Tarquini: "Non ricordo più Zandvoort, ma spero di essere in forma"
Dopo gli incidenti del Nordschleife, il "Cinghiale" e il team BRC si apprestano ad una nuova sfida sul tracciato olandese, dove anche Michelisz cercherà un pronto riscatto con la Hyundai i30 N TCR.
Foto di: WTCR
Dopo neanche una settimana è già ora di scendere in pista per BRC Racing Team ed i suoi piloti Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz.
Dal 19 al 21 maggio, infatti, andrà in scena a Zandovoort, la Race of Netherlands, valida per il quarto appuntamento del FIA World Touring Car Cup (WTCR).
Le tre gare, in programma tra domenica e lunedì, si svolgeranno dopo una settimana impegnativa per i tecnici e gli ingegneri di BRC Racing Team, che hanno dovuto lavorare sodo per ripristinare le Hyundai i30N TCR dopo gli incidenti del Nurburgring.
Il team ha affrontato la gara tedesca con un approccio attento e conservativo, ma con performance molto vicine a quelle delle altre Hyundai in gara. Dopo solo una settimana l’appuntamento sui 4,307 km del tracciato più a nord in calendario cade a proposito, per confermare le prestazioni dimostrate in Ungheria e Marocco, con l’obiettivo di tornare nuovamente in testa nella classifica driver e team.
Norbert Michelisz, che nel fine settimana tedesco è riuscito a consolidare il quarto posto nella classifica piloti, guadagnando ben 27 punti, a poche ore dal via commenta: ”Siamo reduci dal discreto weekend di gara in Germania nel quale, seppur non raccogliendo molti punti, la vettura ha mostrato una buona velocità anche con il peso di zavorra aggiuntivo rispetto alle altre auto impegnate. Ho corso a Zandvoort due anni fa e mi piacciono molto sia l'atmosfera che il layout della pista. Ho una discreta conoscenza del tracciato e, considerato che il ritmo sarà simile al mini Nordschleife, spero che potremmo conquistare buoni punti, nonostante gli ultimi aggiustamenti del BoP ci mettano ancora in una posizione molto difficile. Parto con l’obiettivo di finire il più alto possibile in tutte e tre le gare e raccogliere in questo modo punti importanti in ottica campionato”.
L’italiano Gabriele Tarquini, che sull’ “Inferno verde” ha dimostrato di essere veloce, dichiara: “Cercando delle immagini del circuito su internet, ho rivisto la gara del WTCC del 2007, unica volta che ho corso a Zandvoort, vincendo Gara 2. L'avevo completamente dimenticato! Purtroppo non ricordo molto dell’anello olandese, a parte la prima curva, la famosa “Tarzan”. Il tracciato sembra molto bello con tante curve veloci e sarà una sfida per noi e la nostra Hyundai i30 N. Siamo uno dei pochi team che non ha effettuato test sul tracciato olandese, ma non credo sia un handicap importante, anche perché il circuito è stato completamente riasfaltato lo scorso anno. Spero anche di essere in perfetta forma fisica dopo la botta del Nürburgring, per poter dare il meglio lungo tutto il weekend”.
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