Verstappen furioso: “Che qualifiche stupide!”
Il volto dell’olandese parla chiaro: la delusione per il terzo posto nella qualifica di Baku è evidente. Come evidente la rabbia per un’altra bandiera rossa, ancora una volta esposta nel Q3.
Bandiera rossa ed espressione rossa, di rabbia. Questo mostra Max Verstappen al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan. Una fotocopia simile a quanto accaduto tra le curve del Principato di Monaco: una Ferrari out, anche se oggi accompagnata dall’Alpha Tauri di Tsunoda, e la delusione di ciò che poteva essere, e non è stato.
“Sono state qualifiche stupide, se posso essere sincero – commenta furioso il torello olandese - ad ogni modo è andata come è andata, abbiamo un terzo posto e una buona macchina. Credo che potremo recuperare anche da questa posizione”.
Una Monte-Carlo 2.0. D’altronde, è questo il rischio dei tracciati cittadini. Stavolta, però, nella terra azera, sorpassare non sarà un’impresa: “Stava andando tutto bene – continua Verstappen - ma tutto questo schifo succede ogni volta nella fase decisiva della qualifica. È un peccato, ma in un circuito cittadino sono cose che capitano”.
Parole pesanti, che il pilota non ha paura di pronunciare. Conscio del fatto che, in questo lungo 2021, è lui il nemico numero uno di Hamilton.
“La nostra macchina è forte, e spero che domani in gara riusciremo a gestire le gomme e a conquistare dei buoni punti. Siamo sempre davanti in classifica, mi sarebbe piaciuto anche partire davanti. Ma è tutto ancora in gioco. Come abbiamo avuto modo di vedere, in qualifica possono succedere molte cose, come magari possono succedere anche in gara. Speriamo di riuscire a partire in modo pulito, poi vediamo”.
“Lewis è il mio avversario principale, ma domani ci saranno tre vetture diverse nelle prime tre posizioni. È sempre bello avere una situazione così”.
Caro Max, calma e sangue freddo. Che i punti, si conquistano sempre la domenica.
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