Arrivabene: "Ora sappiamo cosa non ha funzionato sulla Rossa"
Il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene spiega i problemi nelle curve lente della SF16-H ed è convinto che la squadra del Cavallino possa risolvere la questione durante i test di questa settimana.
Foto di: Ferrari
Non ci sono dubbi. Due coppe e trentatré punti nella classifica costruttori non sono bastati a portare il sorriso sul volto di Maurizio Arrivabene. Senza giri di parole il team principal della Ferrari ha archiviato la trasferta di Barcellona come un’occasione persa, e il bicchiere mezzo pieno non ha mitigato la delusione per la chance mancata.
Arrivabene non parla di strategie, ma di performance. Non vuole sentire scuse legate ad un circuito dove non si passa, o di gomme difficili da sfruttare in qualifica. Ciò che è uguale per tutti non deve essere un problema. Le notizie ci sono: la Ferrari dovrà sfruttare i test che ci saranno a Montmelò martedì e mercoledì per cercare di capire e risolvere i problemi in configurazione qualifica, così come capire come interpretare al meglio il terzo settore del circuito di Catalunya, che per fortuna della SF16-H, da Barcellona non si muove.
Considerando ciò che è accaduto alle due Mercedes, ritieni che la Ferrari abbia perso una chance o visto l’esito delle qualifiche due piazzamenti sul podio sono un buon bottino?
“E’ un’occasione sprecata. Le due Mercedes sono uscite, e noi non abbiamo colto l’occasione. Poi, se ci chiediamo il perché, sappiamo che il principale motivo per cui ci è sfuggita la vittoria è da ricercare nelle qualifiche di ieri, in cui non siamo stati all’altezza. Se avessimo avuto una posizione di partenza migliore credo che l’occasione l’avremmo colta. Basta vedere i tempi ottenuti in gara, eravamo più veloci delle due Red Bull. Mi devo comunque complimentare con loro e con Max Verstappen per la sua gara bellissima, si è dimostrato davvero un pilota molto maturo”.
Avete identificato i problemi che vi hanno rallentato in qualifica?
“Gli ingegneri hanno capito cosa non ha funzionato. Faranno le dovute verifiche nei test di martedì, sempre qui a Barcellona, e spero che venga trovata una soluzione in fretta. Non è un problema emerso questo weekend, ma ce lo trasciniamo da un po’. Probabilmente su certe piste si vede di più, su altre di meno. Ma va risolto”.
Ma che tipo di problema è? Gomme?
“Le gomme sono uguali per tutti, è stata la nostra gestione a non essere all’altezza”.
Passiamo alla strategia di gara. È andato tutto come previsto?
“No. Seb è stato costretto a passare al piano “B” perché ha perso tempo dietro Sainz. A quel punto lui copriva Ricciardo, e Kimi era su Verstappen”.
Siete ancora convinti, vista la qualità Mercedes, di poter recuperare terreno?
“Le difficoltà viste ieri in qualifica vanno risolte al di là di tutto. La nostra monoposto ha ancora dei margini di miglioramento, ma non sappiamo ovviamente quanto progrediranno i nostri avversari”
Alla luce delle difficoltà mostrate dalla Ferrari nei tratti lenti di Montmelò, come vedi la prossima tappa del Gran Premio di Monaco?
“Montecarlo centra poco con Barcellona, è un’altra storia. Non abbiamo un problema con tutte le curve lente, ma con un abbinamento tra conformazione della pista, tipo di asfalto e gomma”.
In prospettiva servirebbe alla Ferrari un Verstappen?
“Noi abbiamo due piloti, e sono molto forti. La Red Bull ha appena composto la nuova coppia con Verstappen, e non penso che lo abbia spostato dalla Toro Rosso senza essersi assicurata un contratto blindato. Noi abbiamo i nostri piloti, e ci sono sedici gare da disputare. Parlarne adesso credo sia prematuro”.
La classifica vede Kimi davanti a Sebastian. Questo potrebbe cambiare qualcosa nelle vostre priorità?
“Non cambia assolutamente nulla. Non dobbiamo pensare ad altro se non allo sviluppo della macchina”.
E’ stata la migliore gara di Raikkonen da quando sei al timone della Ferrari?
“Kimi ha fatto una gara fantastica, è un peccato che la macchina non sia stata buona abbastanza da concedergli la possibilità di lottare nella parte finale della pista. E non ha senso dire che a Barcellona non si supera… lo sappiamo da anni”.
Marchionne ha confermato la sua fiducia nel management e nei piloti. Ti hanno dato fastidio i rumors della scorsa settimana in merito ad una possibile tua sostituzione?
“La mia risposa è nelle parole di Marchionne. I rumors non aiutano l’ambiente, quindi non mi interessano”.
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