WEC | Carica Vosse: "Programma WRT-BMW è da pazzi, ma funziona!"
Il team principal della squadra belga ha fatto il punto della situazione dopo il primo podio ottenuto dalla sua BMW LMDh al Fuji, mentre le attività con le M4 GT3 si moltiplicano sempre più e da protagonisti in tutto il mondo.
Valentino Rossi ce lo aveva detto scherzando quando lo avevamo incontrato ad Imola per la gara del WEC: "Io ho smesso con le moto perché correvo troppo, ma questi di WRT sono in pista tutti i weekend... sono matti!"
E in effetti - battute a parte - è proprio così, perché la squadra diretta da Vincent Vosse ha sempre messo piede in tutti i circuiti del mondo da quando è stata allestita ed è cresciuta enormemente, fino a diventare prima riferimento di Audi Sport ed oggi passata a team ufficiale di BMW M Motorsport.
Bisogna anche dire che il team principal belga è un ex-pilota con una mente visionaria sempre pronta a regalare idee e sorprese che ne sottolineano la grande passione per il motorsport, tant'è che nel 2024 non solo ha proseguito l'avventura nel GT World Challenge Europe con le sue M4 GT3 tra Sprint ed Endurance, ma anche intrapreso la sfida del WEC (che già aveva iniziato a calcare in LMP2) con la BMW Hybrid V8 in Classe HYPERCAR, unendo il programma a due vetture in LMGT3.
Insomma, tantissima carne al fuoco che ancora è in fase di cottura perché la stagione è tutt'altro che terminata, essendoci anche impegni in Intercontinental GT Challenge e a Macao da affrontare nelle prossime settimane.
Di questo ed altro, Motorsport.com ed altri giornalisti hanno avuto modo di parlarne proprio con Vosse in occasione del round di Monza, facendo il punto della situazione quando manca una gara del Mondiale Endurance, dove la LMDh bavarese ha appena centrato il suo primo podio al Fuji.
Vincent Vosse, Team principal WRT
Foto di: JEP / Motorsport Images
Vincent, si può dire che per ora è una buona stagione...
"Sì, anche se è ancora lontana la fine perché mancano diverse gare come il WEC in Bahrain, poi Barcellona e Jeddah del GTWC Endurance, Indianapolis dell'IGTC e Macao. Insomma, sono parecchie ed è difficile dire oggi se la stagione è andata bene perché siamo ancora in lotta aperta un po' ovunque".
Quanto è stato importante ottenere il primo podio nel WEC al Fuji?
"Molto bello, un sollievo perché, ovviamente, c'era molta pressione su tutte le persone coinvolte nel progetto, a partire da BMW e poi WRT e rischiavamo di sentirla. Però abbiamo fatto progressi, ne possiamo e ne dobbiamo fare altri e vogliamo riuscirci velocemente. Abbiamo avuto difficoltà, Le Mans è sicuramente stata molto deludente, ma anche in Brasile abbiamo patito molto nel weekend. Ad Austin le prestazioni mostrate erano ottime, sfiorando il podio e accusando qualche problema dopo. Al Fuji abbiamo lottato sempre davanti, nonostante le Safety Car ci abbiano tolto il vantaggio che avevamo accumulato. Siamo stati anche davanti per 20", purtroppo si è verificato il contatto tra Marciello e la Cadillac e poi abbiamo perso almeno 6 giri in termini di strategia sul rifornimento. Ma dobbiamo accettarlo, siamo dispiaciuti per la #20 che avrebbe potuto ottenere un risultato simile se non avesse avuto un contatto iniziale".
Doppio podio, perché in LMGT3 la #46 ha raggiunto il terzo posto...
"Anche in GT la gara è stata molto buona, nonostante come prestazioni non fossimo assolutamente in linea con gli altri. Ma abbiamo lottato con tutte le piccole cose che potevamo fare e devo dire che team, piloti, ingegneri, strategia si sono rivelati perfetti, ottenendo il massimo risultato possibile in quelle condizioni".
#15 BMW M Team WRT BMW M Hybrid V8: Dries Vanthoor, Raffaele Marciello, Marco Wittmann, #7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries
Foto di: Andreas Beil
Quanto avete imparato sulla LMDh dall'inizio della stagione?
"Abbiamo preso a mano la vettura da più di un anno e fatto più di un passo avanti, anche di molto importanti che hanno aiutato a conoscerla meglio sia dal nostro punto di vista che per quanto riguarda i piloti. Non si tratta di un solo aspetto che ti cambia la vita, ma di tanti piccoli dettagli che messi insieme ci hanno dato modo di crescere bene".
Quanto è stato importante avere i dati dal Team RLL che ha debuttato lo scorso anno in IMSA con la M Hybrid V8?
"Ogni informazione è molto importante per il programma, si lavora a stretto contatto e anche da WRT condividiamo le informazioni con BMW e RLL. E' un flusso continuo da ambo le parti".
Tra HYPERCAR, LMGT3 e altre attività, è un anno di apprendistato e grandi impegni per voi...
"Sì, è una grande sfida e ovviamente non è facile per nessuno dei nostri ragazzi. Siamo tornati dal Fuji venendo direttamente a Monza, fra due settimane saremo ad Indianapolis e in quella successiva avremo Barcellona. So che è un po' una pazzia, ma funziona!"
#32 Team WRT, BMW M4 GT3: Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde, Charles Weerts
Foto di: Paolo Belletti
Farete anche Macau...
"Esatto, un'altra bella sfida che avevamo vissuto lo scorso anno andando bene con Sheldon Van Der Linde, prima che accusasse una foratura. Ci riproveremo con due vetture guidate da due piloti molto forti, ma lasciamo che sia BMW a comunicarli".
Insomma, si prova sempre ad imparare e adattarsi...
"Sì, ma come dicevo in precedenza, non si può fare tutto in un giorno solo. La nostra collaborazione con BMW sta andando molto bene e prosegue un passo per volta. Anche nel GT è un apprendimento costante; non dimentichiamo che la M4 è una vettura molto diversa rispetto a ciò che avevamo prima. Alla fine la parola chiave rimane imparare, tutto qui".
L'anno prossimo arriverà la M4 GT3 EVO, vedremo qualche evoluzione anche sulla LMDh?
"Direi di no e non credo che ne servano al momento".
Nel 2025 pensate di proseguire con un programma simile a quello del 2024 tra prototipi e GT?
"Tutto è ancora in discussione, ma l'obiettivo è quello di continuare a fare le stesse cose di oggi".
#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Raffaele Marciello, Maxime Martin, Valentino Rossi
Foto di: Paolo Belletti
Ci potrà essere una terza LMDh a Le Mans?
"Penso che oggi non sia una nostra priorità. Quello che vogliamo è confermare quanto visto al Fuji anche in Bahrain e ottenere tutto ciò che sarà possibile e utile per fare meglio il prossimo anno".
Pensi che il Bahrain possa essere favorevole alla vostra vettura?
"Certamente avremo un po' di pressione, siamo stati a Sakhir in passato con la LMP2 per quattro volte e abbiamo vinto in tutte le occasioni. Quindi credo sia normale che ognuno sia sotto pressione!"
Sai già quale potrà essere il programma di Valentino Rossi nel 2025?
"Per il momento stiamo analizzando diverse opzioni, anche lui deve valutare cosa preferisce fare, dunque non c'è ancora una conferma ufficiale del tutto. Ma continuerà sicuramente a correre con noi, fa parte della famiglia e proseguiremo il lavoro assieme. Siamo molto contenti di averlo in squadra".
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