F1 | Leclerc: "Pit ritardato? Aspettavamo la SC. Non è arrivata"
Charles Leclerc ha concluso sesto il GP di Monaco. Il ferrarista ha avuto problemi di gomme nel primo stint, poi è rimasto beffato dalla scelta fatta dal muretto Ferrari quando è arrivata la pioggia.
Monte-Carlo avrebbe dovuto essere una delle tappe importanti per la Ferrari, soprattutto dopo un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative. Invece il fine settimana in cui si è tenuto il Gran Premio di Monaco si è andato ad aggiungere alle grandi delusioni di una stagione nata male e che, in attesa delle novità per la SF-23, sta continuando peggio.
A bandiera scacchi sventolata, la Ferrari si è trovata quinta forza. Oltre alla solita Red Bull di Max Verstappen e all'Aston Martin di Fernando Alonso, le Rosse sono state precedute dalle nuove - ma non per ora esaltanti - Mercedes W14 B di Lewis Hamilton e George Russell, ma anche dall'Alpine di Esteban Ocon, oggi addirittura a podio.
La prima Rossa al traguardo è stata quella di Charles Leclerc. Il monegasco, dopo la penalità subita ieri, non è riuscito a recuperare posizioni. Dopo un primo stint con le Hard, molto difficile negli ultimi giri, la pioggia prima e alcune scelte del muretto legate proprio all'agente atmosferico hanno reso il tutto ancora più difficile.
"Abbiamo fatto fatica nell'ultima parte dello stint con le Hard, ho sentito qualcosa di strano. Prima di quel momento le gomme andavano molto bene", ha dichiarato al termine della gara Leclerc.
"Stavo cercando di gestire e salvare le gomme posteriori ma a un certo punto c'è stata una sorta di decadimento e abbiamo fatto fatica".
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Photo by: Jake Grant / Motorsport Images
La SF-23, in attesa degli aggiornamenti che arriveranno a Barcellona, rimane presentatrice dei suoi difetti più grossi già palesati sin dal via di questa stagione. Primo tra tutti la gestione gomme.
"Non c'è dubbio che c'è tanto lavoro da fare. Sappiamo che la gestione delle gomme rimane un nostro punto debole", ha proseguito il monegasco.
All'arrivo della pioggia la Ferrari non ha reagito subito scegliendo di chiamare i piloti per montare le Intermedie. Ha anzi propeso per attendere eventuali Safety Car per sfruttare la situazione e guadagnare tempo e posizioni.
Questa possibilità, però, non si è mai verificata ed è toccato a Leclerc spiegare cosa abbia portato il muretto Ferrari ad aspettare così tanto prima di chiamare i propri piloti al cambio gomme.
"Quando ha iniziato a piovere eravamo consapevoli dei rischi che abbiamo preso rimanendo fuori di più rispetto agli altri. Ora che è finita la gara è ovvio dire che saremmo dovuti rientrare prima.
"Però diciamo che in quelle condizioni, quando c'è pioggia e tante macchine con le slick, spesso paga di più rimanere fuori e aspettare l'eventuale ingresso di una Safety Car che rientrare subito ai box".
"La Safety Car, però, non è mai arrivata e in quel frangente abbiamo perso delle posizioni. E' stata una scelta...", ha concluso Charles.
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