Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Intervista
IndyCar Indy 500

IndyCar | Ericsson sbotta: "Ultimo giro pericoloso e scorretto"

Marcus Ericsson, secondo classificato alla 500 Miglia di Indianapolis, è convinto che la decisione di far ripartire la gara per un ultimo giro secco direttamente dai box sia stata "ingiusta e pericolosa".

Marcus Ericsson, Chip Ganassi Racing Honda

Il pilota della Chip Ganassi Racing è stato battuto da Josef Newgarden per 0"0974 dopo essere stato in testa nelle curve 1-2, con il rivale del Team Penske che però è riuscito a superarlo sul rettilineo della curva 3, che si è rivelata la mossa decisiva.

Secondo lo svedese la gara non sarebbe dovuta ripartire senza aver avuto il tempo di effettuare un giro di lancio completo.

"È stato un finale di gara ingiusto e pericoloso", ha detto. "Non abbiamo mai fatto una ripartenza direttamente dai box. Così non riusciamo a portare le gomme in temperatura. Penso che sia stato un modo difficile di concludere la gara, non sono molto d'accordo con questa scelta".

"Non credo che ci fossero abbastanza giri a disposizione per fare quello che abbiamo fatto, né che sia sicuro uscire dai box con le gomme fredde per una ripartenza quando metà dello schieramento sta cercando di rientrare in azione quando c'è bandiera verde; non credo che sia un modo giusto o corretto di concludere una gara. Non sono d'accordo".

"Credo di aver fatto un'ultima ripartenza ottima e di aver colto Josef completamente alla sprovvista e di sorpresa, ho mantenuto la testa della corsa fino al primo giro, ma poi non sono riuscito a mantenerla: non è stato sufficiente, quindi è difficile da digerire".

Marcus Ericsson, Chip Ganassi Racing Honda

Marcus Ericsson, Chip Ganassi Racing Honda

Photo by: Josh Tons / Motorsport Images

Ericsson, che ha condotto per 30 giri nel tentativo di ottenere una doppia vittoria alla Indy 500, pensa che non avrebbe potuto fare nulla di diverso, avendo preso il comando passando Newgarden poco prima della bandiera rossa finale per un incidente tra più vetture.

"Mi sento deluso perché pensavo che avessimo fatto tutto bene con una gara fantastica, ho avuto un'ottima macchina, una strategia di gara e dei pit-stop, alcune buone ripartenze".

"Ho cercato di cogliere di sorpresa Josef all'inizio e ha funzionato. Dopo che mi ha passato, ho cercato di riprenderlo, ma purtroppo non è stato sufficiente. Ha fatto bene il suo lavoro".

Ericsson ha anche detto che è stato difficile condurre il gruppo senza rischiare di essere superato immediatamente.

"Le vetture, con queste specifiche aerodinamiche, sono davvero difficili da guidare, quindi penso che prima fosse un po' più facile. Sapevo che all'ultima ripartenza sarebbe stato quasi impossibile mantenere la testa della corsa. Ho cercato di fare un salto e di non farmi superare alla curva 1, ma non è stato sufficiente".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente IndyCar | Indy 500: Newgarden batte Ericsson dopo 3 bandiere rosse
Prossimo Articolo IndyCar | O'Ward minaccia Ericsson dopo il crash: "Non lo dimenticherò"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia