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F1 | Aston Martin rinuncia al doppio fondo dal GP di Spagna?

La squadra di Silverstone a Imola ha conquistato i primi punti iridati della stagione 2022, facendo muovere la classifica Costruttori che ha permesso il sorpasso della Williams. Lawrence Stroll, però, è deluso dalle prestazioni della AMR22, un progetto che si è rivelato sbagliato, e aspetta il debutto della monoposto evoluzione a Barcellona. Sarà una F1 con le pance più spioventi rinunciando al doppio fondo?

Aston Martin Racing AMR22, dettaglio del sistema di raffreddamento

Foto di: Giorgio Piola

L’Aston Martin AMR22 correrà l’ultimo GP a Miami nell’attuale configurazione aerodinamica. Dalla Spagna, sesta gara del mondiale 2022, se le anticipazioni saranno confermate, vedremo una “verdona” sensibilmente diversa da quella che non ha entusiasmato finora.

La squadra di Silverstone ha conquistato i primi punti iridati a Imola, mettendosi alle spalle la Williams che è ora ultimissima nella classifica dei Costruttori, ma le aspettative di Lawrence Stroll erano ben altre.

La struttura tecnica diretta da Andy Green è stata molto irrobustita rispetto al gruppo storico di ingegneri che animava il team quando ancora era Force India e si toglieva belle soddisfazioni con budget certamente più risicati.

L’evoluzione della AMR22 è stata affidata alla nuovelle vague: il direttore tecnico, Dan Fallows, e il direttore dell'ingegneria, Luca Furbatto, hanno iniziato a lavorare per rivedere un progetto di monoposto a effetto suolo che non ha dato grandi risultati.

Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin F1

Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin F1

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

L’entusiasmo di papà Stroll è in fase calante, perché l’operazione Aston Martin non gli sta dando grandi risultati né in F1, né nel prodotto a fronte di un investimento che aveva obbligato il manager canadese a liberarsi di molte risorse per sostenere finanziariamente un marchio glorioso che, però, è ancora una sorta di… buco nero.

Tom McCullough, direttore delle performance, aveva anticipato che in galleria del vento c’era un modello molto diverso rispetto alla AMR22.

Ora arriva la conferma che a Silverstone avrebbero rinunciato al concetto del doppio fondo per convertirsi a pance più spioventi, con un’aerodinamica finalizzata a ridurre la resistenza aerodinamica e a migliorare l’efficienza con un incremento delle velocità massime, contribuendo anche ad una riduzione di peso. Vedremo cambiare anche la posizione dei radiatori che oggi sono molto alti e quasi orizzontali?

Lance Stroll, Aston Martin AMR22

Lance Stroll, Aston Martin AMR22

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

L’Aston Martin utilizza il retrotreno della Mercedes W13 (power unit, cambio e sospensione) che ha mostrato gravi limiti di progetto: è facile prevedere, quindi, una vettura che è destinata a cambiare nonostante i limiti del budget cap. Gli errori commessi a Brackley si riverberano anche sui team clienti (Williams e Aston Martin), mentre la McLaren, che soffre di meno, ha solo la power unit della Stella.

La “verdona” evoluta, quindi, dovrà dare una svolta a una stagione e a un piano di rilancio della squadra: prepariamoci a questa metamorfosi a Montmelò. Sebastian Vettel e Lance Stroll stanno stringendo i denti, sperando che la musica possa cambiare in Spagna. Altrimenti saranno dolori…

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