Norris: "L'ala è legale e la FIA è soddisfatta. La F1 è così..."
Lando Norris si è detto soddisfatto del grande lavoro di ricerca della McLaren: l'ala è considerata regolare ed è la ricerca spasmodica del dettaglio.
Lando Norris, McLaren MCL38
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Tutto è bene quel che finisce bene. La McLaren si è vista confermare la regolarità dell'ala posteriore, che nel corso degli ultimi giorni aveva destato scalpore per creare una sorta di piccolo effetto DRS anche a flap mobile chiuso.
Un'idea che a Woking hanno studiato, valutato e presentato alla FIA. A Parigi, dopo averla esaminata, hanno dato il nulla osta per utilizzarla e da qualche tempo le MCL38 sono il nuovo riferimento prestazionale della Formula 1.
Lando Norris, principale rivale di Max Verstappen per il titolo iridato Piloti, non ha nascosto la sua soddisfazione nel vedere il suo team non lasciare nulla al caso. La ricerca del dettaglio, della zona grigia del regolamento, fa sempre la differenza e in questo caso il team britannico sembra aver trovato la giusta carta per dare la caccia ad almeno un titolo 2024.
"Sono molto contento. I ragazzi in fabbrica stanno facendo un ottimo lavoro. Sì, tutto è stato testato, tutto è legale. Stiamo facendo quello che possiamo, la Formula 1 è fatta per questo, per esplorare tutto all'interno delle regole".
"Abbiamo superato tutti i test e tutto il resto e la FIA è soddisfatta. Quindi ora sono orgoglioso, sono contento di quello che la squadra sta facendo, sta spingendo i limiti ed è quello che devi fare se vuoi lottare al vertice e lottare contro persone che sono note per fare queste cose e per esplorare ogni area possibile".
Norris sottolinea come la ricerca spasmodica del dettaglio abbia portato la McLaren a trovare qualcosa che ha fatto svoltare la sua stagione. Poi, però, ci ha tenuto a precisare come anche gli altri team abbiano soluzioni al limite del regolamento, ma che non sono visibili perché magari mai inquadrate dalle telecamere o dagli obiettivi dei fotografi.
"Sono più orgoglioso della squadra per aver spinto ogni singola area possibile. In passato non ci siamo trovati in situazioni in cui potevamo farlo, ma ora siamo in quella posizione, quindi sono molto contento. È una cosa bella da vedere, secondo me. Ci sono così tante regole, così tante cose in vigore, ma i team, compresi noi, stanno trovando il modo di esplorare e guardare a cose diverse a cui gli altri non hanno pensato".
"Per quanto si possa vedere che noi lo facciamo, ci sono molti altri team che lo fanno e che non si vedono in TV. Forse non hai condotto una gara e non vedi certe telecamere e cose del genere, ma non siamo solo noi. È un grande gioco, una grande gara, ma per quanto mi riguarda sono molto contento di quello che ha fatto la McLaren", ha concluso il vice leader del Mondiale.
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