Vettel: "Avrei preferito essere più vicino alla pole"

Complici i problemi di Lewis Hamilton, la prima fila pareva decisamente alla portata della Ferrari oggi a Sochi. Peccato che in seconda posizione si sia classifica però la SF16-H, ovvero quella di Sebastian Vettel, che domani dovrà scontare un arretramento di cinque posizioni in griglia per aver sostituito il cambio.

Il tedesco è contento del secondo tempo, ma non del distacco di oltre sette decimi incassato dal poleman Nico Rosberg: "Avrei preferito che il gap alla fine fosse un pochino più piccolo, però abbiamo visto che Rosberg e la Mercedes erano davvero forti, specialmente in Q2. Noi abbiamo fatto il massimo e da parte nostra abbiamo beneficiato di quanto è accaduto a Lewis e non so esattamente di cosa si sia trattato, ma ci ha aiutati ad essere secondi".

Se non altro, con il secondo posto, arretrerà in settima posizione e partirà dal lato pulito dello schieramento: "Questo ci aiuterà anche domani perché, nonostante la penalità, potrò partire più vicino e dal lato pulito della pista. Speriamo di poter fare una buona gara da quella posizione. La macchina mi ha dato buone sensazioni per tutto il weekend, quindi non penso che ci saranno problemi".

Durante la conferenza stampa poi Seb ha assicurato di non essere frustrato per i problemi che stanno colpendo la sua Rossa in queste prime uscite stagionali: "Non sono frustrato, anche se è un peccato quando succedono queste cose perché ti complicano la vita. Ma fa parte delle gare. Stiamo spingendo molto a fondo per cercare di recuperare terreno, qui per esempio abbiamo portato una nuova power unit, e credo che sul passo gara stiamo dimostrando di farlo, anche se non abbiamo ancora avuto una gara lineare che ci abbia permesso di dimostrarlo. Magari l'avremo domani. Al momento possiamo solo pensare a fare il massimo di punti di gara in gara e poi vedremo".