F1 | Piastri: "Le safety car mi sono state amiche, è una figata!"
Pur vedendosi rubare la scena dal terzo titolo di Max Verstappen, il rookie della McLaren si è regalato una giornata da ricordare, centrando la sua prima prima pole e la sua prima vittoria nella Sprint del GP del Qatar.
In tanti ricorderanno sabato 7 dicembre 2023 come la data del terzo titolo iridato di Max Verstappen, ma sicuramente sarà una data che resterà impressa nella memoria di Oscar Piastri per un altro motivo. Il pilota della McLaren si è regalato una giornata a dir poco perfetta in Qatar, centrando la sua prima vittoria in Formula 1, seppur in una Sprint, dopo aver messo tutti in fila anche nelle qualifiche valide per la gara breve.
Un risultato che solo fino a qualche mese fa poteva sembrare solo un miraggio per l'esordiente australiano, visto che la squadra di Woking aveva completamente sbagliato la sua monoposto. Con l'arrivo degli upgrade, però, la musica è cambiata, e il campione 2021 della Formula 2 ha avuto modo di iniziare a mostrare di che pasta è fatto, giocandosela alla pari con un altro talento indiscusso come il più esperto compagno di box Lando Norris.
E proprio oggi gli è riuscita un'impresa che per il momento il britannico insegue ancora, essendo lui quello che ha riportato al successo la McLaren dopo Daniel Ricciardo a Monza nel 2021. Tra le altre cose, in una gara che non è stata per niente semplice, con ben tre safety car e con la gestione delle gomme che ha fatto da padrona.
Piastri ha scelto di partire con le medie, a differenza per esempio di George Russell, che con le soft è scattato a razzo dalla seconda fila e dopo la prima ripartenza è anche riuscito a soffiargli la leadership. Oscar però è stato bravo a non perdere la testa e alla distanza si è ripreso la leadership e, anzi, non ha perso la calma neppure quando alle sue spalle ha iniziato ad ingrandirsi la sagoma di Verstappen, che però non è riuscito ad andare a riprenderlo.
Oscar Piastri, McLaren, 1° posizione, festeggia con la sua squadra in Parco chiuso dopo la Sprint
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
"Sono molto contento, ma è stata una gara molto stressante. Quando ho visto che quelli che avevano montato le soft erano velocissimi all'inizio, ho pensato che fossimo nei guai. Le loro gomme però poi sono calate piuttosto rapidamente, quindi è andata bene. Poi ci sono state le safety car, che mi sono state amiche, prima che Verstappen arrivasse alle mie spalle. Il passo però era buono, in una gara in cui c'era molto da gestire. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, quindi sono molto contento", ha detto Piastri al parco chiuso al microfono di Nico Rosberg.
Visto come ha resistito al ritorno di Verstappen, viene un po' da mangiarsi le mani per le posizioni perse in griglia ieri a causa dei track limits: dalla sesta posizione in griglia, infatti, non sarà facile contrastare il campione del mondo, anche se ora Piastri vuole anche godersi la sua giornata di gloria.
"Sì, decisamente. E' molto importante anche quello che siamo riusciti ad imparare in vista di domani. Quando Max è salito al secondo posto, ho temuto di essere nei guai. Però il passo era buono e sono riuscito a gestire bene le gomme. E' la mia prima vittoria in una Sprint ed è davvero una figata", ha concluso.
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