F1 | Verstappen: "Pista scivolosa, difficile far lavorare le gomme"
Il pilota olandese ha concluso la sessione pomeridiana con un terzo posto, senza avere l'opportunità di esprimere al massimo il potenziale della vettura. Nel complesso, tuttavia, secondo Verstappen la vettura sembra comportarsi bene, ma l'asfalto particolarmente scivoloso rende complesso portare nella giusta finestra gli pneumatici.
Quella di venerdì non è stata una giornata semplice per Max Verstappen, alle prese con una feeling mai davvero perfetto date le problematicità nel far funzionare a dovere gli pneumatici.
Dopo una sessione mattutina in cui aveva denotato qualche difficoltà nel far funzionare la vettura soprattutto a centro curva, al pomeriggio l’olandese ha concluso al terzo posto prima che l’arrivo della pioggia interrompesse il lavoro di messa a punto già ostacolato nel mattino a causa del problema al GPS e alla relativa bandiera rossa.
Con un asfalto che il due volte campione del mondo ha definito particolarmente scivoloso, aspetto già evidenziato l’anno passato in seguito ai lavori di rifacimento del tracciato, nelle libere del venerdì l’alfiere della Red Bull ha sottolineato le difficoltà nel far funzionare a dovere gli pneumatici.
A ciò si sono aggiunte le basse temperature del circuito: se in FP1 quella dell’asfalto si era attestata intorno ai 30°C, nel pomeriggio è scesa ulteriormente, attorno ai 25°C nei pochi passaggi completati ancora in condizione di asciutto, per poi precipitare fino ai 21°C quando è arrivata la pioggia.
Per Verstappen i problemi incontrati al venerdì sembrano essere legati proprio alle condizioni del tracciato più che a un bilanciamento errato della monoposto: “Penso che la macchina fosse ok, anche se è difficile da dire. Non siamo mai entrati in una finestra in cui avevamo portato bene in temperatura le gomme, quindi c’è un po’ da lavorare questa notte”, ha spiegato il pilota di Hasselt al termine della FP2.
“Ad essere onesti non era nemmeno proprio riguardo alla vettura, è che il grip offerto dalla pista è davvero basso. L’asfalto è molto scivoloso, già l’anno scorso ed è complesso portare in temperatura le gomme”.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Nel corso degli anni Verstappen ha abituato a un tipo di programma durante le prove libere in cui scende in pista piazzando subito il tempo, piano che si è rivelato più complesso a Melbourne.
“Quando vuoi semplicemente uscire e spingere [qui] diventa complesso. Con le interruzioni, le bandiere rosse che abbiamo avuto, non riesci ad entrare nel ritmo. Ma vedremo i dati questa notte, dobbiamo fare le scelte giuste per domani e la macchina sarà competitiva”, ha poi aggiunto il portacolori della squadra di Milton Keynes riferendosi all’interruzione dovuta al problemi al GPS in mattinata.
Infine, Verstappen ha confermato che, dopo i problemi intestinali patiti nelle ultime due settimane, ora si sente nuovamente in forma e pronto a spingere in pista:
“Le cose sono a posto ora. Ovviamente vuoi sempre sentirti bene, è qualcosa di importante approcciandosi al fine settimana”.
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