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Weber: "Schumacher ha fallito alla Mercedes"

L'ex manager del 7 volte campione ha spiegato quali sono stati secondo lui i motivi che lo hanno portato a non brillare quando è tornato in Formula 1 nel triennio 2010-2012-

Michael Schumacher, Mercedes MGP W01, al GP di Bahrain del 2010

La Mercedes domina la Formula 1 da sei stagione, ma in un primo momento il ritorno della Casa tedesca nel Circus non è stato per niente facile, anche perché aveva scommesso sul ritono in F1 di Michael Schumacher. Un ritorno che non ha dato i frutti sperati.

Il 7 volte campione del mondo è tornato a correre nel 2010, dopo tre stagioni di stop, trovando una monoposto che non era all'altezza di quella con cui la squadra di Brackley aveva vinto il titolo sotto l'insegna della Brawn.

Il triennio 2010-2012 non è stato per niente facile per il tedesco, che si è dovuto accontentare di un podio a Valencia nel 2012 e di una pole position a Monaco, tra le altre cose persa a causa di una penalità di cinque posizioni in griglia rimediata nella gara precedente.

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Qualche giorno fa, John Barnard ha sottolineato come Schumi avesse bisogno di un set-up particolare per rendere al meglio, con un anteriore preciso ed un posteriore più "leggero". Uno stile che non si sposava con la linea di sviluppo che avevano preso le monoposto del circus durante il suo periodo d'assenza, secondo l'ex manager Willi Weber.

"Sono d'accordo al 100% con Barnard. Michael aveva un set-up speciale per il suo stile di guida e non è riuscito ad averlo dalla Mercedes" ha detto al Kolner Express.

"Le vetture si erano evolute in una direzione diversa, quindi Michael non è riuscito ad avere lo stesso impatto che aveva avuto alla Benetton ed alla Ferrari".

"Questo è vero, ma dopo il 2009 Ross Brawn non era più riuscito a migliorare molto la vettura. C'era una tecnologia differente, una generazione di piloti diversa e Rosberg è stato più veloce, nonostante Michael fosse più in forma che mai".

"Michael ha fallito alla Mercedes. Se solo mi avesse ascoltato..." ha concluso.

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