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F1 | Piastri: "Miei feedback e stile di guida simili a Norris"

Nel corso di un'intervista, Oscar Piastri ha raccontato il suo avvio di stagione con la McLaren, ritenendo positivo che i feedback dati al team e lo stile di guida siano in linea con quelli forniti da Norris. L'australiano non ha nascosto che il complesso avvio di stagione del team ha tolto un po' di pressione per il debutto, ma la sua speranza è di tornare presto in lotta con i primi.

Oscar Piastri, McLaren, cammina in pista

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Dopo un 2022 turbolento, tra vicende extra pista e dissidi tra squadre, finalmente Oscar Piastri ha fatto il suo debutto ufficiale in Formula 1 in Bahrain. Un inizio tanto atteso, soprattutto dopo essere rimasto fermo un anno in panchina, in attesa che si concretizzasse l’opportunità di trovare un sedile che gli permettesse di giocare al tavolo dei grandi.

Quel sedile è arrivato con l’ingaggio da parte della McLaren che, come ha raccontato lo stesso australiano, gli ha dimostrato grande fiducia, a tal punto da rescindere il contratto di Daniel Ricciardo. Una “scelta non scelta”, per come l’ha definita Piastri, perché fin dal primo momento il giovane talento di Melbourne aveva chiara l’intenzione di scegliere il team di Woking rispetto all’Alpine.

Tuttavia, questa prima parte di stagione non ha riservato grandi soddisfazioni per la scuderia inglese, complici i problemi sia sul piano delle prestazioni che dell’affidabilità. A pagarne le conseguenza è stato soprattutto Oscar Piastri, al suo primo anno nella massima categoria dopo un bel percorso nelle serie propedeutiche.

L’aver avuto solo un giorno e mezzo di prove pre-stagionali, pesantemente impattate dai noti guasti tecnici, unito al fatto di non avere a disposizione un’auto competeva, non gli ha permesso di esprimersi al meglio, ma non sono mancate le occasioni per mettersi in mostra.  

A Jeddah, infatti, l’australiano è stato in grado di raggiungere per la prima volta in carriera la Q3 e si è qualificato nono in una giornata in cui, invece, il compagno di squadra Lando Norris aveva precedentemente danneggiato la sua vettura all'inizio della Q1 toccando il muro.

Piastri non ha nascosto che il fatto che in questo momento la McLaren sia in difficoltà tolga un po’ di pressione dalle proprie spalle ma, allo stesso tempo, non ha negato che vorrebbe ritrovarsi il più in alto possibile sulla griglia, a lottare per le posizioni che contano.

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren, arrivano al Parc Ferme

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren, arrivano al Parc Ferme

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

“[Toglie] Un po' [di pressione]. Naturalmente voglio essere lottare nelle posizioni di vertice, quindi non sto dicendo che preferirei essere nelle retrovie o non lottare per i punti, ma in un certo senso questo toglie un po' di luce sotto i riflettori”

“Credo che molte persone abbiano grandi aspettative nei confronti della McLaren e noi abbiamo grandi aspettative nei confronti di noi stessi per cercare di lottare per i punti e per quest'anno, per cercare di entrare nelle prime quattro squadre. L'Aston Martin ora fa parte dei primi quattro, quindi la sfida è più grande, ma stiamo comunque cercando di raggiungerla”, ha aggiunto l’australiano al podcast della F1 “Beyond The Grid”.

Al giovane talento di Melbourne è stato chiesto anche un parere sul suo nuovo compagno di casacca, Lando Norris, al suo quinto anno con la McLaren. Un inizio di stagione fino a questo momento positivo in termini di rapporti tra i due.

“Finora è stato fantastico. Siamo andati d'accordo, il che è sempre positivo. Siamo entrambi molto allineati con la squadra su ciò che vogliamo fare. Diamo anche feedback molto simili da parte della squadra, il che è positivo. Spingiamo la squadra nella stessa direzione”.

Lando Norris, McLaren MCL60, Oscar Piastri, McLaren MCL60

Lando Norris, McLaren MCL60, Oscar Piastri, McLaren MCL60

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

“Abbiamo entrambi una mentalità molto simile, che ci spinge a far progredire la squadra e questa è la cosa più importante al momento, perché non vogliamo lottare per sempre per il nono o il decimo posto o per qualunque cosa sia. Vogliamo tornare in testa”.

“Non ho ancora guardato molti dati, ma [Lando] è veloce. Non c'è nessuna magia. È con la squadra da molto tempo ormai ovviamente questo è il suo secondo anno con le nuove vetture a effetto suolo, quindi al momento io sto solo raccogliendo informazioni qua e là. Credo che in generale guidiamo in maniera abbastanza simile, il che è incoraggiante. È veloce e credo che abbia dimostrato più volte di essere in grado di stare sulla griglia di partenza della F1”, ha aggiunto Piastri, suggerendo di avere uno stile simile a quello di Norris.

Per l’australiano si tratterà del primo Gran Premio in casa da quando girava sui kart: “Sì. Sarà la mia prima volta su una pista australiana. Punto e basta. E non su una pista di go-kart. È un po' strano dirlo ed è da sette o otto anni che non corro in Australia. Sarà un po' strano correre di nuovo a casa, ma sarà un'esperienza fantastica.”

 

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