate 2022, con Alpine e McLaren pronte a contendersi un pilota che non aveva ancora disputato un solo Gran Premio, ma a distanza di un anno il motivo della contesta è emerso in modo chiaro.
Piastri non è un giovane di buone speranze, ma una realtà ormai sotto gli occhi di tutti. È ovviamente ancora in fase di apprendimento, complessivamente il rendimento di Norris oggi resta superiore, ma sta bruciando le tappe, crescendo gara dopo gara. Il primo e terzo posto hanno assicurato alla McLaren quattordici punti, accorciando a trentasei lunghezze il divario dall’Aston Martin nella classifica Costruttori. Dopo il Gran Premio d’Austria dello scorso mese di luglio il divario che separava le due squadre era di 146 punti, ed in questo caso i numeri dicono molto.
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