Rossi: "Corro con Petronas nel 2021, per ora firmo un anno"
Il "Dottore" ha confermato che la firma arriverà nel weekend e che il contratto sarà di un anno, anche se questo non vuol dire che smetterà sicuramente a fine 2021.

La firma non c'è ancora, molto probabilmente arriverà nel weekend, ma ora non ci sono più dubbi: Valentino Rossi nel 2021 correrà con la Yamaha Petronas per quello che potrebbe essere l'ultimo anno della sua carriera in MotoGP.
Il contratto, infatti, sarà valido solo per la prossima stagione, anche se il "Dottore" ha spiegato alla vigilia del Gran Premio di Catalogna che esiste la possibilità di prolungarlo di un altro anno se tutte le parti in causa fossero contente di farlo.
"Come ho detto la scorsa settimana, proveremo a firmare durante il weekend, perché tra le gare di Misano abbiamo fissato tutti i punti. La situazione è molto chiara, correrò con Petronas il prossimo anno, ma il contratto è lungo e c'è sempre qualcosa da sistemare" ha detto Valentino.
"Non abbiamo fretta, perché abbiamo raggiunto un accordo, ma credo che durante questo weekend firmerò il contratto. Sono davvero contento di continuare il prossimo anno con la Yamaha e con Petronas. Vi faremo sapere appena possibile".
Il pesarese ha dato qualche dettaglio sulla composizione della sua squadra 2021, confermando che lo seguirano il capo tecnico David Munoz, il telemetrista Matteo Flamigni e il coach Idalio Gavira. Dopo 20 anni però non ci saranno più gli australiani Alex Briggs e Brent Stephens, per i quali non è riuscito a trovare un accordo con Petronas.
"Mi dispiace moltissimo, soprattutto per Alex e Brent, perché loro volevano venire con me. Alex mi aveva sempre detto che ci sarebbe stato fino a quando avrei corso e che poi avrebbe smesso insieme a me. Anche Brent più o meno aveva detto le stesse cose. Sarà triste non averli l'anno prossimo e magari non fare l'ultima gara insieme, quindi mi dispiace moltissimo".
"Io ci ho provato, ma in Petronas ci lavora anche dell'altra gente e purtroppo non è stato possibile. Sono contento di avere Matteo, David ed Idalio, ma mi dispiacerà moltissimo non avere Alex e Brent, perché ora quando entro nel box è un po' come essere a casa: non sono dei meccanici, sono persone di famiglia ormai, perché siamo insieme da 20 anni. Sarà triste non averli l'anno prossimo".
L'altra conferma riguarda la durata dell'accordo, che per ora prevede solamente il 2021, ma che appunto consente di proseguire insieme se tutte le parti dovessero essere d'accordo.
"Non lo so, ad un certo punto mi toccherà anche smettere (ride). Abbiamo parlato anche per fare un contratto 1+1, ma alla fine abbiamo deciso di fare solo un anno per adesso. Poi comunque non è proprio uno, perché nel contratto c'è scritto che se tutti sono contenti, sia io, che la Yamaha che Petronas, possiamo continuare".
"Dipende molto dai miei risultati nella prima parte della stagione, poi nella pausa estiva decideremo insieme. Se l'anno prossimo vado forte, faccio dei podi e lotto per stare nei primi cinque del campionato, posso anche continuare. Però aspettiamo l'anno prossimo, anche perché qua le cose cambiano veramente da un giorno all'altro, quindi va bene così alla mia età".
La possibilità quindi c'è, anche se il 9 volte iridato ha precisato che non si tratta di un'opzione vera e propria. Anche se ha ribadito che la decisione riguardo al suo futuro oltre il 2021 arriverà solo la prossima estate.
"Non è una vera e propria opzione, perché quella di solito è una cosa più precisa. Nel contratto c'è solo scritto che se siamo tutti contenti, poi possiamo continuare. Io all'inizio mi sono quasi arrabbiato con la Yamaha, perché sembrava un contratto di un anno secco, che era sicuramente l'ultimo. Io però gli ho detto che non sarà sicuramente l'ultimo e che bisognerà vedere come vado. Loro hanno capito, sono d'accordo con me, ma abbiamo deciso che intanto facciamo un contratto di un anno e poi vediamo" ha concluso.
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