F1 | Mercedes: Hamilton con l'ala più scarica di quella di Russell
La squadra di Brackley ha diversificato gli assetti aerodinamici in qualifica nel GP di San Paolo. Hamilton dispone di una paratia posteriore più scarica rispetto a quella montata sulla freccia d'argento di Russell. Lewis che è costretto a partire dalla nona posizione nella griglia della Sprint Race può puntare a una gara di rimonta in vista delGP di domani.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Mercedes ha diversificato le scelte aerodinamiche dei due piloti per la qualifica: Lewis Hamilton ha scelto un’ala posteriore leggermente più scarica di quella che ha adottato George Russell. Il sette volte campione del mondo, infatti, dispone di una W13 che mostra un taglio nella paratia laterale dell’ala posteriore che la freccia d’argento del più giovane compagno di squadra non ha.
Si tratta solo di piccoli dettagli: i tecnici di Brackley hanno cercato una soluzione che permettesse a Lewis di ridurre la resistenza all’avanzamento, sperando in un piccolo incremento della velocità massima: ieri in qualifica Lewis Hamilton è arrivato a toccare i 325,0 Km/h alla speed trap, mentre George Russell non è andato oltre 320,8 km/h.
Mercedes W13: Hamilton ha la paratia laterale più scarica
Photo by: Giorgio Piola
George Russell con la paratia laterale dell'ala posteriore più carica sulla Mercedes W13
Photo by: Giorgio Piola
La configurazione più scarica dovrebbe favorire la rimonta dell’epta campione visto che nella Sprint Race sarà costretto a scattare dalla nona posizione, mentre George Russell potrà aprire la seconda fila con la freccia d’argento che si è conquistata la terza posizione in griglia nonostante l’uscita di pista in Q3 alla curva do Sol che ha causato la bandiera rossa che ha preceduto la pioggia grazie alla quale nessuno ha più potuto migliorare le sue prestazioni.
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