Red Bull: sospensione sperimentale per le gomme 2020?
Martedì nella prima ora di test Pirelli ad Abu Dhabi, quando erano permesse delle modifiche per la rilevazione dei dati, la RB15 di Verstappen ha provato una sospensione anteriore con un bracket più sporgente in funzione di un migliore sfruttamento delle gomme 2020.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Red Bull nella prima ora di test Pirelli di ieri ad Abu Dhabi ha provato una sospensione anteriore modificata.
I tecnici di Milton Keynes, infatti, hanno accorciato il puntone del push rod allungando il bracket che permette di cambiare il punto di fulcro sul quale agisce la leva in carbonio, sotto a sinistra, mentre a destro si osserva il cinematismo usato nell’ultimo GP.
Red Bull Racing RB15, dettaglio della sospensione con il bracket
Photo by: Giorgio Piola
Red Bull Racing RB15, dettaglio della sospensione anteriore solita
Photo by: Giorgio Piola
Molto probabilmente l’intervento si renderà necessario per adattare la sospensione alle caratteristiche delle gomme 2020 che hanno un comportamento decisamente diverso da quello degli pneumatici di quest’anno.
La Pirelli, per andare incontro alle richieste delle squadre avanzate nell’estate, ha predisposto delle coperture con un disegno della spalla più arrotondato e con una costruzione diversa grazie alla quale è possibile avere una finestra di utilizzo più grande e pressioni di gonfiaggio più basse.
Red Bull, bracket della sospensione anteriore 2017
Photo by: Giorgio Piola
Sulla RB15, quindi, si è esasperato di nuovo un concetto che si era già visto nel 2017 e che la Mercedes ha utilizzato sulla W10 pur con i limiti che la FIA aveva imposto di abbassare la macchina solo di 5 mm al massimo grado di sterzo, mentre prima si andava molto oltre e la Federazione aveva ritenuto questa soluzione un aiuto aerodinamico.
Nell’immagine sopra a sinistra (freccia bianca) si osservano anche dei sensori che erano stati montati per verificare i flussi che investivano l’ultimo flap e l’aria che era destinata a lambire la parte interna della ruota che ha un grande impatto dal punto di vista aerodinamico.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15 nel primo giorno di test Pirelli ad Abu Dhabi
Photo by: Joe Portlock / Motorsport Images
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