Toyota: l'avventura nel WRC riparte dalla Yaris e da Latvala

Dopo 17 anni di attesa, Toyota torna a fare sul serio e rientra ufficialmente nel World Rally Championship dopo aver abbandonato la serie al termine del 1999, quando centrò il titolo mondiale dedicato ai costruttori. Oggi in Finlandia il team Toyota WRC ha presentato la vettura e la squadra con cui competerà a partire dalla prossima stagione.

Il team, affidato dai vertici nipponici al quattro volte campione del mondo rally Tommi Makinen, è completamente nuovo. Nulla ha a che fare con i fasti del passato firmati da Carlos Sainz e Didier Auriol. Stesso discorso per la vettura, che non sarà più la Corolla - divenuta pezzo da museo del Motorsport da tempo - ma la nuova Yaris WRC Plus.

La macchina che consentirà a Toyota di tornare nel WRC non è stata la vera regina della presentazione. Il team di Makinen ha infatti svelato la line up piloti 2017. Oltre al già annunciato (da tempo) Juho Hanninen, al volante della Yaris ci saranno anche Esapekka Lappi e Jari-Matti Latvala. Un team tutto finnico e molto eterogeneo. Hanninen è stato il principale tester della Yaris e porterà avanti lo sviluppo della vettura nel 2017 per portarla a essere competitiva tra poco più di 12 mesi.

Le altre due caselle sono state riempite da un giovane di belle speranze, ovvero il neo campione del WRC2 Lappi, e dal pilota di punta, esperto e con grande fame di rivalsa dopo quattro stagioni belle ma complesse passate nella pesante ombra di Sébastien Ogier in Volkswagen. Ora Latvala non avrà più scuse. Il team concentrerà tutti i suoi sforzi e le sue aspettative su di lui. Sarà finalmente il numero uno nelle gerarchie e starà a lui confermarle nel corso dei 13 eventi del calendario 2017.

Ad iniziare la stagione a Montecarlo saranno proprio Latvala e Hanninen, mentre Lappi dovrà aspettare che sia pronto il terzo esemplare della Yaris WRC per fare il suo esordio tra i "grandi". Nel frattempo però porterà avanti un programma di test per prendere le misure al salto di categoria.

Per quanto riguarda la Yaris, il telaio, le sospensioni, il differenziale e la trasmissione sono state curate a Puuppola, dove Makinen ha la sua fabbrica in cui prepara le vetture. Il motore, invece, è stato approntato negli stabilimenti Toyota di Colonia, in Germania. Una soluzione piuttosto singolare, considerando che le due componenti chiave che compongono una vettura sono state progettate in due sedi differenti e da due gruppi di progettazione differenti.

La 4 ruote motrici è alla presentazione ufficiale, ma nel corso di questi mesi sono stati numerosi gli avvistamenti sulle strade della Finlandia, in Spagna, Portogallo e Francia. La vettura è stata presentata con le ultime novità provate negli ultimi test su asfalto, ovvero con un paraurti dotato di sfoghi enormi e alette dalla differente incidenza proprio nella zona posteriore dei passaruota. Differente anche l'ala posteriore che, a differenza delle altre vetture Plus sino a ora viste, ha attacchi al telaio molto più bassi, quasi al termine del lunotto posteriore.

Molto più convenzionale l'avantreno, anche se spiccano alcune appendici aerodinamiche proprio davanti ai passaruota anteriori. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda la livrea, già vista qualche settimana fa. I colori dominanti sono il bianco e il rosso - ovvero quelli adottate da Toyota nelle competizioni motoristiche - e lo sponsor principale sarà Microsoft. Questa vettura, però, partirà con un piccolo record negativo fatto segnare ancor prima di debuttare in un rally ufficiale, perché è stata oggetto della bocciatura di Sébastien Ogier.

Il francese, quattro volte iridato proprio come Makinen, è riuscito a testarla un paio di settimane fa sia su asfalto che su terra, trovandola particolarmente acerba e non degna del suo provato talento. Ora starà agli ingegneri finnici far ricredere Ogier, che nel frattempo ha firmato con la M-Sport per il 2017, e fare in modo che questo progetto non sia solo una bella operazione di contorno che va a rimpinguare il parco partenti WRC, ma un vero e proprio tentativo di prendere il posto che, sino a poche settimane fa, è appartenuto alla Volkswagen.