IndyCar: Newgarden vince ma non basta, Dixon è campione
Josef Newgarden ha conquistato il quinto successo stagionale nell'appuntamento conclusivo di St. Pete, ma non è bastato per impedire a Scott Dixon di laurearsi campione per la sesta volta in carriera.

Josef Newgarden ha fatto tutto quanto era in suo possesso per cercare di conquistare il titolo, ma alla fine dell’appuntamento di St. Pete è stato Scott Dixon a laurearsi campione IndyCar per la sesta volta in carriera.
Al via Will Power, già autore della pole, è riuscito a mantenere il comando precedendo Rossi, Herta ed Hinchcliffe, mentre i due rivali per il titolo si trovavano rispettivamente in ottava ed undicesima posizione.
Al quinto giro Power ha accusato un improvviso problema col cambio in scalata e Rossi ne ha approfittato in curva 10 per salire al comando seguito da Herta ed Hinchcliffe, mentre il pilota del team Penske è retrocesso in quarta posizione con 5 secondi di ritardo.
VeeKay è stato il primo dei piloti di vertice ad adottare una strategia a tre soste fermandosi al giro 12 ed è stato imitato da Bourdais due tornate dopo consentendo così a Newgarden e Dixon di salire, rispettivamente, in settima e nona piazza.
Al ventesimo passaggio il divario tra Rossi ed Herta era di soli 8 decimi, mentre Power, nonostante dei tempi personali molto regolare, era ormai sceso a 12 secondi di ritardo e sentiva sempre più forte la pressione di O’Ward alle sue spalle.
Newgarden, invece, dopo aver risparmiato carburante per i primi 22 giri è stato incitato dal suo box a dare il massimo prima della sostata effettuata la ventisettesimo passaggio, mentre Dixon è rientrato in pit lane un giro dopo per montare delle gomme nere nuove.
Newgarden ha scelto invece di montare le Firestone rosse ed una volta tornato in pista ha iniziato a volare, ma la sua rincorsa è stata interrotta poco dopo da una caution dovuta all’impatto contro le barriere di Will Power.
Il restart è avvenuto al giro 41 e tra i piloti di testa solo VeeKay aveva le Firestone meno performanti. Questo ha consentito a Newgarden ed Harvey di superarlo facilmente, ma le operazioni sono state neutralizzate subito quando Santino Ferrucci è finito a muro in curva 2 dopo aver provato un sorpasso all’esterno ai danni di Takuma Sato.
Al giro 46 è stata data la ripartenza ma è subito sventolata la bandiera gialla quando Scott McLaughlin, debuttante in gara, ha tentato un sorpasso all’interno ai danni di Andretti finendo con il colpire l’incolpevole VeeKay.
La bandiera verde è tornata a sventolare al giro 53 e subito si è visto Rosenqvist tentare un assalto ai danni di Rossi, mentre qualche posizione più dietro Dixon è riuscito ad avere la meglio al tornatino su Hunter-Reay.
Al giro 60 la situazione vedeva quindi Rossi in testa davanti ad Herta, Hinchcliffe e Newgarden, mentre Dixon, in sesta piazza, ha iniziato a pressare O’Ward.
Al giro 63 Hera ha commesso un errore in frenata in curva 4 ed è così retrocesso in quarta posizione, mentre due tornate dopo Newgarden ha effettuato una nuova sosta per montare le Firestone più dure costringendo così tutto il resto del gruppo a rivedere la strategia.
Rossi e Dixon hanno effettuato la sosta al giro 66, imitati una tornata dopo da O’Ward e poi da Hinchcligge.
Rossi ha però commesso un errore in curva 3 andando a baciare le berriere ed il nuovo ordine in pista vedeva così Herta in prima posizione seguito da Hinchcliffe, Palou, Newgarden, O’Ward, Dixon, Andretti, Harvey, Sato e Pagenaud.
Le bandiere gialle sono sventolate poco dopo quando Sato ha calcolato male gli spazi finendo per toccare il posteriore di Andretti nel tentativo di sorpasso su Harvey facendolo girare in curva 5. Sempre nello stesso momento Hinchcliffe si è girato al tornantino ed è stato colpito da Harvey sull’ala anteriore.
Proprio in quel momento è iniziata a cadere qualche goccia di pioggia. Alla ripartenza, avvenuta al giro 80, Palou ha tentativo di scavalcare Herta grazie anche alla Firestone rosse, ma il duo ha perso slancio in curva 3 ed ha così consentito a Newgarden di salire al comando con una manovra fantastica.
Palou è sembrato accusare il colpo ed è a sua volta retrocesso dietro Herta, Dixon e O’Ward, ma poco dopo un nuova gialla è stata sventolata a causa del contatto tra Sato ed Askew.
La Pace Car è scesa in pista, ma Oriol Servia è rimasto senza benzina lasciando quindi Newgarden come vera e propria Pace Car.
La bandiera verde è tornata a sventolare a 16 giri dal termine ed O’Ward ha subito attaccato Dixon in curva 1 per poi passare Herta in curva 4 e mettersi così alle spalle di Newgarden. Herta ha invece perso aderenza ed è retrocesso in tredicesima piazza lasciando così l’ultimo gradino del podio proprio a Dixon.
Negli ultimi dieci giri Newgarden è riuscito ad imporre il proprio ritmo lasciando O’Ward a distanza di sicurezza per poi tagliare il traguardo e conquistare la quinta vittoria stagionale, mentre Scott Dixon, grazie ad una gara solida è riuscito a portare a casa il sesto titolo IndyCar della sua carriera ad una sola lunghezza dal record di AJ Foyt.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
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100 | 2:06'12.594 | 85.572 | |||
2 | |
Arrow McLaren SP | 100 | 2:06'16.735 | 4.140 | 4.140 | 85.525 | |
3 | |
|
100 | 2:06'18.750 | 6.156 | 2.015 | 85.502 | |
4 | |
|
100 | 2:06'20.008 | 7.413 | 1.257 | 85.488 | |
5 | |
|
100 | 2:06'22.347 | 9.752 | 2.339 | 85.462 | |
6 | |
|
100 | 2:06'23.172 | 10.577 | 0.824 | 85.452 | |
7 | |
|
100 | 2:06'23.664 | 11.069 | 0.492 | 85.447 | |
8 | |
|
100 | 2:06'28.452 | 15.858 | 4.788 | 85.393 | |
9 | |
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100 | 2:06'28.969 | 16.374 | 0.516 | 85.387 | |
10 | |
|
100 | 2:06'29.369 | 16.774 | 0.400 | 85.383 | |
11 | |
Andretti Harding Steinbrenner Autosport | 100 | 2:06'36.809 | 24.214 | 7.440 | 85.299 | |
12 | |
|
100 | 2:06'43.067 | 30.472 | 6.257 | 85.229 | |
13 | |
Dale Coyne Racing with Team Goh | 100 | 2:06'56.173 | 43.579 | 13.106 | 85.082 | |
14 | |
|
100 | 2:07'16.660 | 1'04.066 | 20.487 | 84.854 | |
15 | |
|
98 | 2:06'42.716 | 2 Laps | 2 Laps | 83.528 | |
16 | |
Arrow McLaren SP | 98 | 2:06'44.803 | 2 Laps | 2.087 | 83.505 | |
17 | |
|
98 | 2:06'45.131 | 2 Laps | 0.327 | 83.502 | |
18 | |
|
98 | 2:06'48.202 | 2 Laps | 3.070 | 83.468 | |
19 | |
|
97 | 2:06'43.786 | 3 Laps | 1 Lap | 82.664 | |
20 | |
Andretti Herta Autosport with Marco & Curb-Agajani | 74 | 1:32'27.264 | 26 Laps | 23 Laps | 86.443 | |
21 | |
|
69 | 1:24'03.831 | 31 Laps | 5 Laps | 88.647 | |
22 | |
|
46 | 55'37.108 | 54 Laps | 23 Laps | 89.323 | |
23 | |
Dale Coyne Racing with Vasser Sullivan | 40 | 45'16.537 | 60 Laps | 6 Laps | 95.416 | |
24 | |
|
35 | 37'21.460 | 65 Laps | 5 Laps | 101.184 | |
Guarda i risultati completi |
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