F1 | Leclerc: "Aver preservato le medie ci aiuterà domani"
Le Ferrari hanno disputato la Sprint del Qatar con le gomme soft per preservare le medie per la gara lunga di domani, soprattutto se dovessero essere imposte le tre soste. Per Leclerc è stata una gara di "sopravvivenza", che si è chiusa anche fuori dai punti dopo una penalità, ma il monegasco non cambierebbe la sua scelta.
Quella del Gran Premio del Qatar è stata una Sprint molto complicata per Charles Leclerc e la Ferrari. Nonostante il restyling, i cordoli del tracciato di Lusail si sono rivelati ancora una volta molto insidiosi per le gomme, con la Pirelli che analizzando gli pneumatici dopo le prove di ieri ha riscontrato la presenza di alcune microfratture visibili solo al microscopio.
Una situazione che ha portato però a delle misure di emergenze come una modifica dei track limits nei punti più critici per la Sprint di oggi, ma che potrebbero anche essere più drastiche per la gara lunga di domani: se il problema non sarà risolto, potrebbe essere imposta una gara con tre pit stop.
Nell'eventualità che si verificasse questo scenario, gli uomini del Cavallino hanno deciso di preservare le gomme medie per domani, montando le soft sia sulla SF-23 di Leclerc che su quella del compagno Carlos Sainz.
Una scelta che ha permesso una grande partenza, con le due Rosse che si erano portate in terza ed in quarta posizione dalla terza fila, e che ha aiutato pure nelle tre ripartenze dalla safety car. Alla lunga però le gomme soft sono letteralmente crollate, come le prestazioni delle Ferrari, che sono arretrate al sesto ed al settimo posto finale. Anzi, a Leclerc è andata anche peggio, perché è stato sanzionato con 5" di penalità per aver superato troppe volte i track limits e in questo modo è finito fuori dalla zona punti.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23, Max Verstappen, Red Bull Racing RB19, Lando Norris, McLaren MCL60
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Charles però non recrimina e crede che nell'ottica del Gran Premio sia stato meglio preservare le medie: "Penso che sia stata la scelta giusta, perché alla fine i punti pesanti si fanno domani. Guardando a come si sono comportate le medie, sono contento che non le abbiamo usate oggi. La Sprint è stata una questione di sopravvivenza, ma è stata una scelta che ci aiuterà nella gara lunga di domani".
Quando poi gli è stato chiesto un parere sulla situazione che si è venuta a creare con le gomme, ha aggiunto: "E' molto difficile da giudicare, perché noi dalla macchina non possiamo vedere quello che succede sulle gomme, almeno per come ce l'ha descritto la Pirelli. Possiamo solo aspettare i risultati dell'indagine che faranno quando apriranno le gomme, poi bisognerà fare la strategia per cercare di massimizzare il tutto. Credo ci vorranno tre soste".
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, Carlos Sainz, Scuderia Ferrari
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
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