Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Commento

Martin Whitmarsh: che sfide lo attendono in Aston Martin?

Con la nomina di Martin Whitmarsh come CEO del gruppo Aston Martin Performance Technologies, Lance Stroll ha lanciato un messaggio chiaro. Gli obiettivi del miliardario canadese saranno raggiunti? Mark Gallagher analizza pro e contro dell'ingaggio dell'ex McLaren.

Martin Whitmarsh

Martin Whitmarsh

JEP / Motorsport Images

Motorsport.com contenuti Prime

I migliori contenuti di Motorsport.com Prime, il nostro servizio di sottoscrizione. <a href="https://www.motorsport.com/prime/">Subscribe here</a> per avere accesso a tutti i contenuti.

Il ritorno di Martin Whitmarsh in Formula 1 è l'ultima mossa di Lawrence Stroll per dare al suo investimento in Aston Martin -  da intendersi sia la casa automobilistica che la squadra corse - ogni possibilità di successo.

A Stroll piacciono i pezzi grossi con una comprovata esperienza, prova ne sia la nomina dell'ex capo della Mercedes-AMG, Tobias Moers, incaricato di invertire le vendite e le fortune di Aston Martin sul mercato azionario, e l'ex amministratore delegato dell'Inter, Jefferson Slack, come amministratore delegato del team di F1.

Slack ha poi ingaggiato dalla McLaren Rob Bloom come chief marketing officer, rafforzando un'operazione commerciale che ha raggiunto notevoli successi sul fronte delle sponsorizzazioni durante la prima parte di quest'anno.

Purtroppo i risultati in pista non hanno seguito quelli commerciali e l'impatto delle regole 2021 hanno soffocato le prestazioni di un team in grado di vincere una gara nel 2020. Non c'è da meravigliarsi che  Otmar Szafnauer fosse un uomo infelice in primavera…

Martin Whitmarsh con Mansour Ojjeh, co-proprietario, McLaren

Martin Whitmarsh con Mansour Ojjeh, co-proprietario, McLaren

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Sul fronte tecnico, il talentuoso Andrew Green è stato elevato al ruolo di responsabile tecnico ed è adesso supportato da Tom McCullough, Luca Furbatto e Dan Fallows. McCullough fa parte del team dal 2014, mentre Furbatto ha lasciato il suo ruolo di capo designer all'Alfa Romeo per unirsi alla Aston Martin e Fallows si è dimesso dalla sua posizione di ingegnere capo aerodinamico in Red Bull.

Questi sono gli uomini chiave che hanno il compito non indifferente di portare la Aston Martin a giocarsi il titolo. Obiettivo su cui Stroll ha scommesso pesantemente e che ha contribuito ad attirare Whitmarsh di nuovo in F1 come CEO del gruppo Aston Martin Performance Technologies.

Stroll ha grandi piani mentre tenta di trasformare il team con sede a Silverstone da amatissimo negozietto all'angolo in un gigantesco superstore.

Non soddisfatto di trasformare la Aston Martin in una squadra in grado di dare filo da torcere a Red Bull, Mercedes e Ferrari, l'altro obiettivo del gruppo guidato da Whitmarsh è quello di far diventare la Casa inglese un business da 1 miliardo di sterline entro i prossimi quattro o cinque anni.

Sicuramente questo è un impegno non indifferente, ma Whitmarsh è stato un membro chiave all’epoca di Ron Dennis quando ha trasformato la McLaren da un team di Formula 1 in un business di tecnologie diversificate con la creazione di McLaren Automotive e McLaren Applied Technologies.

Whitmarsh è consapevole di poterci riuscire, ma è altrettanto consapevole delle insidie.

Mentre Toto Wolff spinge per rendere la divisione Applied Science della Mercedes un'impresa di successo, e Christian Horner è giustamente orgoglioso dello sviluppo della hypercar Aston Martin Valkyrie realizzato da parte della Red Bull Advanced Technologies, quanto avvenuto alle divisioni di McLaren e Williams non ha avuto gli esiti sperati.

La divisione Applied della McLaren non esiste più. È stata venduta a Greybull Capital nel mese di agosto, con la McLaren che ha preferito focalizzare la propria attenzione sulle competizioni e sull’Automotive. La divisione voluta fortemente da Dennis si è trasformata col tempo in un grosso problema ed una volta che il nuovo presidente esecutivo del gruppo McLaren, Paul Walsh, ha preso il comando nel marzo 2020 si è capito subito che i giorni della Applied erano contati.

Stessa sorte è toccata alla Williams Advanced Engineering, venduta a EMK Capital nel 2019. Due dei team di F1 più iconici della Gran Bretagna hanno scoperto che, mentre la tecnologia e l'innovazione vendono, riuscire ad avere successo oltre l'ingegneria dei prototipi non è facile.

Sarà affascinante vedere come Whitmarsh userà queste esperienze passate per aiutare Stroll a raggiungere i suoi obiettivi futuri.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Alfa Romeo: Raikkonen e Giovinazzi in Messico per fare punti
Prossimo Articolo Red Bull resta forte anche con il turbo Honda più piccolo

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia