I problemi al cambio hanno compromesso i piani della Venturi

La Venturi dovrà rimandare alla prossima occasione la scelta dei piloti che disputeranno la stagione 4 con i colori della scuderia.

Sul circuito Ricardo Tormo tra lunedì, martedì e giovedì abbiamo visto alternarsi al volante l’ex ufficiale Maro Engel, lo svizzero del DTM Edoardo Mortara, il driver Lexus nel Super GT James Rossiter e il marocchino Michael Benyahia, ma per il momento a causa di noie alla scatola del cambio la squadra con base a Fontvieille non è stata in grado di prendere una decisione, avendo coperto i quattro rispettivamente 154 km, 315 km, 237 km e 77 km. Nel complesso meno della metà rispetto al programma stabilito. 

Il pezzo prodotto dal partner tecnico ZF, pur avendo superato brillantemente le prove effettuate in sede privata, ha dato preoccupazioni in tutti e tre i giorni dei test collettivi. 

“Non so su quale base faranno le valutazioni considerate le problematiche tecniche accusate”, ha confidato ad Autosport il britannico Rossiter prima di partire per la Tailandia, dove disputerà il penultimo round del Super GT.

“Non è certo la situazione ideale per nessuno non avendo avuto a disposizione una seconda macchina per girare e quindi accumulare chilometri. Sarà difficile trattandosi di un duello, per così dire, 'secco'...”. 

Tom Dillmann, protagonista con il team del Principato della stagione 2016-2017, sembrava essere sicuro di conferma fino al mese scorso, quando è emerso il nome di Edoardo Mortara, l’uomo giusto per favorire il flusso di informazioni con il partner Mercedes HWA in vista del suo ingresso nel 2019-2020.

Interrogato da Autosport se questo imprevisto complicherà il lavoro di definizione della line-up , dal canto suo, il ginevrino ha risposto: “Dovete chiederlo al boss non a me. Non sono io che devo scegliere!”.

La Venturi avrà tempo fino al 20 ottobre per riflettere sul da farsi. “Abbiamo provato tutti i tipi di piloti”, ha confessato il direttore tecnico Franck Baldet. 

“Benyahia rappresenta la generazione emergente, Mortara è un eccellente rappresentante del DTM, Rossiter è veloce e famoso per le sue doti da collaudatore ed Engel il campionato scorso si è dimostrato uno dei rookie più rapidi del gruppo, anche se a causa della scarsa affidabilità della macchina, in gara, spesso, non ha potuto esprimere il suo vero potenziale. Non sarà comunque semplice. Chi arriverà dovrà trasformare i suoi punti deboli. Quelli forti sono sempre facile da enfatizzare”.