Ducati: per pulire la scia della Desmosedici c'è un guscio sulla ruota posteriore
Il team di Borgo Panigale continua a sviluppare delle nuove soluzioni aerodinamiche per migliorare l'efficienza su una pista come quella del Mugello: la carenatura in carbonio è stata montata sulla GP19 del collaudatore Michele Pirro.
Foto di: Oriol Puigdemont
La Ducati continua a stupire. Sulla Desmosedici del collaudatore Michele Pirro presente al GP d'Italia al Mugello è comparsa una nuova soluzione aerodinamica che ha acceso subito l'attenzione del paddock toscano.
Lo staff di Gigi dall'Igna continua a sviluppare nuovi concetti che questa volta coinvolgono anche il posteriore della moto.
Ducati Team, copertura del disco posteriore sulla Desmosedici di Michele Pirro
Photo by: Oriol Puigdemont
Sulla GP19 #51 sotto al forcellone è stata montata una carenatura in materiali compositi che carena la parte inferiore del cerchio posteriore: questa porzione lenticolare fa da guscio su entrembi i lati della moto.
Ma a cosa può servire? Stando alle indiscrezioni che filtrano dal circuito toscano la nuova soluzione servirebbe a ripulire la scia, assicurando una maggiore efficienza aerodinamica per cercare più alte velocità massime fondamentali sul lungo rettilineo del Mugello.
Il cerchio posteriore e la catena in movimento generano delle turbolenze nocive che possono essere evitate con il "guscio" nero. In Ducati il reparto aerodinamico continua a sviluppare la ricerca aerodinamica nella galleria del vento della Dallara a Varano de' Melegari: è interessante notare come un elemento lavori in sinergia con gli altri strumenti presenti sulla Desmosedici: sia la carenatura sul cerchio anteriore che lo spoiler sotto al forcellone sono in grado di influenzare il nuovo "guscio".
Chaz Davies, Ducati Team con la ruota posteriore carenata a Misano nella gara SBK 2017
Photo by: Gold and Goose / LAT Images
Vale la pena ricordare che proprio la Ducati aveva provato in SBK una ruota posteriore lenticolare sul lato destro della Panigale R nel 2017. Era ccaduto con Chaz Davies nell'appuntamento di Misano durante la FP3 e la Superpole: anche quella soluzione permetteva di ridurre le turbolenze della ruota posteriore.
Chaz Davies, Ducati Team, con la ruota posteriore lenticolare a Misano 2017
Photo by: Gold and Goose / LAT Images
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