La
Caterham ha messo
Marcus Ericsson a stecchetto: lo svedese, infatti,
deve dimagrire di peso prima del debutto mondiale al Gp di Australia a Melbourne, perché con il pilota debuttante di 23 anni è impossibile arrivare al peso minimo che ingloba vettura più conduttore.
I tecnici del team di Fernandez hanno consigliato a Marcus di iniziare una cura dimagrante perché il
ragazzo svedese, essendo alto 1,80 m fa fatica a calare dai 69 kg del suo peso forma:
"Non è una impresa facile - racconta Ericcson -
perché non mangio hamburger a pranzo e cena! Mi alleno per avere una buona condizione fisica tutti i giorni e ho bisogno di energie se dovrò affrontare due ore di Gp al caldo...".
Marcus Ericsson, proprio come
Nico Hulkenberg nei mesi scorsi, si lamenta del fatto che la FIA non ha ulteriormente elevato il peso minino delle monoposto di altri dieci chili dopo aver portato il limite a 691 kg. Tocca ai piloti dimagrire perché nella power -unit solo i cavi elettrici e i cablaggi hanno inciso per un aumento di peso valutabile in oltre 30 kg!
"Non sarebbe stato un grosso problema aumentare il peso minimo di 10 chili - conclude Marcus -
, ma almeno tutti i piloti avrebbero avuto le stesse opportunità. Mica mi posso amputare una... gamba, ma nella F.1 moderna tre chili valgono un decimo di secondo. Ma se guardo il mio compagno di squadra, Kamui Kobayashi, che è 7 o 8 kg più leggero di me, capisco di pagare un paio di decimi solo per la differenza di peso".
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