Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Valentino: "Questi 20 punti valgono oro"

Il "Dottore" si prende la colpa per qualche errore di troppo nel weekend che non gli ha permesso di "entrare subito" in gara a Le Mans. In quest'ottica il secondo posto è un risultato molto importante in ottica campionato.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

"Quando sono arrivato secondo, ho iniziato ad avere tanto spin dalla gomma dietro, altrimenti avrei vinto con un ampio margine". Valentino Rossi si è presentato con questa battuta alle interviste ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, facendo il verso a quanto aveva detto Jorge Lorenzo subito dopo la sua vittoria a Jerez de la Frontera.

Oggi, a parti invertite, con il maiorchino sul gradino più alto del podio e lui sul secondo, il "Dottore" parlando più seriamente ha ammesso che il suo il GP di Francia è stato compromesso da una qualifica al di sotto del suo potenziale, che quindi lo ha costretto nel traffico nelle prime tornate.

"Scherzi a parte, è stata colpa mia, perché ieri in qualifica ho fatto due errori che mi sono costati la prima o la seconda fila, poi sono partito male e quindi sono arrivato un pochino "in ritardo" alla gara. E' andata bene perché ho mantenuto la calma, sono riuscito a fare una bella rimonta, dei bei sorpassi e questi 20 punti valgono oro perché ci siamo avvicinati alla vetta. Siamo tutti e tre in 12 punti, quindi la lotta è molto bella" ha detto Valentino, facendo notare come anche la caduta di Marc Marquez abbia accorciato sensibilmente la classifica.

Il nove volte iridato poi ha spiegato che il weekend è iniziato in salita perché non si è fidato subito della nuova gomma soft introdotta dalla Michelin: "La questione è stata che noi ci siamo concentrati sul setting della moto con la gomma di Jerez, perché ci aspettavamo che la "47" fosse un pochino meglio, ma non pensavamo così tanto. In realtà così abbiamo perso tutto il venerdì a lavorare su una gomma che poi non è servita".

Quando dopo la conferenza stampa gli è stato chiesto come mai non l'abbia voluta provare subito, ha spiegato: "Quello che mi ha fregato è che venerdì pomeriggio ho avuto un problema di vibrazione con la gomma anteriore che mi è costato un quarto d'ora e quindi abbiamo deciso di provarla sabato, ma ormai il danno era fatto. Diciamo che a Jerez abbiamo lavorato bene ed azzeccato tutto, mentre qui abbiamo fatto grande fatica".

Inoltre il suo compagno di squadra è sempre un osso duro da battere su questa pista: "Lorenzo qui va sempre fortissimo e questo weekend ha lavorato davvero bene. Non eravamo troppo lontani, ma lui aveva un qualcosina in più. Poi quando parti dalla terza fila, con Lorenzo in pole, diventa tutto più difficile. In compenso io ho fatto il giro veloce, quindi ho vinto una piadina (ride, ndr)".

Archiviata Le Mans, che non è uno dei suoi tracciati favoriti, ora arriva il suo regno, il Mugello: "Le Mans non è una delle mie piste preferite, però la nostra moto qui va molto bene. E' una pista dove era importante fare di punti. Quest'anno è un po' diverso, perché con queste gomme non si sa mai quale può essere il potenziale delle moto da una pista all'altra. Ora andiamo al Mugello e lì sarà veramente molto importante fare una bella gara. Con questa moto e queste gomme penso di poter fare bene, ma di solito lì va forte anche Lorenzo. Poi ci sono anche Marquez e le Ducati. Vediamo là tra due settimane!".

Subito dopo la conferenza stampa, il pesarese si è concesso anche una battuta sulla doppia caduta che ha estromesso Andrea Dovizioso e Marc Marquez alle sue spalle: "Si, l'ho vista. Di solito quando tu sei già dentro la curva e ti cade quello davanti, ti impaurisci un po'. Però a rivederlo un attimo sembra che Marquez cada un attimo prima di Dovi. Forse quindi stavano cercando di venire dietro a me e sono scivolati nella stessa curva".

Infine, un accenno su Maverick Vinales, oggi terzo, che continua ad essere indicato come suo possibile compagno in Yamaha nel 2017: "Maverick oggi ha confermato quello che sta facendo quest'anno, perché non è che solo una gara che è veloce. Oggi magari due o tre sono scivolati, ma lui comunque andava forte. Però se deciderà di venire in Yamaha o di rimanere in Suzuki, questo lo dovete chiedere a lui".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Le Mans si tinge di blu: Lorenzo vince davanti a Rossi e Vinales
Prossimo Articolo Vinales: "Quando ho visto P3 in tabella, ho pensato all'Argentina"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia