Ferrari Road to F1: bene Schumacher, Ilott e Shwartzman
Si è conclusa a Fiorano la giornata preparatoria dei giovani piloti della Ferrari FDA che hanno girato sulla SF71H: ha cominciato il debuttante Robert Shwartzman che poi ha ceduto il volante della Rossa a Callum Ilott e, quindi, a Mick Schumacher. I tre ragazzi hanno avuto modo di prendere confidenza con una F1 in vista delle apparizioni nelle FP1 di Haas e Alfa Romeo nei prossimi GP.

Road to F1: l’accattivante nome del programma di Ferrari FDA spiega la giornata che tre giovani della filiera del Cavallino hanno vissuto a Fiorano dividendosi la SF71H che i due piloti titolari avevano usato per riscoprire la pista del Mugello prima che fosse ufficializzato il GP di Toscana.
Mick Schumacher, Callum Ilott e Robert Shwartzman si sono alternati sulla Rossa del 2018 fin dal mattino presto. A rompere il ghiaccio è stato il russo al debutto su una monoposto di F1.
Robert ha preso contatto con la Rossa in modo molto graduale per poi arrivare a chiudere il suo turno in un 58”31 preso manualmente. Il tempo non è importante perché tanto il responsabile della FDA, Laurent Mekies, che l’ingegnere Marco Matassa si sono raccomandati con i ragazzi di non fare danni visto che avrebbero dovuti girare tutti e tre nell’arco della giornata e un'uscita di pista avrebbe pregiudicato il lavoro degli altri piloti.
Robert, 21 anni, ha mostrato da subito il suo talento naturale risultando subito veloce nonostante la sua totale mancanza di esperienza su una F1. Il russo ha avuto un ottimo adattamento al salto di categoria, dando la sensazione di essere subito a suo agio su una vettura della massima categoria.
Shwartzman, che ha vinto tre gare in F2, sebbene sia solo al primo anno nella serie cadetta con il team Prema potrebbe rimanere anche l’anno prossimo con la squadra italiana, ma il russo nel frattempo avrà modo di assaporare l’aria da GP in occasione del GP di Abu Dhabi quando sarà di scena con la Haas in FP1.
Callum Ilott è subentrato al giovane russo sulla SF71H: anche l’inglese a cavallo del pranzo ha coperto una distanza intorno ai 50 giri con una prestazione simile a quella di Shwartzman.
L’inglese ha avuto modo di riprendere conoscenza con una F1, visto che nelle FP1 del GP dell’Eifel al Nurburgring il britannico del team UNI Virtuosi sarà chiamato a guidare la Haas VF-20 che sarà lasciata libera da Romain Grosjean.
Il britannico l’anno prossimo potrebbe ambire al ruolo di terzo pilota dell’Alfa Romeo se come titolari saranno confermati Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
L’ultimo nel trio dei baby piloti Ferrari è stato Mick Schumacher che ha avuto il privilegio di girare nell’orario migliore anche se nella perfetta parità di condizioni con gli altri due. Il figlio del Kaiser è stato costretto a interrompere il suo programma per un piccolo problema a un sensore che ha consigliato i tecnici del Cavallino di chiudere il suo turno con un anticipo di sei giri sulla tabella prevista.
Il leader del campionato di F2 sarà anche lui al Nurburgring visto che si siederà nell’abitacolo dell’Alfa Romeo C39 di Antonio Giovinazzi, iniziando il suo percorso di avvicinamento alla F1 che l’anno prossimo potrebbe portarlo a essere titolare sulla Haas.
Fotogallery: Mick Schumacher gira a Fiorano con la SF71H
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