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Formula 1 GP d'Olanda

F1 | Verstappen in pole in Olanda: rifila mezzo secondo a Norris

Max rifila mezzo secondo a Norris con la Red Bull nelle qualifiche del GP d'Olanda. Il campione del mondo fa la differenza e quasi umilia la concorrenza conquistando la 28esima pole position che è anche la terza a Zandvoort. Terza posizione per la Mercedes di Russell davanti all'eccellente Williams di Albon. Il team di Grove aveva portato in Q3 anche Sargeant che ha sbattuto all'inizio della Q3. Male la Ferrari: Sainz è sesto dietro ad Alonso, mentre Leclerc è nono perché ha sbattuto.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Giù il cappello: la McLaren con la pista bagnata sembrava in grado di sfidare il Re d'Olanda, ma quando la pista è andata asciugandosi il campione del mondo ha tirato fuori il coniglio dal cappello con un 1'10"567 ottenuto con le gomme soft. Max Verstappen è stato inesorabile: con la Red Bull ha rifilato mezzo secondo a Lando Norris, facendo il vuoto dietro di lui. Max colleziona la 28esima partenza al palo, ottava della stagione e terza a Zandvoort. Verstappen è in uno stato di grazia, se si considera che il compagno di squadra, Sergio Perez si è beccato un distacco di 1"3, non riuscendo ad andare oltre a un deludente settimo posto. Dove sarebbe la monoposto di Milton Keynes senza l'asso arancione? La domanda lecita, perché Verstappen riesce a controllare qualsiasi pressione con freddezza, quasi non sentisse un pubblico tutto per lui che scandisce slogan, applausi a scena aperta a ogni passaggio. Stiamo vivendo un qualcosa che porterà questo giovane ragazzo alla leggenda, come pochi altri piloti sono riusciti a fare in vita.

Lando Norris mette la Mclaren in prima fila, quando nel team di Woking cominciavano a sentire profumo di pole position: l'inglese è stato perfetto nella prima metà del giro risolutivo, mentre ha sommato piccole sbavature nella seconda parte. Con la MCL60 dovrebbe essere un serio sfidante di Verstappen al via, magari ricordando l'avvio di Silverstone. E' mancato Oscar Piastri nel momento risolutivo: l'australiano è solo sesto, ma bisogna dargli il tempo di maturare. Il ragazzo ha un gran talento, ma manca ancora di inesperienza.

Positiva anche la terza posizione di George Russell con la Mercedes: il britannico ha raccolto il massimo dalla freccia nera, costruendo una partenza in seconda fila che premia il lavoro svolto nell'arco del weekend dopo un avvio difficile. Hamilton, inevece, ha fatto un percorso contrario perdendosi lungo il cammino.

Fantastica la quarta piazza di Alexander Albon: la Williams ha portato entrambe le FW45 in Q3: non succedeva di vedere due monoposto di Grove in top 10 dal GP d'Italia del 2017 (Stroll secondo e Massa settimo). Peccato che a rovinare la festa ci abbia pensato Logan Sargeant che ha sbattuto violentemente la sua vettura nel primo run dopo essere leggermente finito fuori traiettoria. La Williams gli è partita in sovrasterzo e ha picchiato duramente alla curva 2 facendo molti danni all'anteriore destra. Inevitabile la bandiera rossa per spostare la macchina, ma, soprattutto, per ripristinare le protezioni della pista che si sono deformate dopo il crash. Il pilota americano, incolume, paga in modo molto pesante l'errore commesso, una volta tanto che è parso in grado di sfruttare il potenziale della FW45. Scatterà decimo, mentre poteva essere più vicino al compagno di squadra: la Williams sta diventando consistente e può ambire a conquistare dei punti.

Quinta piazza per Fernando Alonso con l'Aston Martin: lo spagnolo ha fatto valere il suo bagaglio di esperienza su una pista infida, ma la AMR23 è indubbiamente in crescita con le ultime novità introdotte a Zandvoort e che sono state promosse.

Male la Ferrari: Carlos Sainz è sesto, ma paga oltre un secondo dalla Red Bull. Troppo per la seconda pista più corta del mondiale. La SF-23 non è mai parsa brillante sulla pista olandese, per cui lo spagnolo ha cercato di racogliere il risultato possibile, mentre Charles Leclerc ha provato a guidare oltre il limite della rossa e ha pagato pesantemente l'ever messo due ruore fuori traiettoria nel momento in cui stava costruendo un giro molto buono. Il monegasco ci ha provato e ha pagato dazio, come gli è successo in altre occasioni quest'anno. Non si capisce come a Maranello possano pensare di lottare contro la Mercedes per la seconda posizione nel mondiqle Costruttori: alla ripartenza dopo le ferie, la Scuderia è la squadra che è cresciuta di meno. E non è un bel segnale per il resto della stagione...

Non entra in top 10 Lance Stroll con l'Aston Martin riveduta e corretta: il canadese resta fuori dalla Q3 per 54 millesimi e precede Pierre Gasly poco a suo agio con l'Alpine. Il francese non ha mai trovato il passo con una vettura che non è mai stata competitiva. La grande sorpresa negativa del secondo turno è Lewis Hamilton che è rimasto imbrigliato in 13esima posizione. La sua Mercedes è parsa molto nervosa in uscita dalla prima curva sopraelevata e il sette volte campione del mondo ha deciso di abortire il giro decisivo convinto che il treno di intermedie non ne avesse più per migliorare le prestazioni.

E' da considerare in modo positivo la 14esima piazza di Yuki Tsunoda che ha fatto il suo compito senza sbavature con l'AlphaTauri. Anzi il giapponese si è lamentato di un impiding di Hamilton nella tornata conclusiva. Nico Hulkenberg piazza la Haas con il nuovo anteriore al 15esimo posto: il tedesco ha tratto il massimo da una macchina che non cresce.

Non superano la prima tagliola le due Alfa Romeo: Guanyu Zhou è 16esimo con la C43 e il cinese ancora una volta fa meglio di Valtteri Bottas che è solo 19esimo. Il finlandese continua a deludere: è riuscito a precedere solo il debuttante Liam Lawson. Il neozelandese è salito sulla AlphaTauri di Daniel Ricciardo che si è fratturato il terzo metacarpo ieri nel secondo turno di prove libere. Liam non ha commesso errori ma non deve sorprendere se ha pagato più di un secondo dal penultimo: l'ingresso in F1 non poteva avvenire con condizioni più difficili. Senza alcun allenamento, su una pista complessa per i banking a cui si è aggiunto l'asfalto bagnato. Non poteva trovare condizioni più problematiche.

Male anche Esteban Ocon solo 17esimo con l'Alpine: il francese ha preceduto Kevin Magnussen con la Haas. Il danese dopo il rinnovo del contratto per il 2024 non sta impressionando...

 
 
       
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Telaio Motore Giri Tempo Distacco km/h
1 Netherlands M. Verstappen Max Verstappen Red Bull Racing 1 Red Bull Red Bull 8 1'10.567   217.274
2 United Kingdom L. Norris Lando Norris McLaren 4 McLaren Mercedes 7 +0.537 0.537 215.633
3 United Kingdom G. Russell George Russell Mercedes 63 Mercedes Mercedes 9 +0.727 0.190 215.058
4 Thailand A. Albon Alexander Albon Williams 23 Williams Mercedes 10 +0.852 0.125 214.682
5 Spain F. Alonso Fernando Alonso Aston Martin Racing 14 Aston Martin Mercedes 9 +0.939 0.087 214.421
6 Spain C. Sainz Jr. Carlos Sainz Jr. Ferrari 55 Ferrari Ferrari 9 +1.187 0.248 213.680
7 Mexico S. Perez Sergio Perez Red Bull Racing 11 Red Bull Red Bull 9 +1.313 0.126 213.305
8 Australia O. Piastri Oscar Piastri McLaren 81 McLaren Mercedes 9 +1.371 0.058 213.133
9 Monaco C. Leclerc Charles Leclerc Ferrari 16 Ferrari Ferrari 5 +2.098 0.727 211.001
10 United States L. Sargeant Logan Sargeant Williams 2 Williams Mercedes 3 +6.181 4.083 199.775

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