Ufficiale: Valentino Rossi andrà ad Aragon per provare a correre!
Il pilota della Yamaha domani dovrà essere dichiarato "fit" e poi venerdì tornerà in sella alla M1 a soli 22 giorni dalla frattura di tibia e perone. Se non dovesse farcela, Van der Mark sarà nel box pronto a prendere il suo posto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alla fine ha vinto la voglia di provarci: Valentino Rossi sarà ad Aragon questo fine settimana e proverà a salire in sella alla sua Yamaha M1, almeno nella prima sessione di prove libere del venerdì.
Negli ultimi due giorni ha messo alla prova a Misano la gamba infortunata lo scorso 31 agosto, completando qualche tornata in sella ad una R1 stradale martedì e riuscendo a metterne insieme ben 20 ieri, con sensazioni positive. Per questo stamattina si è sottoposto ad un controllo medico per valutare lo stato di guarigione delle fratture di tibia e perone, dal quale è arrivato il via libera definitivo per la sua partenza alla volta della Spagna.
Chiaramente adesso rimane lo scoglio della visita a cui dovrà sottoporsi domani al centro medico dell'autodromo, nella quale dovrà essere dichiarato "fit for race". A quel punto potrà portare a termine l'impresa di tornare sulla M1 a soli 22 giorni dall'infortunio, quando i medici gli avevano detto che avrebbe dovuto riposare per un periodo compreso tra i 30 ed i 40.
"Fortunatamente, ieri ho fatto un buon test con la mia R1 a Misano. Ho provato anche il giorno prima, ma la pioggia mi aveva fermato dopo qualche giro. Ieri sono riuscito a completarne 20 e a trovare le risposte che stavo cercando. Alla fine il test è stato positivo e voglio ringraziare il dottor Lucidi ed il suo staff, che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per sentire il minimo dolore possibile alla gamba quando sto guidando" ha detto il "Dottore".
Una MotoGP richiede uno sforzo più intenso della R1 con cui ha girato nei giorni scorsi. Per questo sarà importante la verifica che potrà fare nella FP1 di venerdì, e di questo ne è ben conscio anche Valentino, anche se al momento le previsioni meteo danno pioggia per quell'orario ad Alcaniz.
"lla fine del test c'era un po' di dolore, ma questa mattina sono andato dal dottor Pascarella per un controllo medico ed il risultato è stato positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 questo fine settimana. Se sarò dichiarato idoneo, avrò la vera risposta solo dopo la FP1, perché guidare la M1 è una sfida più grande. Ci vediamo ad Aragon!" ha aggiunto.
Ovviamente nel box della Casa di Iwata sarà presente anche il sostituto designato, ovvero l'olandese Michael van der Mark, pronto a subentrargli nel caso in cui il "Dottore" dovesse rendersi conto di non avere ancora la condizioni necessaria ad affrontare i 23 giri della gara di domenica (o che non dovesse superare il controllo medico di domani, anche se questo appare molto improbabile).
Il pilota della Yamaha nel Mondiale Superbike attendeva con trepidazione la sua grande chance, ma sembra aver preso con filosofia l'idea di vederla sfuggire proprio ora che era così vicina: "Anche se rimane incerto se potrò guidare la M1 questo fine settimana, non vedo l'ora che arrivi. Anche se mi piacerebbe salirci, voglio supportare Valentino nel suo tentativo di rientro. Parto per Aragon per fare il mio debutto in MotoGP, ma se non riuscirò a correre, almeno vedrò Valentino in azione nel giorno del suo ritorno".
Non avendo mai guidato la M1, per lui non sarebbe stato un weekend facile. E la situazione potrebbe essere ancora più complicata se il 9 volte iridato dovesse dare forfait nel corso del weekend: "Come ho detto in precedenza, non sono stato in grado di guidare una MotoGP prima del GP. Dunque, se Valentino dovesse farsi da parte prima della fine del weekend, dovrò saltare in moto e provare a fare del mio meglio. Voglio ringraziare ancora una volta la Yamaha per avermi dato questa opportunità, perché sono sicuro che sarà una buona esperienza in entrambi i modi".
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