Hamilton: "MIglioreremo con qualunque regola ci verrà data"
L'esa-campione non è affatto preoccupato per la sparizione del "Party mode" dalle modalità da qualifica. Lewis è consapevole che la Mercedes potrebbe perdere qualcosa nel giro secco, ma è consapevole del materiale che gli viene messo a disposizione, per cui non teme sorprese. L'inglese ha voluto fare un riconoscimento pubblico a Frank Williams: "Il più onesto del paddock".

Lewis Hamilton ‘tranquillizza’ tutti: chi crede che l’introduzione della mappa motore unica per qualifica e gara andrà a penalizzare la Mercedes, è fuori strada.
Il campione del Mondo non ha usato giri di parole, rispondendo indirettamente anche a Helmut Marko, che aveva indicato la potenza in qualifica della Mercedes come il motivo dietro la nuova direttiva tecnica emessa dalla Federazione Internazionale.
È un Hamilton apparso molto carico, quello che si appresta ad iniziare il weekend di Monza, pronto a lanciare la sfida e conscio di aver perso un po' di vantaggio nel ciclo di vita della power unit, una gestione in cui è sempre stato impeccabile.
Lewis si è anche dichiarato favorevole ad un’eventuale gara con due soste obbligatorie (opzione chiacchierata nel paddock in vista del 2021), ed ha omaggiato la storia sportiva della Williams, definendo Sir Frank “probabilmente la persona più onesta del paddock di Formula 1”.
Cosa ti ha detto la squadra in merito alle novità power unit che scatteranno questo weekend?
“Non così tanto, diciamo che avremo un ritmo migliore in gara”.
Ma ci sarà per un compromesso con la minor performance in qualifica…
“Ovviamente perderemo un po', certo, ma credo che sarà un problema comune a tutti, forse per qualcuno meno di altri, ma non credo che noi avremo difficoltà particolari”.
Alla fine è un cambiamento che ti piace?
“Trovo il tutto abbastanza divertente. La FIA ha detto che grazie a questa direttiva tecnica gestiranno meglio i controlli sulle power unit o qualcosa del genere. Poi è arrivata la Red Bull e ha detto che siamo stati noi il motivo per cui la FIA ha deciso questo cambiamento… quindi alla fine ci sono tante versioni, e tutte diverse tra loro".
"Ma alla fine credo che possa anche essere visto come un complimento per il lavoro che i nostri ragazzi hanno fatto in fabbrica, che ci ha consentito di portare in pista un motore fantastico. Continueremo a lavorare e migliorare qualsiasi siano le regole che ci vengono date, e credo che sarà interessante vedere come andrà a finire questo fine settimana".
Credi la gestione della power unit in gara sarà semplificata?
“Penso di sì. Mi piace poter controllare quando usare il motore al massimo e quando salvaguardalo, è stato un mio punto di forza che mi ha consentito di aumentare il chilometraggio della power unit facendolo durare più a lungo. Diciamo che mi portano via un po' di questo vantaggio, ma anche che dobbiamo preoccuparci di meno”.
Cosa ne pensi della ventilata possibilità di introdurre due soste obbligatorie in gara con l’utilizzo di tutte le tre mescole a disposizione nel weekend?
“Non ho un quadro esatto della situazione, ma non credo che sarebbe un cambiamento peggiorativo rispetto ad oggi. Fare una sosta in più personalmente mi piace, potrebbe essere una novità interessante anche per i fans. Se, ad esempio, Max in Belgio si fosse fermato una seconda volta, sarebbe stato interessante vedere se sarebbe riuscito con gomme nuove a recuperare terreno su me e Valtteri”.
Cosa ne pensi del cambio di proprietà di un team storico come la Williams?
“Sono un grande fan di Sir Frank e del suo incredibile contributo al nostro sport. È stato sempre molto gentile con me, ed è una delle persone che ho rispettato di più in questo paddock, una delle persone più oneste, se non le più onesta, qui in Formula 1. È triste assistere alla fine di una storia, ma il nome continuerà ad esserci".
"Speravo che a un certo punto sarebbero stati in grado di tornare dove sono stati per tanti anni, ricordo di aver sognato di guidare la macchina di Nigel Mansell, poi quella di David Coulthard, ma non ho mai avuto una vera opportunità di correre per la Williams. Auguro a loro il meglio e tutta la salute del mondo”.
Il numero di gara sulla vettura di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Distintivo Mercedes sulla Mercedes F1 W11 Halo

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Mercedes F1 W11, dettaglio dell'ala posteriore

Foto di: Giorgio Piola
Mercedes F1 W11, dettaglio della sospensione anteriore

Foto di: Giorgio Piola
Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con lo champagne

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, per la pole

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Pole man Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, rende omaggio all'attore Chadwick Boseman nel parco chiuso

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Pole Sitter Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 con il premio Pirelli Pole Position

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 nel garage

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Scintille generate dall'auto di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Scintille generate dall'auto di Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Articolo precedente
Sainz: "Non ho nessun rimpianto di andare in Ferrari!"
Prossimo Articolo
Nel 2022 arriva la serie TV di Netflix su Ayrton Senna

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP d'Italia |
Sotto-evento | Giovedì |
Location | Autodromo Nazionale Monza |
Piloti | Lewis Hamilton |
Team | Mercedes |
Autore | Roberto Chinchero |
Hamilton: "MIglioreremo con qualunque regola ci verrà data"
Di tendenza
F1 Stories: la storia del Gran Premio di Imola
Anche nel 2021, Imola è inclusa nelle tappe di un Mondiale di Formula 1. Un tracciato ricco di storia. Una storia, che merita di essere raccontata e ricordata...
Come la rapida ascesa di Kimi influì sulla carriera di Heidfeld
L'ascesa di Kimi Raikkonen come stella della Formula 1 fin dagli albori rimane una delle leggendarie storie del 2001, ma le sue imprese hanno avuto un impatto indesiderato sulle prospettive del suo compagno di squadra in Sauber. Vent'anni dopo il suo primo podio in F1 al GP del Brasile, ecco come Iceman ha influito sulla carriera di Nick Heidfeld.
F1: quanto è più veloce di una MotoGP, LMP1 o IndyCar?
Siamo abituati a considerare la Formula 1 come la categoria regina dell'automobilismo, quella capace di raggiungere le velocità più elevate in assoluto. Ma sarà davvero così? Andiamo a scoprirlo in questa classifica...
Mercedes: il limite allo sviluppo può diventare un incubo
La Mercedes è andata via dal Bahrain con la consapevolezza di non avere tra le mani la monoposto di riferimento in griglia, e i limiti allo sviluppo potrebbero trasformare questa stagione in un incubo.
Jacques Villeneuve, cinquant'anni...mondiali
Il 9 aprile del 1971 nasce Jacques Villeneuve, Campione del Mondo di Formula 1 1997. Andiamo a rivivere i suoi primi due anni nella massima serie, quelli che lo hanno accompagnato ad entrare nell'elenco delle leggende del Motorsport...
Basso Rake: come i regolamenti hanno "penalizzato" la W12
Andiamo a scoprire ed analizzare come le modifiche regolamentari al fondo ed al pavimento delle monoposto abbiano influito negativamente sulle performance della Mercedes W12, nonostante la vettura abbia vinto con Lewis Hamilton la gara di apertura in Bahrain
Mercedes: il basso rake non funziona o è questione di... fondo?
La squadra campione del mondo ha vinto con Hamilton il primo GP 2021, ma è indubbio che la W12 non ha dato l'impressione di essere stata la monoposto più competitiva in Bahrain. Anche l'Aston Martin è parsa sotto tono dopo il cambio delle norme aerodinamiche: i tecnici hanno parlato di particolari difficoltà con l'assetto Rake, mentre la sensazione è che i problemi stiano altrove.
Ceccarelli: “Quando i piloti di F1 non curavano la preparazione”
Torna la rubrica del mercoledì mattina di Motorsport.com. In compagnia del Direttore Franco Nugnes e del Dottor Riccardo Ceccarelli di Formula Medicine, in questa puntata di Doctor F1 andiamo a conoscere i segreti dietro la preparazione atletica richiesta a ciascun pilota di Formula 1