Tanak a sorpresa afferma: "Anche senza la foratura probabilmente non avrei vinto a Monte-Carlo!"
L'estone della Toyota ha vinto più speciali di tutti a Monte-Carlo, ben 7 sulle 15 disputate, ma una foratura lo ha rallentato. Strepitosa poi la rimonta che lo ha portato a chiudere sul podio.

Toyota ha chiuso il Rallye Monte-Carlo come vettura che ha vinto il maggior numero di speciali nell'edizione numero 87 della prestigiosa gara che si svolge nei pressi del Principato, eppure la vittoria non solo non è arrivata, ma non è mai stata realmente un'opportunità per i tre piloti ufficiali del team giapponese.
Kris Meeke ha dovuto fare i conti con la rottura di 3 cerchi nel corso dei primi 2 giorni di gara. Jari-Matti Latvala ha sbagliato scelta di gomme e di assetto ed è finito lontano dai primi 2, mentre Ott Tanak ha mostrato di avere il passo per lottare per la vittoria, ma una foratura gli ha tolto tutto questo spedendolo a oltre 3 minuti dai primi.
Tanak ha vinto 7 delle 15 speciali disputate al Rallye Monte-Carlo 2019, mostrando di avere un passo competitivo specialmente a partire dalla giornata di sabato, ma ormai la gara era stata compromessa dalla foratura. Alla fine della gara, Tanak ha candidamente ammesso che, nonostante la sua velocità, probabilmente non sarebbe riuscito a lottare con i primi 2. Eppure il cronometro ha detto l'esatto contrario...
"Non so se posso dire di essere davvero contento. E' stato un buon evento per noi, ma alla fine devo dire che venerdì abbiamo faticato molto. Non sono sicuro che saremmo riusciti a ottenere molto di più di quanto abbiamo centrato a Monte-Carlo, anche senza la foratura".
"Sébastien e Thierry sono andati fortissimo nonostante le condizioni molto difficili in più abbiamo forato e le cose sono iniziate ad andare male. Fortunatamente sabato abbiamo avuto un buon passo e avevo un ottimo feeling con la Yaris. Il team ha fatto davvero un grande lavoro e la vettura era fantastica. Non abbiamo fatto nulla di sbagliato nel weekend, ma a volte le cose non vanno perfettamente, mentre in altri giorni vanno benissimo".
Tanak ha poi spiegato come sabato sia riuscito a fare la differenza. Uno dei segreti è aver chiamato uno dei suoi addetti alle comunicazioni legate alle condizioni del fondo. Questo lo ha aiutato nel fare l'azzardo di usare 4 gomme Soft e non le gomme dotate di chiodi. La scelta, nemmeno a dirlo, ha pagato perfettamente, facendolo arrivare a ridosso dei piloti che lottavano per il podio - Loeb e Latvala - e superarli al termine del giro mattutino di domenica.
"Sabato abbiamo fatto la scelta giusta di gomme, avevamo il passo e tutto ha funzionato bene. Nel pomeriggio abbiamo fatto un po' di differenza nei confronti degli altri, ma ormai avevo già oltre 3 minuti dai primi".
"Mi ha aiutato molto chiamare Martin Kangur, che mi ha avvisato: 'Potresti provare qualcosa di diverso... Ci sono 5 chilometri di chiaccio, dunque se sei coraggioso abbastanza puoi gestire la situazione con gomme Soft, senza chiodi'. Avrei potuto fare una scelta più conservativa, ma se il meteo fosse cambiato avrei avuto dei vantaggi. Così è stato e sono riuscito a tornare nelle posizioni che contano mettendo pressione ai miei avversari per il podio".
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