Red Bull: Verstappen ha lavorato sulle variazioni di altezza della RB15
Sulla monoposto di Milton Keynes è stato montato ieri un piccolo rastrello di sensori anche sotto al fondo della macchina per rilevare le improvvise variazioni di carico che hanno caratterizzato il week end di gara in Bahrain.
Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Red Bull sta cercando nei test del Bahrain le risposte alla mancata competitività della Red Bull nel Gran Premio di domenica. Max Verstappen non ha fatto mistero ieri che la RB15 a Sakhir è stata meno competitiva di quanto si fosse visto in Australia.
Il team di Milton Keynes non è stato troppo soddisfatto del comportamento della monoposto nella seconda gara: pare che la RB15 abbia sofferto in termini di set up...
"La macchina non può essere peggiore di quello che abbiamo mostrato domenica in gara - ha spiegato Max dopo il test di ieri - e inoltre penso che abbiamo fatto degli sbagli di messa a punto. Se al ritorno dall'Australia eravamo abbastanza felici, anche se a 20 secondi da Valtteri che aveva vinto, perché ero sempre dietro a un'altra monoposto che ha rallentato il mio passo".
"Penso che possiamo fare molto meglio di quello che abbiamo mostrato finora. Domenica non avevamo grip posteriore. E' chiaro che si cerca sempre più carico aerodinamico, ma poi bisogna trovare anche il giusto bilanciamento, per cui abbiamo sbagliato qualcosa durante il fine settimana che abbiamo capito potendo lavorare con calma durante il test".
I tecnici Red Bull, infatti, hanno montato un piccolo rastrello anche sotto al fondo della RB15 a metà macchina per capire come mai si siano registrate delle repentine variazioni di carico in gara.
Bull Racing RB15: la brake duct nasconde il bracket del push rod
Photo by: Mark Sutton / Sutton Images
Gli ingegneri di Milton Keynes hanno lavorato sul pivot del puntone della sospensione anteriore, in modo da abbassare di più l'anteriore della monoposto quando la vettura ha le ruote sterzate, incrementando l'assetto Rake alle basse velocità.
Ferrari SF70H: ecco il bracket del push rod apparso GP di Singapore del 2017
Photo by: Giorgio Piola
La FIA concede un movimento massimo di 5 mm: i vincoli vennero fissati il 12 dicembre 2017 con la direttiva tecnica TDD 044 per limitare una soluzione della Ferrari che era andata decisamente oltre sulla SF71H, ma la Red Bull, evidentemente non è ancora arrivata a sfruttare appieno questa soluzione.
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