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Binotto: "In Australia non abbiamo avuto problemi di raffreddamento"

Il team principal Ferrari dà qualche dettaglio: "A Melbourne c’è stata una somma di diversi fattori, power unit, setup e gestione delle gomme e la somma di tutto ha creato la situazione di Melbourne". Mattia vede un passo avanti della SF90 in Bahrain ma teme la Mercedes

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Punto su punto Mattia Binotto ha fatto chiarezza sul momento della Ferrari, ad iniziare dai problemi che a Melbourne hanno rallentato le due SF90. I motivi dietro il calo di performance sono stati diversi, e tra le ‘lezioni’ apprese dalla Ferrari in Australia c’è anche quella che da ora in poi nel box del Cavallino punteranno anche al giro più veloce.

Il team principal della Ferrari ha poi chiarito la posizione del team in merito agli ordini di squadra, dopo qualche polemica sorta all’indomani di Melbourne, ed ha espresso fiducia in vista degli accordi che daranno forma alla Formula 1 del 2021.

Il tutto alla vigilia di una giornata in cui la Ferrari proverà a giocarsi la pole position con le Mercedes, il che (come ha confermato Binotto) è tutta un’altra storia rispetto a quanto visto due settimane fa ad Albert Park.

Ci sono state molte teorie sull’origine dei problemi che hanno condizionato il vostro fine settimana di Melbourne. Cosa è emerso dalle analisi che avete svolto al rientro in Italia?
“Non entrerò nei dettagli di quello che è successo, sono informazioni che devono rimanere nel team, ma ho visto alcune speculazioni sui giornali e su Internet, e non tutto ciò che ho letto corrisponde al vero".

"Confermo che non abbiamo sofferto problemi di raffreddamento, ma nel corso del weekend c’è stata una somma di diversi fattori, power unit, setup e gestione degli pneumatici e la somma di tutto ha creato la situazione che abbiamo visto a Melbourne”.

Ha influito la configurazione del tracciato?
"Questa è la terza pista su cui giriamo con la SF90, Barcellona,​​ Australia e ora è qui in Bahrain, e siamo ancora nella fase in cui stiamo capendo il comportamento della monoposto. Le prestazioni della vettura devono essere sempre ottimizzate, su ogni pista, e c’è un lavoro di adattamento della monoposto che viene fatto nel processo di preparazione alla trasferta, che ad esempio coinvolge anche il simulatore. È un lavoro che stiamo ottimizzando, e indubbiamente non è stato fatto nel modo ideale prima dell’Australia”.

Nelle prime prove in Bahrain avete rivisto la SF90 dei test?
“I riscontri delle prove libere vanno presi con le pinze. Mi aspetto una qualifica molto tirata, ma indubbiamente i primi dati emersi dalle prove hanno confermato una situazione molto diversa rispetto a quella di Melbourne, confermando che abbiamo fatto un passo avanti. Ma c’è ancora del lavoro da fare in vista delle qualifiche”.

Sebastian ha parlato di ordini di squadra ‘hard’ e ‘soft’, indicando quello di Melbourne come ‘leggero’.
“Non è stata una decisione difficile da prendere, definiamo le strategie prima della gara e i piloti ne sono al corrente. Nel caso specifico, Sebastian era davanti a Charles a dieci giri dal termine, e abbiamo deciso di mantenere le posizioni per non correre rischi. Pensiamo semplicemente che sia l'approccio giusto, ed entrambi i piloti ne sono a conoscenza”.

I vostri piloti sono autorizzati a gareggiare apertamente l'uno con l'altro?
“Senza alcun dubbio, a Charles è permesso di spingere più che può, se è questo che intendete, può lottare per le pole, andare in testa e vincere, non lo fermeremo di certo. È importante che i nostri due piloti non corrano rischi combattendo tra loro, ma se nel primo giro Charles è davanti, manterrà la sua posizione”.

A Melbourne abbiamo visto i primi effetti legati al punto in palio per il giro più veloce. Qual è la vostra strategia in merito?
“È importante. Sono sicuro che a fine stagione anche questi punti potranno fare la differenza. In merito a Melbourne, non ci siamo fermati per montare gomme fresche a Charles perché non volevamo correre rischi. Avremmo dovuto farlo? Forse sì, e credo che la prossima volta se ci saranno le condizioni lo faremo”.

Come stai vivendo il tuo nuovo ruolo in pista?
“Sul fronte tecnico siamo tutti concentrati sulla monoposto, e non è cambiato molto rispetto allo scorso anno. Ma adesso devo gestire anche i piloti, un aspetto che non era sotto la mia responsabilità nelle stagioni precedenti, e non è un lavoro semplice perché entrambi i nostri driver sono ambizioni. Ma è anche il bello di questo aspetto, fermo restando che quando parlo del giusto spirito di squadra includo anche i piloti”.

Sappiamo delle riunioni che si sono tenute a Londra per discutere dei regolamenti 2021. Qual è la vostra posizione?
“Ci sono molte discussioni in corso, e stiamo collaborando bene sia con la FIA che con la F1. Ci sono ancora punti in cui c'è una certa distanza tra la loro posizione e quella che crediamo debba essere quella giusta per la Ferrari, ma stiamo ancora discutendo. Penso che sarà un bene per la F1 trovare l'accordo giusto e sono abbastanza sicuro che ci riusciremo”.

È un accordo vicino?
“Non c'è molto tempo a disposizione, ma per noi è importante assicurarsi di arrivare a firmare degli accordi corretti, senza farsi mettere sotto pressione dal tempo. Continueremo a discutere con la FIA e la F1, di governance, montepremi, regolamenti finanziari, regolamenti tecnici e standardizzazione. Ci sono ancora posizioni lontane, e questo potrebbe richiedere un certo tempo, ma sono ottimista e credo che arriveremo al giusto compromesso”.

Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, in testacoda
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, si avvicina mentre Sebastian Vettel, Ferrari SF90, va in testacoda
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, recupera dopo un testacoda
Sebastian Vettel, Ferrari, e Charles Leclerc, Ferrari
Lance Stroll, Racing Point RP19, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, con la vernice flo wiz sull'ala posteriore
Sebastian Vettel, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari
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