Hamilton: "E' la prima volta che sbaglio dopo tanto tempo"
Lewis Hamilton chiude al secondo posto il GP dell’Emilia Romagna. Ci riesce, rimediando a un errore che sembrava fatale per la sua conquista del podio. Ora, la sfida mondiale, è davvero aperta.

Voleva la sfida, e l’ha avuta. A colpi di imprevisti, sorpassi, errori e rimonte. Questo è quello che ha regalato il circuito di Imola nella domenica del secondo appuntamento di un mondiale che sembra, finalmente e per davvero, combattuto gara dopo gara.
Lewis Hamilton occupa il gradino argentato del podio dopo una gara bagnata e sudata. Al via, la sua 99esima pole in carriera viene disintegrata dallo scatto di un Max Verstappen infuocato. Un Verstappen che, con la vittoria di oggi, si dimostra il suo vero rivale a tutti gli effetti
“Innanzitutto congratulazioni a Max, è stato fantastico quest’oggi - commenta il Sir della Mercedes - ha fatto una gara molto solida da parte sua. Però anche Lando è stato fantastico, ed è stato bello rivedere una McLaren davanti”.
McLaren, team con cui l’avventura di Lewis in Formula 1 ebbe inizio e che lo rese per la prima volta Campione, che lentamente risale la china con lo straordinario terzo posto di Lando Norris.
Ma Hamilton, sa bene che quella di oggi non è stata per lui una delle sfide più semplici: al 32esimo giro, alla Tosa, è autore di un errore che avrebbe potuto compromettere irrimediabilmente la sua corsa.
“E’ la prima volta che commetto un errore dopo tanto tempo, ma sono grato di aver portato comunque la macchina al traguardo. Alla Tosa c’è soltanto una traiettoria buona, e probabilmente ho avuto troppa fretta per sorpassare. Sono andato all’interno, ho capito che stavo sbagliando, ho cercato di fermami, ma proprio nel tentativo di fermarmi sono scivolato ancora più avanti e sono andato fuori. Sono molto grato che siamo potuti ripartire. Alla fine, ho portato dei buoni punti al team”. Punti che dall’altra parte del box, infatti, non sono arrivati, a causa dell’incidente che ha messo Bottas fuori dai giochi subito dopo il fuori pista di Hamilton.
Un botto, quello tra il finlandese e la Williams di Russell che obbliga una bandiera rossa, con la Mercedes ancora in corsa che deve ripartire in nona posizione
“Durante la pausa dovuta dalla bandiera rossa, non stavo pensando alla leadership del campionato. Stavo cercando di superare l’amarezza che si prova quando si commette un errore, voltando pagina, cercando di farlo rapidamente anche perché non hai molto tempo per pensare. Ed è ciò che ho fatto. Sono tornato nello spirito della gara. Non sapevo se avrei avuto la possibilità di superare, perché ancora una volta c’era la traiettoria esterna sul bagnato. Ma, comunque, ho fatto delle belle battaglie con questi ragazzi per andare davanti”.
Quello di oggi è stato il Gran Premio che, almeno per ora, si può dire possa aver sancito la grande sfida. Una domenica all’insegna dell’imprevisto, del talento e dello show dell’old style. E lo abbiamo visto “qui, nel Made in Italy”.
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